MALAGUTI, Faustino (Faustino Giovita Mariano)
Aldo Gaudiano
Nacque il 15 febbr. 1802 a Pragatto, presso Bologna, da Giuseppe Valerio, farmacista, e da Anna Medici. Dopo aver frequentato le scuole dei [...] . 275-286). Da quest'ultimo lavoro ne scaturirono altri riguardanti l'azione del cloro soprattutto sugli esteri; furono pubblicati francese, della Società filomatica e dell'Accademia di medicina di Parigi, socio corrispondente dell'Accademia delle ...
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COPPOLA, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque in Palermo il 25 marzo 1862 da Giuseppe e da Domenica Caruso. Compiuti gli studi medi, si dedicò precocemente allo studio delle scienze chimiche, frequentando [...] al gabinetto, quando il C. era ancora studente del terzo anno di medicina.
Il C. maturò quindi alla ricerca, nel fertile molecole organiche. Pubblicò tra il 1882 ed il 1884 alcuni lavori dedicati al problema delle ammine alifatiche. Pochi anni prima, ...
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CARBURI, Marco
Ugo Baldini
Nacque ad Argostoli (Cefalonia) nel 1731 da Demetrio, di famiglia veneziana insignita del titolo comitale. Nel 1740 il fratello maggiore Giovanni Battista lo portò a Venezia [...] Recatosi infine a Bologna per studiarvi medicina, materia in cui si laureò scritti seguenti, il suo lavoro, più che un intento G. Testi, M.C., in Boll. dell'Ist. storico e di cultura dell'arma del genio, II (1936), 4, pp. 69-72; Id., M.C., in La Chim ...
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CERIOLI, Gaspare
Aldo Gaudiano
Nacque a Cremona il 3 ag. 1784 da Giuseppe e da Giuseppa Meli; si laureò a Pavia in medicina nel 1806 e in chirurgia nel 1807. Appassionato di chimica, si dedicò, giovanissimo, [...] seduta dell'Accademia imperiale di medicina a Parigi, fu riconosciuta la fondatezza della segnalazione del C. che, anche se l'11 sett. 1865.
La fama del C. è soprattutto legata al sopra accennato lavoro sul tabacco, peraltro poco conosciuto perché ...
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PESCI, Leone
Franco Calascibetta
PESCI, Leone. – Nacque a Bologna il 29 gennaio 1852 da Domenico, un agricoltore che aveva negli anni raggiunto una discreta solidità economica. Questi divenne proprietario [...] sedi a istituti della facoltà di medicina, alla scuola di matematica, al museo ravennate, che egli conosceva fin dagli anni del suo insegnamento nella città romagnola. Rava lo Egli contribuì anche con il suo lavoro di scienziato alla guerra. Fu ...
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BIGNARDI, Carlo
Mario Crespi
Nato a Cremona il 28 nov. 1911, si laureò in scienze naturali presso l'università di Modena nel 1934. Fu assistente volontario nell'Istituto di zoologia di quella università [...] anatomia comparata, e nel 1945 ottenne una seconda laurea, in medicina veterinaria; intanto, attratto da tali studi, nel 1944 era 'argomento fondamentale delle ricerche del B., che mise a punto le sue conoscenze nel lavoro Lo studio istologico dei ...
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PADOVAN, Antonietta Caterina
Alice Rinaldi
– Nacque a Osoppo (Udine) il 7 settembre 1899, da Giuseppe, capitano dell’esercito, e da Teresina De Tofoli, la cui famiglia era proprietaria di una distilleria. [...] prima guerra mondiale. Tornato in Italia, continuò il suo lavoro presso l'ufficio studi dell’azienda chimica Montecatini.
Il Padovan Antoinette’, immatricolata in medicina dal semestre invernale del 1938 . Nell'inverno del 1940 conseguì anche questa ...
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BARGELLINI, Guido
Giovanni Battista Marini-Bettòlo
Aldo Gaudiano
Nacque a Roccastrada (Grosseto) il 28 dic. 1879 da Pilade, medico condotto, e da Emma Pepi. Conseguì il diploma in farmacia presso l'università [...] . Clemo) e, sotto l'impulso del nuovo maestro, condusse ricerche sulle sostanze dei non solo offrì vasti argomenti di lavoro, ma dette anche una preparazione che corso di chimica organica per studenti di medicina, Roma 1937. A questi vanno aggiunti ...
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insetticidi
Andrea Carobene
Un aiuto per l'agricoltura, un rischio per l'ambiente
L'insetticida è una sostanza chimica che combatte gli insetti infestanti, uccidendoli o impedendone la diffusione. È [...] contenere il loro assalto, evitando che il lavoro dell'agricoltore vada vanificato. Inoltre questi composti del DDT, il cui nome scientifico è diclorodifeniltricloroetano, valse al chimico svizzero Paul Hermann Müller il Premio Nobel per la Medicina ...
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messaggero extracellulare
Molecola la cui funzione è quella di portare segnali altamente specifici alle differenti popolazioni cellulari. Un mammifero è costituito da miliardi di cellule, organizzate [...] growth factor), si deve al lavoro pionieristico di Rita Levi-Montalcini, che nel 1986 ha ricevuto il premio Nobel per la fisiologia o la medicina, alla quale si unì Stanley Cohen, che portò a termine la caratterizzazione del NGF e isolò un altro ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...