Il ruolo dei poteri pubblici
Wayland Kennet
(Master of Arts in History, University of Cambridge, Cambridge, Gran Bretagna)
Joseph Thornton
(Bachelor of Arts in History, University of Oxford, Oxford, [...] importante dellavoro svolto dal Consiglio d'Europa nel campo della bioetica è stato probabilmente la Convenzione per la protezione dei diritti umani e della dignità dell'essere umano, relativamente all'applicazione della biologia e della medicina, o ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] di bambini tra gli operai. Questo lavoro infantile, per le condizioni che lo hanno caratterizzato, ha rappresentato uno degli scandali del primo secolo dell'industrializzazione. Quei fanciulli ai quali la nuova medicina aveva permesso di evitare una ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] era in un certo senso addossata una larga parte dellavoro produttivo: questa interdipendenza era già stata teorizzata dagli 'equipaggio. Occorre poi tener conto dell'inadeguatezza della medicinadel tempo. In realtà le navi negriere avevano sovente ...
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Pesticidi
Sergio Bettini e Angelo Sampaolo
di Sergio Bettini, Angelo Sampaolo
Pesticidi
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia. 3. Principali categorie di pesticidi. a) Composti inorganici. b) Derivati [...] processo di coagulazione del sangue nei Mammiferi. Tali sostanze vengono impiegate, oltre che in medicina, ove sia necessario delle sostanze oggetto di lavorazione, si rendono necessarie adeguate norme d'igiene dellavoro. Dato che la tossicità ...
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Scuola
Anna Laura Palazzo
Nella sua accezione originaria, schola è termine latino che designa sia il concetto sia il luogo dello studio, nonché più genericamente una sede di riunione a uso della cittadinanza [...] che tutela l'aspetto professionale, corporativo dunque, dellavoro intellettuale, anche in contrasto con il monopolio arabi. Qui, dopo l'esclusione dei monaci dall'esercizio della medicina oltre le mura conventuali, sancita dal Concilio di Reims nel ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] della fede alla propria città per cui si può anche morire, sui valori dellavoro operoso per la "repubblica" (notevole sotto questo punto di vista l'orazione in lode del collegio notarile di Pavia), su una religiosità dignitosa e dai connotati ancora ...
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FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] curatore di una rassegna dedicata alla scienza dellavoro. Nel 1912 divenne semplicemente Rivista di XIII-XXVI; P. Guarnieri, G. C. F., in Diz. biografico della storia della medicina e delle scienze naturali, a cura di R. Porter, Milano 1987, II, pp. ...
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JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] probabilmente alle vicende del Collegio dei medici veneziani è la stampa di due testi di medicina, il Liber servitoris ascrivibile allo stesso J., anche se la responsabilità dellavoro di tipografia era ora affidata all'esperto Johann Herbort ...
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PIACENTINO
Emanuele Conte
– Si presume sia nato a Piacenza verso il 1130. L’adozione del toponimico in luogo del nome ha impedito di identificare documenti di archivio che ne attestino l’attività negoziale [...] al termine decise di rifare anche la prima parte dellavoro, per superare definitivamente il testo di Rogerio e del diritto pubblico su basi laiche. Fu Pillio da Medicina, probabilmente suo allievo, ad aggiungere le proprie glosse a quelle del ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] ; la trasformazione dei modi di produzione e di organizzazione dellavoro; lo sviluppo delle scienze naturali; l’espansione della classe riferimento delle politiche sociali del welfare.
Anche la s. della salute e della medicina ha avuto un certo ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...