Immunologo svizzero (n. Riehen, Basilea, 1944). Ha svolto gran parte del suo fondamentale lavoro sulla risposta immunitaria insieme a P. C. Doherty presso la John Curtin school of medical research di Canberra; [...] Doherty, il premio Nobel per la medicina o la fisiologia. Gli aspetti più rilevanti dellavoro di Z. e Doherty sono legati il self simultaneamente al nonself ha fornito nuovi strumenti di lavoro, sia per le conoscenze di base sul sistema immunitario ...
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Spaziale, medicina
Aristide Scano
(App. V, v, p. 78)
Si intende comunemente per medicina spaziale quell'insieme di conoscenze mediche, ma anche biologiche e psicologiche, derivanti dall'osservazione [...] per la diminuzione dellavoro a causa della scomparsa della pressione idrostatica. La distribuzione del sangue e quella Techniques, findings and theory, in Advances in space biology and medicine, 1991, 1, pp. 183-248.
Biological and medical research ...
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MONOCLONALI, ANTICORPI
Alberto Mantovani
Particolare varietà di anticorpi realizzata nel 1975 con una tecnica messa a punto dai ricercatori G. Köhler e C. Milstein (per entrambi, v. in questa Appendice) [...] N. K. Jerne, ricevettero il premio Nobel per la medicina o la fisiologia − ha permesso di superare gli inconvenienti presenti soddisfacenti. Queste difficoltà sottolineano l'importanza dellavoro che ha portato alla generazione e stabilizzazione ...
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MARGARIA, Rodolfo
Claudio MASSENTI
Fisiologo, nato a Châtillon (Aosta) il 15 novembre 1901. Allievo di A. Herlitzka; libero docente di fisiologia umana sperimentale nel 1928. Ha insegnato chimica fisiologica [...] , diretto da F. Bottazzi, Milano 1942; La circolazione, il sangue e la respirazione nell'uomo in volo, in Trattato di medicina aeronautica, diretto da A. Monaco, Roma 1942; Fisiologia dellavoro umano, in F. Bottazzi e A. Gemelli, Il fattore umono ...
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Settore dell’ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell’ingegneria per la cura del paziente e per il controllo delle malattie. Rientrano nel campo dell’ingegneria b. la bioingegneria [...] quali stadi, aree turistiche, posti di lavoro ecc. nonché per la medicina delle emergenze e dei disastri. La telemedicina apparati di ausilio e/o di parziale sostituzione dell’opera del chirurgo. I primi campi di applicazione della robotica in ...
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Fisiologo (Longlier, Lussemburgo, 1899 - Bruxelles 1983). Lavorò prima a Berlino e poi all'Istituto Rockefeller di New York; dal 1949 direttore dell'Istituto Bordet di Bruxelles. Per primo ha applicato [...] l'uso del microscopio elettronico e dell'ultracentrifuga alle scienze biologiche e ha potuto così descrivere la intracellulari, isolando i mitocondrî, scoprendo i microsomi e il virus del sarcoma di Rous. Per queste ricerche nel 1974 gli fu conferito ...
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Ecologia
L’a. è tutto ciò che circonda e con cui interagisce un organismo. Il concetto di a. è quindi relativo e comprende tutte le variabili o descrittori biotici e abiotici in cui un organismo vive e [...] modo da ridurre gli impatti ambientali sia nella lavorazionedel suolo sia nell’uso di macchine operatrici.
Zootecnia di impianti per lo sfruttamento di fonti energetiche alternative.
Medicina
L’a. in senso lato (nelle sue componenti fisiche ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] proprie sostanze e alla propria capacità di lavoro professionale o casalingo, a contribuire ai bisogni altre mafie italiane.
Medicina
Psichiatria della f. sui criteri che la definiscono. Le cause del mutamento sono assai complesse, avendo a che fare ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] , se il c. è un c. di forza, che il lavoro delle forze del c. lungo la linea chiusa è nullo o, se si vuole, ed è isomorfo a un c. di Galois (➔ Galois Évariste).
Medicina
C. visivo Lo spazio illuminato che può essere abbracciato dallo sguardo tenendo ...
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Contaminazione di un qualsiasi ambiente o mezzo, a opera di batteri o altri agenti, in particolare rifiuti di produzioni industriali.
Ecologia
Generalità e classificazioni
L’espressione i. ambientale [...] al traffico legato all’approvvigionamento degli impianti di lavorazionedel petrolio. La contaminazione da idrocarburi porta alla è aggiunta negli ultimi decenni la radiazione usata in medicina per diagnostica e terapia e le radiazioni determinate ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...