Antropologia
Gabriella Spedini
L'antropologia (dal greco ἄνθρωπος, "uomo", e λόγος, "discorso, studio"), è, in generale, la disciplina che studia l'essere umano, considerato sia come soggetto o individuo, [...] ?Ippocrate (460-377 a.C.), il padre della medicina, è anch'egli alla ricerca delle cause naturali della non sempre sono fedeli e accurate come quelle del veneziano.
Tra il 14° e il 18° il suo ambiente di lavoro, finalizzato allo sfruttamento ottimale ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La ricerca biologica e medica tra pubblico e privato
Paul Weindling
La ricerca biologica e medica tra pubblico e privato
Il patronato [...] per la ricerca medica statale. La figura del professore in medicina dedito a tempo pieno all'insegnamento e alla un periodo di stasi. È necessario sottolineare che il lavoro sui nuovi standard sanitari internazionali non comprendeva soltanto le ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Giorgio Israel
La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Le sorgenti concettuali [...] (1857-1932), che nel 1902 ricevette il premio Nobel per la medicina o la fisiologia per le sue ricerche sulla malaria. Rompendo con di importanti lavori collegati alle ricerche di Volterra (Gause 1935; Kostitsyn 1934, 1937).
Agli inizi del Novecento ...
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Secondi messaggeri
Cristina Fasolato
Tullio Pozzan
In senso stretto la locuzione 'secondo messaggero' si applica a piccole molecole organiche (ma anche ioni inorganici) che in moltissimi tipi cellulari [...] stata chiaramente consacrata dall'assegnazione a Sutherland del Premio Nobel per la medicina o fisiologia nel 1971, e da lipidi era nota già dal 1953, ma soltanto più tardi, grazie al lavoro di Robert H. Michell, si intuì che solo i recettori che ...
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LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] di pollo, seguendo il modello descritto da Hamburger in un lavorodel 1934: «… leggevo distrattamente un articolo che mi era . Purves - J.R. Sanes, The 1986 Nobel prize in physiology or medicine, in Trends in Neurosciences, X (1987), pp. 231-235; V. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Marcello Malpighi
Oreste Trabucco
L’opera di Marcello Malpighi conduce a maturazione alcuni dei principali risultati sortiti dalla grande ricerca medica e biologica del Seicento, fondendo differenti [...] della natura. Frutto dello studio dei «primi e non lavorati abbozzi degli animali in corso di sviluppo» (Opera posthuma, grandi scritti di metodo scientifico del Seicento, in cui l’autore difende la propria «medicina razionale» oppugnata da Sbaraglia ...
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Biomateriali
Serenella Salinari
Come biomateriali vengono generalmente definite sostanze (diverse dai farmaci), o combinazioni di sostanze, di origine naturale o sintetica, che possono essere impiegate [...] essere posta al moto relativo del sangue rispetto al materiale e prevista e posto nella posizione di lavoro in cui si troverà a interagire Pàtron, 1985.
Biomaterial science: an introduction to materials in medicine, ed. B.D. Ratner, A.S. Hoffman et ...
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scienze
Paolo Casini
Le mappe del sapere
La conoscenza umana è un intreccio di teorie e di pratiche in continua crescita e anche il termine scienza ha avuto via via significati mutevoli. Per orientarsi [...] puramente razionali. Ma fino alla fine del 16° secolo astronomia, medicina, zoologia, botanica furono considerate come scienze vita a discipline che non si identificano con il lavoro degli scienziati, ma vertono sulla stessa impresa scientifica. I ...
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Biosintesi
Alastair I. Scott
sommario: 1. Metaboliti primari e secondari. 2. Biogenesi e biosintesi: a) polimerizzazione ‛lineare' dell'acetato; b) ‛ramificazione' dell'acetato: via dell'acido mevalonico; [...] fu assegnato il premio Nobel per la medicina quale riconoscimento per questo interessante lavoro.
‛Ramificazione' dell'acetato: via dell ma ciò è stato possibile forse solo per il 5% del numero totale dei metaboliti conosciuti. Nonostante che i casi ...
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BASSI VERATI, Laura
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Nacque a Bologna il 29 ott. 1711 da Giovanni, avvocato, e da Rosa Maria Cesari. Il primo maestro di grammatica della B., Lorenzo Stegani, si avvide delle non comuni doti intellettuali [...] e le suggerisce le modalità di lavoro. Nelle esperienze su salamandra Spallanzani fa e pubblico lettore di medicina, dal quale ebbe numerosa di Bologna, Bologna 1912; A. Borsi, Una gloria bolognese del sec. XVIII (L.B.), Bologna 1915; L. Simeoni, ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...