La delega della «riforma Orlando» in tema di esecuzione della pena
Carlo Fiorio
La l. 23.6.2017, n. 103 demanda al legislatore delegato la rielaborazione dell’ordinamento penitenziario, nel rispetto [...] e 47 quinquies, ord. penit.), al fine di tutelare la prole.
Lavoro e volontariato
Al fine di colmare lo “scarto” tra teoria e prassi dell’ordinamento penitenziario alla luce del riordino della medicina penitenziaria disposto dal decreto legislativo ...
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COLOMBI, Iacopo (Columbus, Colombinus, Iacobus Columbi, Iacobus Columbinus)
Adriana Campitelli Tognoni
Incerto è il nome esatto e l'identità stessa di questo giurista.
Il Diplovataccio ritenne che fosse [...] di questo autore lo Schilter dichiarava criticamente attendibile il lavorodel Mincucci e quindi valido il suo tentativo di 269; A. Adversi, Appunti bio-bibliogr. sul giureconsulto Pillio da Medicina, Firenze 1960, pp. 26 ss.; E. Cortese, La "Summula ...
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CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] del vescovo Francesco Sottoriva, il frate cremonese, conferì la laurea in medicina al milanese Pietro Pasquali. La morte del opere teologiche e giuridiche di un certo respiro. Il suo lavoro più noto è il trattato De iure monarchiae, composto ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] dei servizi di medicina scolastica, la costituzione (1957) del Centro di igiene mentale e Luigi Firpo su G. G. e Valdo Fusi, Torino 1983, pp. 17-33. Sul lavoro scientifico: G. Pugliese, L'opera giuridica di G. G., in Studi in onore… G. G ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] un manuale elementare per studenti. Tutti gli altri lavoridel B. terranno fede a questo carattere divulgativo, 303 (crede il B. nativo di Siena); S. De Renzi, Storia della medicina in Italia, III, Napoli 1845, pp. 584, 727 s. (confonde Borgaruccio ...
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CENNI, Giacomo Maria
Ilio Calabresi
Nacque il 10 maggio 1651 ad Asinalunga (oggi Sinalunga) nella Valdichiana senese, dal sergente Niccolò del fu Giacomo Cenni e da Laura Maffei.
La famiglia era una [...] e biografo della medicina greco-romana e il perugino Cesare Caporali aveva composto, verso la fine del Cinquecento, una Vita . In quello stesso periodo inviò al Magliabechi i propri lavori, cioè anagrammi, sonetti (due, presumibilmente inediti, ci ...
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PARADISI, Bruno
Aldo Mazzacane
− Nacque a Roma il 6 maggio 1909 da Luigi e da Maria Franceschi. Dalla madre, toscana, derivò un forte legame affettivo con il Grossetano, il Senese e l’Amiata, dove fino [...] .
Con il lavoro sul massaricium Paradisi ottenne, nel 1937, la libera docenza in storia del diritto italiano e , poi professore di medicina specializzato in malattie infettive, nel 1946 sposò Maria Lida Bonaguidi, originaria del Senese, e dal ...
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FAMILIATI, Bandino (Bandino Pisano)
Hélène Angiolini
Nacque a Pisa intorno al 1160.
Poche le notizie sulla sua famiglia: lo si può ritenere senz'altro di origini non oscure se un omonimo, probabilmente [...] . 1208, le decisioni del Familiati.
Nel maggio del 1209 i territori di Medicina e Argelato e del contado di Imola, occupati del F. scomparvero all'interno del complesso corpus di glosse redatto da Accursio nella prima metà del '200, dove il suo lavoro ...
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COMPAGNI, Sebastiano
Carlo Colombero
Scarsissime, o quasi nulle, sono le notizie biografiche reperibili intorno a questo geografo di origine ferrarese.
È accertata l'esistenza a Ferrara, nella seconda [...] di un altro Giacomino, medico e lettore di medicina all'università, vissuto nello stesso periodo (salvo colombiane accennate dal C., farebbe supporre l'anteriorità cronologica del suo lavoro e ribalterebbe sul C. stesso il sospetto. Di contro ...
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CUTELLI, Vincenzo
Grazia Fallico
Nacque intomo al 1542 da una famiglia che, annoverando tra i suoi membri giuristi e pubblici amministratori, fin dall'origine appartenne alla mastra civica catanese. [...] Il giovane C., già laureato in medicina e in teologia, studiò anche a C. destinò ai lavori di riparazione e abbellimento c. 56v; 463, cc. 567v, 581, 471, c. 102; 504, c. 310; Protonotaro del Regno, reg. 358, c. 84v; 361, c. 165; 368, c. 174; 369, c. ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...