Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] pazienti affetti da mieloma e poi, grazie al lavoro di G.J.F. Kohler, C. compreso tra queste due, interagisce con le due regioni variabili del TCR. Il TCR è costituito da due catene, chiamate importanza per il futuro della medicina, se si pensa ai tre ...
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GENETICA MEDICA
Bruno Dallapiccola
Mentre la g. umana studia le variazioni e l'ereditarietà nell'uomo, la g. m. ha per oggetto l'applicazione di questi principi alla pratica medica. La g. m. ha conquistato [...] di queste affezioni fornendo una metodologia di lavoro che permette di comprendere i difetti primitivi di studio che la medicina applica ai pazienti già nati viene impiegata, con appropriati adattamenti, allo studio del feto. Sono pertanto ...
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Ingegneria molecolare
Carlo Cavallotti
Dagli ultimi decenni del 20° sec. l'ingegneria si occupa in modo sempre più intenso dello sviluppo e dell'ottimizzazione di sistemi aventi dimensioni caratteristiche [...] di nuovi materiali, alla medicina, alle biotecnologie, alla 'idea di trasportare il principio attivo del medicinale che si vuole sommini-strare molti e dipendono essenzialmente dalla difficoltà di lavorare con sistemi così piccoli e costituiti da ...
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RNA
Elisabetta Ullu
Introduzione
Fino agli anni Settanta del 20° sec. le funzioni biologiche note dell'acido ribonucleico o RNA (Ribonucleic Acid) erano ristrette alla funzione codificante (RNA messagero [...] un enzima il quale determina la formazione del pigmento. L'idea era molto semplice assegnato il premio Nobel per la fisiologia o la medicina nel 2006, l'osservazione che tutte le preparazioni di o RNAi. In seguito al lavoro di Fire e Mello il ...
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STEROIDI (App. III, 11, p. 843)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Il perfezionamento delle tecniche di sintesi chimica ha consentito in questi ultimi anni di preparare un gran numero di s. semisintetici, [...] che hanno trovato importanti applicazioni in cardiologia. Inoltre il lavoro sulle sapogenine steroidee ha consentito di trovare una nuova impiegati in medicina. Queste sostanze si ottengono introducendo nel sistema dell'androstano o del testano gruppi ...
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WEISMANN, August
Giuseppe Montalenti
Biologo, nato a Francoforte sul Meno il 17 gennaio 1834, morto a Friburgo in B. il 5 novembre 1914. Studiò medicina a Gottinga, e si laureò nel 1856. Nel 1856-57 [...] e della biologia generale, si recò nel 1861 a Giessen, a lavorare nel laboratorio di R. Leuckart. Fu poi medico personale dell'arciduca Stefano W. è inoltre autore della teoria della continuità del plasma germinale (v. eredità), secondo la quale ...
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JERNE, Niels Kaj
Marco Vari
Immunologo di origine danese, nato a Londra il 23 dicembre 1911. Professore di Biofisica all'università di Ginevra (1960-62), è stato direttore del Dipartimento di Microbiologia [...] . Milstein, che ne hanno dimostrato sperimentalmente la validità. Per il lavoro svolto nel 1984 assieme a Köhler e Milstein, J. è stato insignito del premio Nobel per la medicina o la fisiologia.
Numerose le sue pubblicazioni, tra le quali ricordiamo ...
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HUXLEY, Andrew Fielding
Claudio Massenti
Fisiologo, nato a Hampstead (Londra) il 22 novembre 1917. Svolse la fase iniziale, e particolarmente significativa, della sua attività di ricerca nel Trinity [...] C. Eccles nel 1963 è stato insignito del premio Nobel per la fisiologia o la medicina per le scoperte concernenti i meccanismi ionici perché nello stesso periodo, con altri collaboratori, lavorò sulle fibre nervose mieliniche, nelle quali, per ...
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Chimico biologo, nato a Copenaghen il 21 febbraio 1895. Fu insegnante di chimica alla scuola di agraria e veterinaria di Copenaghen dal 1920 al 1923, di biochimica nel laboratorio di fisiologia in quella [...] (1932-33). Dal 1940 al 1945 lavorò negli Stati Uniti soprattutto all'università di Rochester Nobel per la fisiologia e medicina assegnatogli per la sua scoperta della ed in particolare la diminuzione della protrombina del plasma, su cui basò (1936 e ...
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SUTHERLAND, Earl Wilbur
Claudio Massenti
Fisiologo nordamericano, nato a Burlingame, Kansas, il 19 novembre 1915, morto a Miami Florida, il 9 marzo 1974. Svolse attività di ricerca e d'insegnamento [...] Wanderbilt university school of medecine di Nashville dove insegnò fisiologia. Nel 1971 è stato insignito del premio Nobel per la medicina per la definizione del meccanismo dell'azione ormonale, per la scoperta della funzione che in essa svolge l'AMP ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...