Sociobiologia
Sergio Manghi
Il programma della sociobiologia
Il lemma sociobiologia è entrato nel lessico scientifico corrente nel corso degli anni settanta, proposto dall'entomologo statunitense Edward [...] diffusione di una medicina meccanicistica, la promozione , è uno strumento di lavoro proprio delle discipline naturalistiche, panda's thumb, New York 1980 (tr. it.: Il pollice del panda, Roma 1983).
Hamilton, W.D., The genetical theory of social ...
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L'Ottocento: biologia. L'embriologia
Jean-Louis Fischer
L'embriologia
L'embriologia è la scienza che studia lo sviluppo dell'individuo dal momento della fecondazione a quello della nascita. L'embriologo [...] la laurea in medicina; Würzburg, dove egli studiò anatomia comparata con Dollinger, e Pander si laureò in medicina nel 1817. si dedicarono allo studio approfondito della cellula e del suo nucleo; il lavoro che (ancor prima di quello di Virchow) diede ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Renato G. Mazzolini
Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Albrecht von Haller (1708-1777) [...] di ricerca specifici, è rappresentato dalle indagini condotte da studenti di medicina durante la stesura delle dissertazioni per il conseguimento del dottorato. Tali lavori, eseguiti nelle università olandesi e in particolare alla scuola di Albinus ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
Jane Maienschein
Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
L'embriologia [...] (1813-1878) aveva enfatizzato il ruolo della sperimentazione in medicina, ma aveva sottovalutato la sua utilità per la zoologia. dai numerosi mattatoi locali. Il suo lavoro sulla determinazione del sesso nel caso del free martin (la femmina di bovino ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Microbiologia
William C. Summers
Microbiologia
La microbiologia ebbe inizio con l'invenzione del primo strumento, il microscopio ottico, [...] possibile coltivare colonie di batteri. Ben presto riprese il lavoro di Oscar Brefeld, che aveva posto le basi pratiche e una drastica riduzione del tasso di mortalità postchirurgica che era dovuta a infezioni.
Oltre che in medicina, le teorie dei ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'inventario delle forme viventi
Jean-Marc Drouin
L'inventario delle forme viventi
Si narra che un tempo i Sette Saggi avessero ottenuto da Giove il permesso [...] per gli storici che si rischia di dimenticare che esso non faceva parte del linguaggio del secolo dei Lumi; designando il lavoro degli zoologi e dei botanici del XVIII sec. con questo termine si ricorre quindi a una definizione retrospettiva: essi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biochimica
Claude Debru
Lo sviluppo della biochimica
Scienza interdisciplinare nata dall'interazione tra la biologia [...] corrispondenza con gli studi immunologici di Ehrlich e sarebbe ben presto stato applicato nella cinetica enzimatica. All'inizio del XX sec., nei lavori di Victor Henri, la comprensione dei meccanismi d'azione degli enzimi si è infatti arricchita ed è ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] in Germania, fu contestata nel 1865 in un lavorodel chirurgo Carl Thiersch (1822-1895) sull'origine dei esistevano. Il concetto di malattia poteva applicarsi alla biologia e alla medicina, non alla chimica: era sempre un organismo a essere malato, ...
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La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] ad A. Szent-Gyorgyi il premio Nobel per la medicina.
Alla fine del 18° secolo E. Jenner (1749-1823) osservò ricavare da ciò che sa una regola etica, che valga anche per il suo lavoro. Se è un ricercatore, egli crede in ciò che fa, anche perché la ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biologia molecolare
Michel Morange
Lo sviluppo della biologia molecolare
La nascita della biologia molecolare nella [...] durante la trasformazione.
Per quanto le scoperte di Avery non ebbero un impatto immediato, non furono del tutto ininfluenti. Il suo lavoro motivò molti biologi a considerare gli acidi nucleici non solamente come strutture di sostentamento passive o ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...