MALVANO, Ugo
Francesca Lombardi
Nacque a Torino il 24 nov. 1878, quartogenito di Giuseppe, banchiere, e di Eleonora Malvano. Dopo aver frequentato il ginnasio Massimo d'Azeglio, nel 1903, forse per [...] conformarsi al volere dei familiari, si laureò in medicina ma non esercitò mai la professione di medico, coltivando invece, dipinti degli anni Dieci, esplicativi anche del forte interesse del M., in consonanza con il lavoro dell'amico C. Maggi, per ...
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FABBRI (Fabri), Giovanni
Maria Cristina Misiti
Mancano notizie sul luogo e sulla data di nascita di questo incisore operoso a Bologna nel sec. XVIII: si conosce solo il nome del padre, Pietro. L'Oretti [...] . R del resto documentato che un ramo della famiglia Fabbri si stabilì già dalla metà del sec. XVII a Medicina, ove è descritto come uomo riservato e schivo, dedito esclusivamente al lavoro e alla famiglia, conosciuto da una ristretta cerchia di ...
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DE AMICIS, Tommaso
Giuseppe Armocida
Nacque in Alfedena (L'Aquila) il 18 ott. 1838, da Giuseppe ed Elena Di Loreto, primo di numerosi fratelli, tra i quali si distinse Mansueto che fu deputato e senatore. [...] quegli anni con i modelli del naturalismo moderno di S. Tommasi e dei positivismo nella medicina di A. Cantani. L' il 5 marzo dello stesso anno. Non fu assiduo frequentatore dei lavoridel Senato, ai quali preferì sempre i suoi impegni di clinico e ...
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LOTTERI, Angelo Luigi
Alessanda Ferraresi
Nacque a Bollate, alle porte di Milano, il 24 nov. 1760 da Giuseppe, medico, e da Anna Riva.
Alla sua educazione e istruzione provvidero principalmente gli [...] del Lombardo Veneto.
Il L. concluse la propria attività scientifica con la memoria Sull'iscrizione continua de' cerchi ne' poligoni e delle sfere nei solidi. Esercizio geometrico elementare (in Giorn. di fisica e chimica, storia naturale, medicina ...
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FAMILIATI, Bandino (Bandino Pisano)
Hélène Angiolini
Nacque a Pisa intorno al 1160.
Poche le notizie sulla sua famiglia: lo si può ritenere senz'altro di origini non oscure se un omonimo, probabilmente [...] . 1208, le decisioni del Familiati.
Nel maggio del 1209 i territori di Medicina e Argelato e del contado di Imola, occupati del F. scomparvero all'interno del complesso corpus di glosse redatto da Accursio nella prima metà del '200, dove il suo lavoro ...
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MALAN, Arnaldo
Domenico Celestino
Nacque a Milano il 15 genn. 1885 da Giovanni Augusto e da Matilde Blanc, di origine valdese. Dopo aver compiuto i primi studi a Nizza, il 19 nov. 1902 ottenne il diploma [...] per i candidati all'aviazione di Torino: qui lavorò come otorinolaringoiatra fino al congedo, ottenuto il 25 ; Esame dell'apparato vestibolare negli aviatori, in Atti del II Convegno di medicina aeronautica, Milano,1937, Milano-Roma 1938, pp. ...
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MANFREDI, Nicolò
Massimo Aliverti
Nacque a Bosco Marengo, nell'Alessandrino, il 3 apr. 1836, in una distinta famiglia piemontese, secondogenito dei tre figli di Carlo Andrea, avvocato e più volte sindaco [...] Pavia il M. fu inoltre assiduo di C. Golgi, col quale lavorò nel laboratorio di patologia sperimentale fondato dal Bizzozero, di E. Bottini letture sulla medicina, s. 1, III, pp. 145-178); sull'impiego dei semi di jequirity nella terapia del tracoma ...
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PIRAMI, Edmea
Dario De Santis
PIRAMI, Edmea. – Figlia di Alberto, originario di Pescia, professore di lettere al ginnasio, e di Virginia Amadei, nacque ad Ascoli Piceno il 27 giugno 1899.
Terza di quattro [...] il massimo dei voti, si laureò in medicina e chirurgia sotto la guida del professor Carlo Francioni, direttore della clinica, con disciplina e buona volontà» (1964, p. 75).
Continuò a lavorare fino al 13 dicembre 1978, giorno in cui venne colpita da ...
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BARBACCI, Ottone
Mario Crespi
Nato a Rosignano Marittima, in provincia di Livorno, il 26 ott. 1860, si laureò in medicina e chirurgia a Pisa nel 1882, abilitandosi poi, nel 1884, all'esercizio della [...] compiute dal B. in campo otorinolaringologico, le più importanti delle quali dettero origine ai seguenti lavori: Contributo sperimentale alla fisiologia del nervo laringeo inferiore,in Gazzetta degli ospedali,VIII(1887), 24, pp. 189 s.; 25, pp ...
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BROTZU, Giuseppe
Giovanni Bo
Nacque a Cagliari il 24 genn. 1895 da Luigi e da Maria Castangia. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'università di Cagliari nel 1919, divenne già in quell'anno [...] tossicità.
Fonti e Bibl.: Notizie biografiche sono state fornite dal figlio del B., Giovanni. A. Spanedda, Commemorazione di G. B., in Atti del IV congr. naz. della Soc. di medicina sperim. [Mantova, 15-17 giugno 1978], in Riv. difarmacol. e terapia ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...