Antropometria
Gabriella Spedini
La forma che il corpo umano assume durante le diverse fasi del ciclo vitale è la risultante dell'equilibrio tra le dimensioni assolute del corpo stesso e i rapporti dimensionali [...] a partire dalla notevole larghezza della testa del femore e della pelvi caratteristica delle prime applicazione della disciplina è la medicina forense: sebbene le tecniche di 'individuo e il suo ambiente di lavoro (ergonomia), allo scopo di arrivare ...
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anatomia e istologia
Francesca Vannozzi
Conoscere il corpo umano
Il corpo umano può essere considerato come un insieme di segmenti: testa, tronco, membra. Ognuno di essi presenta una configurazione [...] 'istologia, scienza che esamina i tessuti del corpo grazie al microscopio.
La storia studiare com'è composto. È il metodo di lavoro, dunque, che ha dato il nome a Viene così offerta al giovane studente di medicina la possibilità di vedere, toccare, ...
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Bovet, Daniel
Giorgio Bignami
Il biologo innovatore nella ricerca sui farmaci
Daniel Bovet vinse nel 1957 il premio Nobel per la medicina o fisiologia con i suoi lavori su due tipi di farmaci: gli antistaminici [...] consapevole. In precedenza si era invece proceduto in modo molto più casuale.
Il caso del Prontosil rosso
Il medico tedesco Gerhard Domagk, lavorando in Germania su molecole di coloranti batterici per l'industria farmaceutica Bayer, aveva scoperto ...
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Biologo italiano (Torino 1912 - Lexington, Massachusetts, 1991), naturalizzato statunitense dal 1947. Fu allievo di G. Levi a Torino; lavorò per qualche tempo presso l'Istituto di fisica di Roma col gruppo [...] (Cambridge, Mass.) dal 1958 al 1965. Premio Nobel per la medicina o la fisiologia (1969), insieme a M. Delbrück e A. , per le fondamentali ricerche sulla moltiplicazione e la mutabilità del batteriofago. Egli dimostrò che le mutazioni sono eventi pre- ...
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Biologia
In embriologia, il processo per il quale la blastocisti dei Mammiferi si annida nella parete uterina contraendo con essa stretti rapporti. Può essere centrale, eccentrico e interstiziale.
In embriologia [...] trasferito per innesto o trapianto in sede o posizione anormale.
Medicina
In chirurgia, la sostituzione di un organo o porzione di rifornimento del combustibile, quello elettrico).
I. chimici
Negli i. chimici si realizzano le lavorazioni che ...
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Osservazione, a scopo di controllo, di una grandezza variabile (o di più grandezze), eseguita mediante appositi strumenti.
Diritto
M. fiscale Sistema di rilevazione ai fini fiscali di taluni trasferimenti [...] e associazioni equiparate ai sensi dell’art. 5 del d.p.r. 917/1986 (Testo unico delle ’ambiente (sia naturale sia di lavoro), a pianificare gli eventuali interventi interpretazione su base modellistica.
Medicina
Provvedimento di sorveglianza e ...
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tipo Insieme di oggetti, elementi, individui conformi a un determinato schema o modello, aventi caratteri simili che li accomunano tra loro e insieme li distinguono da altri.
Biologia
Specie tipica è [...] x è del t. immediatamente precedente a y; cioè, per es., se x è del tipo 0 e y del tipo 1 teoria dei t. semplici).
Medicina
T. costituzionale Ciascuna delle i cavalli di razza belga Clydesdale da lavoro) e animali di t. mediolineo o mesomorfo ...
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Biologa tedesca (n. Francoforte sul Meno 1942); dopo aver lavorato al Max-Planck-Institut di Tubinga, nel 1975 si è trasferita presso il laboratorio di W. Gehring al Biozentrum di Basilea. Dal 1978 al [...] 1980 ha continuato il suo lavoro di ricerca sulla biologia è stato conferito il premio Nobel per la medicina o la fisiologia, insieme a E. Wieschaus , denominati omeotici, preposti allo sviluppo del moscerino della frutta Drosophila melanogaster. L ...
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Neurobiologo italiano (n. Genova 1938). Allievo di R. Levi Montalcini, di cui dal 1965 è stato collaboratore nel Centro di neurobiologia istituito dal CNR presso l'Istituto superiore di sanità, svolgendo [...] del proprio lavoro sperimentale sul nerve growth factor (NGF), dal 1988 al 2008 ha diretto l’Istituto di neurobiologia del CNR (dal 2000 Istituto di neurobiologia e medicina chiarire diversi aspetti della biologia del cervello umano e in particolare ...
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Genetista statunitense (Wahoo, Nebraska, 1903 - Pomona 1989); prof. dal 1936 al 1946, nelle univ. Harvard e Stanford; dal 1946 al 1961 prof. di biologia e direttore della divisione di biologia dell'Institute [...] al 1968, dell'università di Chicago. Lavorò, in collaborazione con B. Ephrussi, su che portano alla formazione del pigmento oculare. È stato Lederberg e E. L. Tatum) il premio Nobel per la medicina. Negli ultimi tempi B. si era dedicato a ricerche sul ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...