PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Lucca il 1° aprile 1720, primogenito dei cinque figli di Pietro, medico noto e apprezzato soprattutto nel campo della litotomia. [...] Bartolomeo Beccari, illustre professore della facoltà di medicina. Nel luglio del 1759, probabilmente coinvolto dal suo allievo, annoverava un lavoro incompiuto cui Paoli avrebbe tenuto moltissimo, un codice elementare di medicina pratica concepito ...
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FORLOSIA, Nicola
Dario Busolini
Nacque a Napoli tra gli anni Ottanta e Novanta del sec. XVII in una famiglia appartenente al ceto legale attivo in provincia. Dei fratelli del F. Carmine esercitò l'avvocatura, [...] , dalle normali attività di bibliotecario.
Infatti, la mole di lavoro svolta dal F. durante il suo lungo servizio fu tale di tutto il fondo eugeniano, del quale è però rimasta solo la parte attinente alla medicina ed alle scienze naturali (ibid. ...
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KIENERK, Giorgio
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 5 maggio 1869 da Marco e Stéfanie Gallyot. Nel 1882, conclusi gli studi al regio ginnasio Galilei, fu posto dal padre, impiegato al ministero della [...] a lungo dedicato.
Nel 1893 il K. cominciò un rapporto di lavoro con l'editore Bemporad, protratto fino al 1905, per illustrare citare la medaglia con l'effigie del patologo Camillo Golgi, premio Nobel per la medicina: Pavia, Museo per la storia dell ...
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CHIEREGHIN, Stefano
Rosanna Pavan Cipollone
Nacque a Chioggia (Venezia) l'8 giugno 1745 da Fortunato e da Maria Annunciata Bullo. Frequentò il collegio militare di Verona, e poi le università di Padova [...] dei contributi per cui una conoscenza organica è possibile attraverso un lavoro di équipe.
Il primo volume dell'opera, di cui sono nonché della fisica e della medicina (De Tipaldo, p. 79); due Carte, una del territorio e del porto di Chioggia (con la ...
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BRACA, Vincenzo
Enrico Malato
Nacque, probabilmente a Salerno, nel 1566. Il suo nome fu in certo modo riscoperto, nella seconda metà del secolo scorso, allorché vennero successivamente alla luce le [...] successi letterari, tuttavia, non impedirono al B. di studiare medicina all'Almo Collegio salernitano, dove, fra il 1593 e esplicitamente attribuite a lui siano lavoridel poeta salernitano. Sembra quindi infondata l'affermazione del Mauro che il B. ...
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FARIO, Leovigildo Paolo
Alessandro Porro
Secondogenito di Giovanni Maria e della nobile Cecilia Mangini, nacque al Borghetto di Asola nel dipartimento del Mincio (Mantova) il 16 sett. 1805 e fu battezzato [...] alla specialità pubblicata in Italia.
Non va infine dimenticata la collaborazione del F. con gli Annali universali di medicina, che ospitarono già nel 1834 un suo lavoro, in forma di lettera, nella quale confutava la teoria dell'"antagonismo ...
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FRATI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1863 da Luigi e da Clotilde Busatti.
Figlio di un rinomato bibliotecario bibliofilo e fratello minore di Lodovico (Bologna, 13 dic. [...] al 1896 e in quel tempo portò a compimento due lavori che gli diedero rinomanza fra gli studiosi: il Carteggio della grande mostra di storia della medicina allestita nel salone centrale dell'università nel 1924.
Dopo la morte del F., a cura di A. ...
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BORSIERI DE KANILFELD, Giambattista
Paolo Casini-Ugo Baldini
Nacque a Civezzano (Trento) il 18 febbr. 1725 da Francesco, di antica nobiltà trentina, e da Maddalena Pellegrini. Ebbe infanzia travagliata: [...] , il B. curò la pubblicazione dei suoi Saggi di medicina pratica (Faenza 1768), corredandoli con note ed aggiunte che febbri. Non si valuta pienamente il lavoro compiuto dal B., se non si tiene conto del fatto che alle teorie delle febbri di ...
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GUPALATINO, Niccolò
Tiziana Plebani
Nacque probabilmente tra il quarto e l'inizio del quinto decennio del secolo XV; se il cognome parrebbe indicare una provenienza straniera, forse greca (M.A. Rouse [...] riferiva di essere stato diretto testimone dell'attento lavoro durato ininterrottamente un anno. L'edizione poteva essere egli si rivolgeva perché dotti ed esperti in medicina.
La lettera del Brenta (del 1480?) è l'ultima notizia riguardante il G ...
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CAPORALE, Gaetano
Francesco Di Battista
Nacque il 15 nov. 1815 ad Acerra, grosso borgo agricolo in provincia di Napoli, da Gabriele e da Maria Basile. Il padre, proprietario (i fondi rustici dei Caporale [...] risulta l'interesse del C. per l'impiego della statistica in medicina, fu dall'esame della realtà agraria del circondario di Acerra diviene ora membro della Società economica di Terra di Lavoro, e sarà poi socio corrispondente dell'Istituto d' ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...