Il ruolo dei poteri pubblici
Wayland Kennet
(Master of Arts in History, University of Cambridge, Cambridge, Gran Bretagna)
Joseph Thornton
(Bachelor of Arts in History, University of Oxford, Oxford, [...] importante dellavoro svolto dal Consiglio d'Europa nel campo della bioetica è stato probabilmente la Convenzione per la protezione dei diritti umani e della dignità dell'essere umano, relativamente all'applicazione della biologia e della medicina, o ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] argomento, che varranno loro il premio Nobel 1992 per la medicina o la fisiologia.
Primo successo di un intervento chirurgico a problem for partial differential equations. L'importanza dellavoro di Calderón è legata alla teoria sviluppata insieme ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia evoluzionistica e la genetica
Garland E. Allen
La biologia evoluzionistica e la genetica
L'eredità di Darwin
Alla fine [...] rispetto alla posizione delle donne nella società (Wilson sostenne che, nonostante l'istruzione e le accresciute opportunità nel mondo dellavoro, le donne avrebbero sempre avuto un ruolo minore degli uomini in campi come la scienza, la politica e il ...
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L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come in altre sfere dell'interpretazione storica delle conoscenze, vi sono pregiudizi radicati; uno di essi, di matrice [...] La storiografia relativa al Settecento biomedico è debitrice dellavoro esemplare svolto da alcuni pionieri, in particolare Jacques Régime, vede il costituirsi di nuove scuole di medicina e lo sviluppo sistematico delle migliori pratiche di ...
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Biotecnologie, ecologia ed etica
Dietmar Mieth
(Zentrum für Ethik in den Wissenschaften, Tubinga, Germania)
In questo saggio discuteremo alcune importanti questioni attinenti l'ecologia e l'etica nel [...] l'etica negli ambiti della biologia in rapporto alla medicina e della tecnologia in rapporto all'economia. Occorre dare la priorità alla crescita rispetto alla distribuzione, all'intensità dellavoro e alla lotta al 'consumismo' di droghe? Inoltre i ...
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Pesticidi
Sergio Bettini e Angelo Sampaolo
di Sergio Bettini, Angelo Sampaolo
Pesticidi
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia. 3. Principali categorie di pesticidi. a) Composti inorganici. b) Derivati [...] processo di coagulazione del sangue nei Mammiferi. Tali sostanze vengono impiegate, oltre che in medicina, ove sia necessario delle sostanze oggetto di lavorazione, si rendono necessarie adeguate norme d'igiene dellavoro. Dato che la tossicità ...
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La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si definì in modo compiuto e si pose di diritto come la nuova struttura di base per ogni scienza all'incirca nel corso [...] a forze misteriose. 'Speciale', perché sulla scorta dellavoro in laboratorio e della prassi medico-chirurgica, il fisiologo infine ammetteva: l'irritabilismus non riguardava patologia e medicina pratica. Più tardi de Haen (Ratio medendi, XIV, 1770 ...
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Polmone
Gabriella Argentin e Carlo Grassi
I polmoni sono organi pari, simmetricamente disposti nella gabbia toracica, che assolvono la funzione respiratoria, fondamentale per la vita dell'organismo; [...] variare il volume del celoma. Gli Uccelli, animali a 'sangue caldo', a causa dellavoro muscolare imposto dal g/cm3, mentre quella del polmone attivo è in media di 0,49 g/cm3; questi valori assumono importanza in medicina legale per la cosiddetta ...
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Acidi nucleici
Erwin Chargaff
Nel 1868, il giovane svizzero Friedrich Miescher, all'età di 24 anni, entrò a lavorare nel più noto laboratorio biochimico esistente, quello di Ernst Felix Hoppe-Seyler [...] laboratorio di Albrecht Kossel, premio Nobel nel 1910 per la medicina. L'unica pirimidina specifica dell'RNA, l'uracile, fu dellavoro di molti scienziati, forse soprattutto dei lavori di Theodor Svedberg e di Hermann Staudinger. Ci si rese conto del ...
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BUZZATI TRAVERSO, Adriano
Bernardino Fantini
Nacque a Milano il 6 apr. 1913, in una famiglia di origini bellunesi, da Giulio Cesare e da Alba Mantovani, fratello dello scrittore Dino e nipote di D. [...] dalla fondazione del Club européen de la santé.
Il B. ricevette nel 1962 la laurea honoris causa in medicina dall'università cui dedicarono una dettagliata appendice dal titolo Organizzazione dellavoro per la genetica delle popolazioni (in La Ricerca ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...