BIGNARDI, Carlo
Mario Crespi
Nato a Cremona il 28 nov. 1911, si laureò in scienze naturali presso l'università di Modena nel 1934. Fu assistente volontario nell'Istituto di zoologia di quella università [...] anatomia comparata, e nel 1945 ottenne una seconda laurea, in medicina veterinaria; intanto, attratto da tali studi, nel 1944 era 'argomento fondamentale delle ricerche del B., che mise a punto le sue conoscenze nel lavoro Lo studio istologico dei ...
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BERTUZZI (Bertucci), Nicola (Tommaso Nicola), detto Nicola d'Ancona o l'Anconetano
Anna Maria Matteucci
Nacque ad Ancona verso il 1710. Giovanissimo, si recò a Bologna, dove divenne allievo di V. Bigari, [...] di fattura non molto alta, potrebbe essere uno dei primissimi lavoridel pittore, prima della partenza per Bologna.
Fra le opere della chiesa dei carmelitani a Medicina. In tali tempere è assai evidente l'influenza del Bigari sia nella tipologia delle ...
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GABRINI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano nel 1814; per parte di madre era nipote o, "secondo una tradizione non sappiamo quanto fondata" (Cattaneo, II, p. 64 nota), figlio naturale di Giacomo [...] per la parte avuta nella cospirazione lombarda del 1821, era stato costretto all'esilio. della laurea, i corsi della facoltà di medicina dell'Università di Parigi; quindi, sulle concepì allora un piano di lavoro che, senza accantonare la cospirazione ...
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DURANTI (Durante, de Durantibus), Girolamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Pavia intorno al 1450 da Dagletano, morto prima del 1482. Esordi nell'arte tipografica come editore: nel 1482 formò una società con [...] Fiocchi e curata da F. Bobbio, professore di medicina a Pavia (Indice generale…, n. 2345 A) da quell'anno il D. non lavorò più col Carcano. Le sue ultime alla crisi padovana: egli fu l'ultimo tipografo padovano del '400 e dopo di lui l'arte cittadina ...
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PESTALOZZA, Alessandro
Laura Carotti
– Nacque a Milano il 9 luglio 1807 da Giulio e Teresa Crippa. Nello stesso giorno fu battezzato nella parrocchia di Sant’Eustorgio.
Dopo aver iniziato il suo percorso [...] universitario a Pavia, seguendo i corsi di medicina, fece ritorno a Milano ed entrò nel editoriale di quest’ultimo lavoro risultava con chiarezza la , al 1864 e al 1866, furono: I bachi del Giappone. Memoria, che conobbe ben cinque edizioni, delle ...
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CAPASSO, Giambattista
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Grumo Nevano (presso Aversa) nell'anno 1683, terzogenito di Silvestro e di Caterina Spena. Egli compì i suoi primi studi sotto la guida del fratello [...] nelle lingue classiche. S'iscrisse, quindi, alla facoltà di medicina di Napoli, dove il fratello lo affidò al proprio amico ricca biblioteca. Del resto il C. stesso nella prefazione dichiarava il suo debito, confessando di aver lavorato "in ...
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DALLA ROSA, Luigi
Renato G. Mazzolini
Nacque a Civezza.no (Trento) l'11 ag. 1847 (secondo l'estratto del certificato di nascita e documenti scolastici, nel 1848 invece secondo un curriculum redatto [...] con distinzione" nel 1867.
Seguendo le orme del fratello maggiore, Emilio, studiò medicina e si addottorò in "gesamten Heilkunde" all' menzionate, meritano d'essere ricordati i seguenti lavori: Ein Fall von Uterus bicornis mit Ligamentum ...
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CARDUCCI, Michele
Mario Scotti
Nacque il 27 marzo 1808 a Pietrasanta (Lucca) da Giuseppe, possidente che venne sperperando i suoi beni in una vita scioperata, e da Lucia Galleni, di Serravezza. Dal [...] e indipendente da quella in medicina: da ciò, oltre che dai la serietà e l'abnegazione che poneva nel lavoro, ma si attirò anche non poche antipatie . d'Italia, 18 apr. 1907 (vi sono pubblicate due lettere del C. in data 12 nov. 1831 e 2 apr. 1832, ...
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ARCHINTO, Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 30 luglio 1670 da Filippo e da Camilla Stampa.
Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove fu alunno di Carlo Ambrogio Cattaneo e di Tommaso Ceva, [...] il 20 sett. 1700 il re di Spagna lo insignì del Toson d'Oro; successivamente sia Filippo V (4 nov. per le esperienze di fisica e di medicina, di opere d'arte. Nel 1702 V di Amolfo, in continuazione al lavoro iniziato dal figlio Alberico per l' ...
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FORESTI, Lodovico
Nicoletta Morello
Nacque a Bologna il 27 marzo 1829 da Federico e da Adelaide Brunetti. A vent'anni si iscrisse alla facoltà di medicina, proseguendo gli studi a Firenze, dove si trasferì [...] ossa che ad un primo esame sembravano appartenere ad un sirenoide del genere Halitherium; l'anno dopo anche il Capellini andò ad darne una esatta interpretazione. Dopo un lungo e accurato lavoro di ricupero, finalmente il F. poté studiare con ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...