Fisiologo (Longlier, Lussemburgo, 1899 - Bruxelles 1983). Lavorò prima a Berlino e poi all'Istituto Rockefeller di New York; dal 1949 direttore dell'Istituto Bordet di Bruxelles. Per primo ha applicato [...] l'uso del microscopio elettronico e dell'ultracentrifuga alle scienze biologiche e ha potuto così descrivere la intracellulari, isolando i mitocondrî, scoprendo i microsomi e il virus del sarcoma di Rous. Per queste ricerche nel 1974 gli fu conferito ...
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Ecologia
L’a. è tutto ciò che circonda e con cui interagisce un organismo. Il concetto di a. è quindi relativo e comprende tutte le variabili o descrittori biotici e abiotici in cui un organismo vive e [...] modo da ridurre gli impatti ambientali sia nella lavorazionedel suolo sia nell’uso di macchine operatrici.
Zootecnia di impianti per lo sfruttamento di fonti energetiche alternative.
Medicina
L’a. in senso lato (nelle sue componenti fisiche ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] proprie sostanze e alla propria capacità di lavoro professionale o casalingo, a contribuire ai bisogni altre mafie italiane.
Medicina
Psichiatria della f. sui criteri che la definiscono. Le cause del mutamento sono assai complesse, avendo a che fare ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] , se il c. è un c. di forza, che il lavoro delle forze del c. lungo la linea chiusa è nullo o, se si vuole, ed è isomorfo a un c. di Galois (➔ Galois Évariste).
Medicina
C. visivo Lo spazio illuminato che può essere abbracciato dallo sguardo tenendo ...
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Contaminazione di un qualsiasi ambiente o mezzo, a opera di batteri o altri agenti, in particolare rifiuti di produzioni industriali.
Ecologia
Generalità e classificazioni
L’espressione i. ambientale [...] al traffico legato all’approvvigionamento degli impianti di lavorazionedel petrolio. La contaminazione da idrocarburi porta alla è aggiunta negli ultimi decenni la radiazione usata in medicina per diagnostica e terapia e le radiazioni determinate ...
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Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] ; trova impiego in medicina, come colorante nell’industria tessile, per la conservazione del legno.
Carbonato ferroso
speciali, specie acciai per utensili a elevata velocità di lavoro (autotempranti); è aggiunto a volte direttamente all’acciaio ...
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Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] altri elementi.
Anatomia e medicina
P. di Varolio (o protuberanza anulare)
Formazione del metencefalo dei Mammiferi, costituita dai edificio. Il complesso dei p. ai vari ripiani di lavoro e dei sostegni che li sorreggono si chiama impalcatura o ...
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Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] sintesi di macromolecole o per lo svolgimento di varie forme di lavoro, secondo lo schema generale (v. fig.):
Per questo va ricordato un aspetto importante del m. procariotico, e cioè la produzione degli antibiotici.
Medicina
Da quando (1908) A.E ...
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Passaggio da una condizione o situazione a una nuova e diversa
Biologia
In genetica, sostituzione, in una molecola di DNA, di una purina con un’altra purina o di una pirimidina con un’altra pirimidina; [...] di ghiaccio, innesca un processo di cristallizzazione a catena. Lavorando con cura è possibile raggiungere temperature di −25 °C vasta dello studio delle t. di fase del second’ordine.
Medicina
In istologia, epitelio di t., epitelio stratificato ...
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Biologia e medicina
Il complesso dei fenomeni che si riferiscono al movimento dei liquidi interni degli organismi (sangue, linfa) il quale provvede ad assicurare il continuo rinnovamento dell’ambiente [...] nei punti dove sono impiegati nelle varie forme di lavoro cellulare).
L’apparato circolatorio negli animali
È il sistema che si portano nei setti fra i somiti e quindi alla parete del corpo, e inoltre al mesentere dorsale e quindi alla parete dell’ ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...