ANDREASSI, Giacomo
Gianfranco Aghemo
Nato a Roma il 30 ott. 1897 da Eusanio e da Elena Panunzi, vi si laureò col massimo dei voti in medicina e chirurgia il 22 luglio 1922, con una tesi che fu ammessa [...] morfologia, XVII [1939], pp. 253-370) e i lavori sulla struttura della ghiandola tiroide e della mucosa vescicale (Sulla vincitore del concorso per la cattedra di anatomia umana normale e, chiamato all'università di Perugia dalla facoltà di medicina e ...
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FICALBI, Eugenio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Piombino (Livomo) il 10 marzo 1858 dall'ingegnere Aristodemo e da Anna Rosellini. Si laureò in medicina a Siena nel 1883 e in scienze naturali nel [...] a termine la revisione sistematica relativa alle forme viventi in Europa ed in Italia.
Iniziò una serie di lavori sulle ossa del cranio per definirne gli stadi di sviluppo nei Vertebrati per mezzo della comparazione di alcuni pezzi ossei accessori ...
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FUBINI, Simone
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 23 ott. 1841 a Casale Monferrato da Salvador e da Allegra (nel registro anagrafico della locale comunità ebraica non è indicato il casato della madre). [...] e apprezzata nella comunità scientifica. Nel 1893, alla morte del Moleschott, il F. gli successe con G. Colasanti, da conferirsi al miglior lavoro in tema di materia medica.
Fonti e Bibl.: Necr. in Giornale della R. Acc. di medicina di Torino, s. 4 ...
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GUARGUAGLIA (de Guargualiis), Manfredo
Arnaldo Ganda
Figlio del giureconsulto Andriolo, nacque intorno al 1425 quasi sicuramente a Pavia, dove abitò sempre: fino al 1472 in parrocchia di S. Ambrogio [...] artium et medicine della città ticinese.
È plausibile che il G. abbia conseguito la laurea in medicina prima del 1450, in ripartizione degli utili. Al tipografo, che si impegnava a lavorare esclusivamente per la società, era concesso di recarsi a ...
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COPPA, Iacopo, detto Iacopo Modenese (Modanese)
Giorgio Busetto
Fu originario di Modena. Sul suo conto si hanno notizie scarse; P. Aretino lo dice "un' de i primi ceretani del mondo" (Lettere, II, l. [...] abili e famosi cerretani del sec. XVI: appartenne, cioè, a quella categoria di venditori di medicine, bossoletti di unguenti la parentesi del soggiorno ferrarese abbia distolto il C. da questo lavoro anche per alcuni mesi del 1546.
Pure del 1547 sono ...
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LONGHENA, Francesco
Patrizia Caccia
Nacque a Mompiano, presso Brescia, il 24 genn. 1796 da Marcantonio, di professione lavandaio, e da Orsola Serra, proveniente dalla Val di Rabbi, in Trentino; nello [...] Longhena, il quale pose mano subitamente al lavoro. Progrediva egli sollecitamente nella intrapresa, quando autore di alcune opere di medicina neonatale.
Risale al 1842 l'inizio della lunga collaborazione del L. con l'Archivio storico ...
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AMABILE, Luigi
Pasquale Villani
Nacque in Avellino nel 1828 da Giuseppe, medico chirurgo, e da Teresa Festa, e fece i suoi primi studi nel seminario di Nola, donde si trasferì a quattordici anni in [...] Datosi poi alla medicina, si distinse ben a Dublino. Primo frutto di questo intenso lavoro furono i tre volumi pubblicati a Napoli in Napoli nobilissima, I (1892), pp. 190 s.; In memoria del pro!. L. A.(25 nov. 1892), Napoli 1893; G. Masucci ...
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CASTIGLIONI, Cesare
*
Nacque ad Arluno (Milano) il 14 gennaio 1806 da Giuseppe e da Rosa Pogliani. Dopo aver compiuto in Milano gli studi liceali, si laureò in medicina nell'università di Pavia nel [...] il C. intraprese un paziente e tenace lavoro. Intanto richiamava l'attenzione sulle condizioni di insalubrità dell'edificio (Su l'accresciuta insalubrità del pubblico manicomio di Milano, in Annali universali di medicina, t. CXLII [1852], pp. 225-268 ...
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GIORGINI, Gaetano
Danilo Barsanti
Nacque il 15 giugno 1795 a Montignoso, in Versilia, da Niccolao e da Giovanna Fortini. La sua famiglia, patrizia lucchese e grande proprietaria della zona, partecipava [...] di quell'ateneo: dalle tre facoltà di teologia, giurisprudenza e medicina fino allora esistenti, si passò a sei, con l' ultimi anni nella natia Montignoso; partecipò rare volte ai lavoridel Senato, mentre gradì sedere in Consiglio comunale, i cui ...
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GIBELLI, Giuseppe
Massimo Rossi
Nacque a Santa Cristina, presso Pavia, il 9 febbr. 1831 da Siro e Giuseppina Carnovali. Frequentò la facoltà di medicina dell'Università di Pavia, dove si laureò nel [...] botanica si svolgevano all'interno della facoltà di medicina. Dieci anni dopo fu nominato assistente presso ebbe scambi di materiali scientifici. Dopo il primo lavoro Sugli organi riproduttori del genere "Verrucaria" (in Memorie della Società italiana ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...