GUIDALOTTI, Diomede
Lucia Rodler
Nacque nel contado bolognese, agli inizi degli anni Ottanta del XV secolo, dal nobile Francesco e da Dorotea Cattani. La famiglia Guidalotti si chiamava anticamente [...] di non avere limato il lavoro con sufficiente accuratezza, è infatti Alidosi, I dottori bolognesi di teologia, filosofia, medicina, Bologna 1623, p. 48; P.A L'arte della stampa a Bologna nel primo ventennio del Cinquecento, Bologna 1959, pp. 116, 212, ...
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PAZZINI, Norberto
Matteo Piccioni
– Nacque il 2 giugno 1856, a Verucchio, nei pressi di Rimini, da una famiglia di umili origini (suo padre Pietro era un calzolaio; della madre non si hanno notizie [...] continuare a pagarsi da vivere a Roma; cercò, quindi, lavoro come decoratore e ritrattista a Rimini, ma con scarso (1898-1975), storico della medicina, e creatore, nel 1953, del Museo di storia della medicina dell’Università La Sapienza di Roma ...
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LEO, Pietro Antonio
Piero Sanna
Nacque ad Arbus, villaggio della Sardegna sudoccidentale, il 2 apr. 1766. Della sua giovinezza sappiamo ben poco. Anche le scarne informazioni sulla sua intensa, seppur [...] contadina di modeste condizioni, il giovane L. fu precocemente avviato al lavoro dei campi da cui riuscì a sottrarsi, in contrasto con i genitori una nuova visione della medicina. A più riprese, tra l'estate del 1796 e l'autunno del 1800, in un ...
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CORONEDI, Giusto
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 13 ag. 1863, da Cesare e da Vincenza Giusti. Compì nella sua città gli studi medi e si iscrisse quindi alla facoltà di medicina dell'università [...] che le sue lezioni riscuotevano; sotto la sua guida lavorarono numerosi ricercatori e si formarono allievi di valore che raggiunsero due o più sostanze anestetiche; sull'uso del fermento d'uva in medicina; sull'azione degli amari sulla funzione ...
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POLIDORI, Gaetano Fedele
Marco Manfredi
POLIDORI, Gaetano Fedele. – Nacque il 5 agosto 1763 a Bientina, nel Pisano, da Agostino Ansano e da Teresa Cosci.
Come ricordato dallo stesso Polidori, la sua [...] Eustachio che, da professore di medicina nell’Arcispedale fiorentino e di del 1793 con l’anglicana Ann Mary Pierce, istitutrice privata presso altolocate famiglie e figlia di un maestro di scrittura che aveva fatto discreta fortuna con il suo lavoro ...
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BOSCHI, Gaetano
Giuseppe Armocida
Nacque a Padova il 19 maggio 1882, da Vitaliano Augusto e Pia Caterina Garbi. Superati i primi studi nella città natale, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] segno della terza radice, il riflesso del pronatore quadrato, il riflesso della zampa medico, e diversi altri lavori a indirizzo storico. La .
Fonti e Bibl.: G. P. Arceri, Figure della medicina cortemporanea italiana, Milano 1952, pp. 37-48. D. Conti ...
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DELLA VALLE, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli l'11 genn. 1886 da Antonio e da Giuseppa Matronola; la sua formazione culturale risentì della personalità e dell'ambiente scientifico del [...] padre, professore di anatomia comparata.
Nel 1908 si laureò in medicina a Napoli e nel 1911 in scienze naturali, per iniziare programma di studi sui determinanti delle forme.
Nel primo lavorodel 1907 il D. sostenne la presenza delle tetradi anche ...
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CANONIERI, Pietro Andrea
Valerio Castronovo
Nacque a Rossiglione (Genova) nella seconda metà del secolo XVI. Figlio di un medico, venne avviato dal padre agli studi di medicina e si laureò a Genova [...] la disinvolta fusione, di molti passi dei lavoridel C. con pagine singole dei testi del Campanella, ma anche l'inconfondibile paternità , di epigrafia, di medicina, di storia e di letteratura.
Tra le altre opere del C. ricordiamo: Flores ...
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GROSSICH, Antonio
RitaTolomeo
Nacque a Draguccio (Draguch, odierna Draguć), in Istria, il 7 giugno 1849 da Giovanni Matteo e Angela Francovich di Cormons. Trascorse l'infanzia nel paese natale dove [...] quegli anni risale il suo primo lavoro Trattatello di igiene (Fiume 1882), una denuncia della grave situazione in cui versava la sanità austriaca bisognosa di una radicale riforma.
Nel campo della medicina il nome del G. rimane legato alla diffusione ...
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BRUNETTI, Rita
Tommaso D'Alessio
Nacque a Milano il 23 giugno 1890 da Gaetano e da Edvige Longhi. Conseguita la maturità classica presso il liceo Beccaria di Milano, frequentò i corsi della scuola normale [...] esterno. Tali risultati, derivati dal lavorodel 1928, coincidono con quanto concluse J e corpuscoli, Milano 1936; La fisica moderna e i suoi rapporti con la biologia e la medicina, in Viaggi di studio, IV (1936).
Bibl.: Z. Ollano, In memoria di R ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...