ARLUNO, Bernardino
Nicola Raponi
Nacque a Milano nel 1478 da Boniforte e Agnese Tanci. Il padre, membro autorevole del collegio dei "fisici" di Milano, fu medico di chiara fama e alla medicina si dedicarono [...] prima di conseguire la laurea in medicina era stato scrivano nella cancelleria di Milano, che fu invece l'ultimo lavoro dell'Arluno. Da una lettera al Senato . 706)con dedica a Carlo V, recante la data del 1º sett. 1534.
Bibl.: F. Picinelli, Ateneo ...
Leggi Tutto
FLARER, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 27 nov. 1791 a Tirolo, presso Merano, da Giacomo e Maria Laiterin. La famiglia, agiata e contadina, desiderando per il figlio la carriera ecclesiastica, [...] metodi di Jaeger e di Vaccà (in Annali univ. di medicina, XLV [1828], pp. 33-125), in cui per la più significativi del F. va infine ricordata la monografia De iritide eiusque speciebus earumque curatione (Pavia 1841): il lavoro - presentato ...
Leggi Tutto
MANNA, Gennaro
Fulvio Conti
Nacque all'Aquila il 26 apr. 1861 da Cesare, professore di medicina, e dalla baronessa Amalia Antonelli. Compì gli studi liceali nella città natale e, dopo essersi laureato [...] dopoguerra e dall'introduzione del sistema proporzionale.
Liberale progressista, alla Camera sedette a sinistra e partecipò in modo assiduo ai lavori parlamentari, tenendo costantemente una linea ministeriale, che non gli impedì tuttavia di assumere ...
Leggi Tutto
ANTONINI, Eraldo
Maurizio Brunori
Nato a San Piero a Sieve (Firenze) il 20 apr. 1931, da Enea e da Annita Biferali, si laureò a Roma nel 1954 in medicina e chirurgia con una tesi sperimentale sulla [...] la Royal Society of Medicine e l'American Society of Biological Chemists, l'A. fu tra i fondatori del European Molecular Biology nell'A. una profonda traccia e stimolò positivamente il suo lavoro di ricerca.
Il suo campo di studio riguardò l'indagine ...
Leggi Tutto
BASTAI, Pio
Ermanno Ferrario
Nato a Sestola (Modena) il 26 marzo 1888 da Vincenzo e da Oliva Amici, si laureò in medicina e chirurgia a Firenze nel 1913. Fino al 1915 frequentò l'istituto fiorentino [...] trofici e la lentezza dei processi rigenerativi. Tra i lavori più significativi sull'argomento si ricordano: Fisiopatologia e patologia al XLVIII congresso della Società italiana di medicina interna del 1947, in collaborazione con G. Patrassi e ...
Leggi Tutto
PESCI, Leone
Franco Calascibetta
PESCI, Leone. – Nacque a Bologna il 29 gennaio 1852 da Domenico, un agricoltore che aveva negli anni raggiunto una discreta solidità economica. Questi divenne proprietario [...] sedi a istituti della facoltà di medicina, alla scuola di matematica, al museo ravennate, che egli conosceva fin dagli anni del suo insegnamento nella città romagnola. Rava lo Egli contribuì anche con il suo lavoro di scienziato alla guerra. Fu ...
Leggi Tutto
CARBONE, Tito
**
Nacque a Carbonara Scrivia (Alessandria) il 16 luglio 1863 da Domenico, letterato e poeta, autore della satira politica Re Tentenna, e da Camilla Lessona, sorella di Michele. Studiò [...] interesse aveva avuto un altro suo "lavoro, in collaborazione con P. Foà (Sulla natura del processo pneumonico,ibid., s. 3, 395-400; F. H. Garrison, AnIntroduction to the History of Medicine..., Philadelphia-London 1922, p. 755; D. Carbone, Le ...
Leggi Tutto
DUCREY, Augusto
Giuseppe Armocida
Nacque a Napoli il 22 dic. 1860 da Giuseppe e da Amalia Mazzoni. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia della sua città, fu allievo per l'anatomia umana normale [...] norme di profilassi per i reduci di guerra, membro ufficiale delegato dal governo italiano per partecipare ai lavoridel congresso internazionale di Cannes sui problemi di profilassi indetto dalla Croce rossa americana. Appartenne a numerose società ...
Leggi Tutto
FORTUNATO da Rovigo (al secolo Antonio Mattaraia)
Pamela Anastasio
Nacque a Rovigo il 10 maggio 1638 da Gasparo Mattaraia (anche Mattaraglia, Mattarazza, Mattaraya) ed Elena. Nel 1658 entrò nel convento [...] di mano di F., della Medicina anima sive Rationalis praxis epitome (Veronae 1629) del medico e botanico veronese Francesco notizie sulla sua vita e sul suo lavoro.
Ritornato a Verona, in un giorno non precisato del settembre 1701, F. intervenne per ...
Leggi Tutto
FERRARI, Giulio
Miriam Castelnuovo
Nacque a Reggio Emilia il 31 ag. 1858 da Antonio e Marianna Sidoli, appartenenti a due note e stimate famiglie della città emiliana. Compiuti gli studi liceali si [...] medicina dell'università di Modena ma, passato appena un anno, decise di intraprendere gli studi artistici. Dopo un iniziale e breve alunnato presso l'atelier del pittore reggiano G. Fontanesi, nell'aprile del fatto, unico suo lavoro in questo campo, ...
Leggi Tutto
medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...