MAGGIORA VERGANO, Arnaldo
Giuseppina Bock Berti
Nacque ad Asti il 26 febbr. 1862 in una nobile famiglia piemontese, da Giuseppe Ernesto e da Alessandra Finazzi. Conseguita la maturità classica, si iscrisse [...] particolarmente stimato.
Tra i numerosi lavori pubblicati in questo periodo si ricordano: Ricerche quantitative sui microrganismi del suolo con speciale riguardo all'inquinamento del medesimo, in Giorn. della R. Acc. di medicina di Torino, s. 3, XXXV ...
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MARCHI, Ezio
Alberto Carli
Nacque a Bettolle, nel Senese, il 28 giugno 1869 da Francesco, veterinario condotto, e da Rosalia Bernardini.
Dopo aver compiuto i primi studi presso l'istituto tecnico di [...] unicamente al lavoro, una delle più pregiate razze da carne, autentico patrimonio zootecnico nazionale; Guida del compratore , V, Roma 1939, pp. 299 s.; S. Paltrinieri, La medicina veterinaria in Italia dal XVIII al XX secolo, Milano-Varese 1947, pp ...
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COMOLLI, Antonio
Giuseppe Armocida
Giovanni Verga
Nacque a Como il 12 ag. 1879 da Giovanni e da Giulia Perti. La famiglia era originaria di Laglio, sul lago di Como. Il padre fu un rinomato chirurgo, [...] compiuti gli studi medi a Como, si iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia e successivamente si trasferì in quella di 'uomo. In quegli anni fu anche autore di lavori sulla sutura del cuore per ferite da punta e da taglio penetranti ...
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COPPOLA, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque in Palermo il 25 marzo 1862 da Giuseppe e da Domenica Caruso. Compiuti gli studi medi, si dedicò precocemente allo studio delle scienze chimiche, frequentando [...] al gabinetto, quando il C. era ancora studente del terzo anno di medicina.
Il C. maturò quindi alla ricerca, nel fertile molecole organiche. Pubblicò tra il 1882 ed il 1884 alcuni lavori dedicati al problema delle ammine alifatiche. Pochi anni prima, ...
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DE GASPERIS, Angelo
Fausto Rovelli
Nacque a Maggiora (prov. di Novara) il 2 Maggio 1910 da Giuseppe e da Maria Monti. Dopo gli studi liceali compiuti presso i collegi Rosmini di Domodossola e S. Tommaso [...] di Cuneo si iscrisse alla facoltà di medicina di Torino, dove si laureò a pieni voti nel 1934. Compiuto il servizio militare e di lavoro chirurgico, che fece dell'ospedale di Niguarda uno dei più importanti centri cardiochirurgici del nostro paese ...
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CASALINI, Giulio
Luciano Marrocu
Nacque a Vigevano il 19 febbr. 1876 da Giovanni e Natalia Grossi; già durante gli anni del liceo si avvicinò alle idee socialiste e nel 1893, trasferitosi a Torino per [...] Partecipò ai lavori della giunta del Bilancio e, nel 1921, su indicazione del gruppo parlamentare l'allevamento razionale del lattante, Torino 1922 (2 ediz.); Consuntivo della salute, Torino 1939; Dizionario illustrato di medicina, Torino 1939.
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CORRADI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Bevagna (Perugia), da Innocenzo e da Vincenza Moreschini ambedue originari di Trevi, il 21 ott. 1830. Il padre era un brillante chirurgo che si era segnalato [...] Con un lavoro sullo stesso tema egli vinse nel 1872 il concorso Riberi indetto dall'Accademia di medicina di Torino. XL (1886), pp. 401-413, si occupò in particolare del problema della asepsi e diede precise indicazioni per la sterilizzazione degli ...
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JENNI, Adolfo
Simona Carando
Nacque a Modena il 3 maggio 1911, figlio unico di Giovanni (Hans), svizzero tedesco del Cantone di Berna, e di Maria Barbieri della provincia modenese.
Il padre, venuto [...] scuole fino alla licenza liceale. Dopo aver tentato gli studi di medicina e di legge, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'Università dar voce e oggettiva concretezza ai tanti aspetti del suo lavoro, ai problemi derivanti dal rapporto con un ...
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GLISSENTI (Glisenti, Gliscenti), Fabio
Anna Laura Saso
Nacque a Vestone di Valle Sabbia, nei pressi di Brescia, nella prima metà del XVI secolo, forse intorno al 1542. Suo padre Antonio (1513-76) fu [...] un voluminoso lavoro costituito da cinque dialoghi, trenta novelle e un trattato (Discorsi morali contra il dispiacer del morire, l'esempio del buon medico di lucreziana memoria che, allo scopo di somministrare al malato l'amara medicina, ricorre ...
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GENTILE (Gentile Oderico), Ottavio (Ottaviano)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1499 da Nicolò Oderico e fu unito all'"albergo" dei Gentile con la riforma del 1528.
Nella nobiltà cittadina [...] Oderico, dottore in utroque iure secondo alcuni, in medicina secondo altri (e celebre anche per la sua Francia). Nel ruolo di uno dei tre sapienti del Comune aveva svolto un apprezzato lavoro di mediazione tra le fazioni cittadine, e tra queste ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...