La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Curiosita e studio della natura
Lorraine Daston
Curiosità e studio della natura
All'inizio dell'Età moderna, i termini 'curiosità' e 'curioso' [...] che le discipline incentrate sui particolari, come la medicina, l'alchimia e l'etica, fossero difficilmente conciliabili (serpenti a due teste, canoe eschimesi) o dalla cura dellavoro che richiedevano (per es. un nocciolo di ciliegia scolpito che ...
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Procreazione assistita
Jacques Testart
Paola Meli
Francesco D'Agostino
Per procreazione assistita si intende qualsiasi procedura messa in atto per facilitare l'incontro dello spermatozoo con l'ovulo, [...] all'esigenza della donna di affermarsi nel mondo dellavoro: il calo sensibile della fertilità conseguente all'aumento Le rivoluzionarie possibilità offerte oggi dalle metodiche di medicina della riproduzione pongono il medico in una posizione ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] chimica nel regno della scienza quando venne a conoscenza dellavoro quantitativo svolto da Lavoisier, ma era incerto sul fatto sconosciuti, non per questo essi rendono inutile la medicina. Adottando un approccio largamente fenomenologico, i Rapports ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] lungo oggetto di studio della filosofia naturale e della medicina, assunsero un significato nuovo in quanto cominciarono a 1811) (Sloan 1979; Larson 1994). Seguendo queste critiche dellavoro di Herder e le discussioni con suoi contemporanei quali ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia agricola
Nils Roll-Hansen
La biologia agricola
Lo sviluppo dell'agricoltura tra il XIX e il XX sec. è strettamente legato [...] triplicata dal 1930 ai primi anni Ottanta, la produttività dellavoro è aumentata di dieci volte (Thirtle 1991).
Questi ivi compresa la Natura vivente.
La soluzione dei problemi della medicina, della sanità e dell'ambiente dipende, tanto quanto lo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] i biochimici e l'affinità della materia con la medicina, prediletta da molti studenti ebrei, avevano portato già ricerca analogo a quello delle indagini su vasta scala e dellavoro d'équipe che negli anni Sessanta e Settanta aveva caratterizzato ...
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Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] da Leland H. Hartwell, premio Nobel per la fisiologia o medicina nel 2001: «I sistemi biologici sono molto diversi dai sistemi , nella sequenziazione del genoma umano e di altri genomi. Il primo passo fu la pubblicazione dellavoro di James D ...
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L'Ottocento: biologia. La chimica biologica
Johannes Büttner
La chimica biologica
Le nuove conoscenze sviluppate nel campo della chimica alla fine del Settecento, in particolare le scoperte dell'ossigeno [...] . Dopo un periodo di apprendistato presso un farmacista, studiò medicina a Parigi e nel 1839 iniziò a lavorare come preparatore presso il fisiologo Magendie, del quale nel 1855 divenne il successore. Da questi apprese il metodo della vivisezione ...
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L'Ottocento: biologia. Microscopia e istologia
Brian Bracegirdle
Microscopia e istologia
Microscopi
All'inizio dell'Ottocento, il microscopio composto era ancora largamente insoddisfacente, poco [...] era ampiamente usata per illustrare le scoperte scientifiche, e un cospicuo numero di lavori veniva pubblicato in gran parte del mondo. Le facoltà di medicina dovettero includere l'istologia pratica nei loro curricula, e le nuove scienze della ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Epidemiologia
Alessandra Parodi
Paolo Vineis
Epidemiologia
Il termine epidemiologia rimanda all'antico significato di epidemia, ossia [...] , anche in relazione all'aumento dellavoro industriale minorile e femminile, che debilitava organismi già indeboliti dalla scarsa alimentazione e individui ancora in crescita.
La medicina della seconda metà del XIX sec. conteneva molte componenti ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...