CARACCIOLO, Ottino
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, del ramo dei Rossi, nacque da Giovanni e da Marella Iarra, nell'ultimo quarto del XIV secolo. Si presume abbia compiuto studi giuridici. [...] scorrerie in Terra di Lavoro ed infliggendo rappresaglie crudeli dottori in legge ed in medicina. L'anno seguente ottenne che , Roma 1890, pp. 20, 22, 24, 28; D. De Lello, Istoria del Regno di Napoli, a cura di G. De Blasiis, in Arch. stor. per le ...
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PITRE, Giuseppe
Fabio Dei
PITRÈ, Giuseppe. – Nacque il 22 dicembre 1841 a Palermo, nel quartiere portuale di Borgo, da Salvatore e da Maria Stabile. Il padre, marinaio, morì prematuramente di febbre [...] completo e sistematico al folklore, non limitandosi al lavoro di raccolta locale, ma studiando a fondo i siciliane (1888); vol. 19, Medicina popolare siciliana (1896); vol. 20, Indovinelli, dubbi e scioglilingua del popolo siciliano (1897); vol. ...
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DOMINICI, Leonardo
Giuseppe Armocida
Nacque a Trevi (Perugia) il 25 sett. 1879 da Francesco, medico, e da Agnese Ciccaglia. Compi gli studi di medicina nell'università di Roma, dove ebbe come maestri [...] chirurgiche; fu preside della facoltà di medicina e chirurgia e fece parte del consiglio di amministrazione dell'università. Nel (ibid., XIX [1912], pp. 375-384, 394-422), lavoro di una certa importanza fisiopatologica per lo studio dei materiali e ...
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GIORDANO, Alfonso
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Lercara Friddi, in provincia di Palermo, il 10 dic. 1910 dal medico Luigi e da Vincenzina Bongiovanni. Conseguita all'età di 16 anni la maturità classica [...] e delle metastasi.
Del G. debbono ancora essere ricordati, oltre a vari lavori inerenti all'infettivologia e of human genetics - il G. ebbe le lauree honoris causa in medicina dall'Università cattolica di Lovanio nel 1958 e dall'Università Pierre et ...
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CECCHETTI, Bartolomeo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 2 sett. 1838 da Rosa Pancrazio e da Pietro, uomo colto e collaboratore di periodici cittadini; in un ambiente familiare aperto all'amicizia e influenza [...] gli atti dei notai deceduti prima del 1830, il C. si accinse subito al lavoro di ordinamento dell'immenso materiale e filoni unitari e omogenei. La storia della chimica e della medicina medievali, il sistema tributario, i prezzi delle vettovaglie, ...
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DE RENZI, Enrico
Alberto Zanchetti
Nacque a Paternopoli (Avellino) il 12 sett. 1839, da Salvatore, celebre storico della medicina in Italia e docente nell'ateneo napoletano, e da Maria Teresa Prudente. [...] .; L'Esposizione d'igiene in Napoli, in Il Napoli, 18 febbr. 1900, p. 1; L. Villa, Discorso di apertura del presidente. Lavori dei congressi di medicina interna. 61° congresso, Napoli, 17-19 ott. 1960, Comunicazioni, Roma 1961, pp. 9-19; T. Sarti, Il ...
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MANUCCI, Nicolò
Rahim Razà
Nacque a Venezia il 19 apr. 1638 da Pasqualino e da Rosa Bellini, primo di cinque figli (gli altri furono Andrea, Angela, Franceschina e Pierina). La condizione sociale della [...] amici di Āgrā lo presentarono al comandante del forte, che gli chiese di lavorare per lui e gli offrì lo stesso trattamento XVIIe siècle: témoins et témoignages, in Bulletin of the history of medicine, LXXVI (2002), pp. 818 s.; R. Ballester, Fabulous ...
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LORENZO di Amalfi
Francesca Roversi Monaco
Se ne ignora la data di nascita. Membro della famiglia comitale amalfitana - "filium domini Musci de Leone comite cognomento Gettabette" (Kehr, p. 389 n. 7) [...] tradizionali materie del Trivio e del Quadrivio si arricchisce, infatti, di notevoli aperture alla medicina e alla solo al suo lavoro di insegnante, ma anche di revisore del testo. La parziale correzione del Casin. 28, un codice del De trinitate e ...
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CECCARELLI, Alfonso (Fanusius Campanus)
Armando Petrucci
Nacque a Bevagna (Perugia) il 21 febbraio del 1532 da Claudio, notaio di famiglia originaria di Città di Castello, e da Tarpea Spezi; avviato [...] biblioteche note (ibid., c. 10v).
L'ultimo, grande lavoro compilatorio del C. era terminato nell'aprile dell'anno 1582, e of Bevagna, in Medicina nei secoli, X(1973), pp. 111-116; A. Paravicini Bagliani, A. C., gli "Statuta Urbis" del 1305 e la ...
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GOSIO, Bartolomeo
Mario Crespi
Nato a Magliano (oggi Magliano Alfieri), presso Alba, il 17 marzo 1865 da Giacomo e da Antonia Troia, studiò a Torino e poi a Roma, ove nel 1888 si laureò in medicina [...] premio della Fondazione Pagliani, la medaglia d'oro dall'Istituto di medicina tropicale di Amburgo; per i suoi lavori sugli arsenomiceti, nel 1923 fu proposto per l'assegnazione del premio Nobel e classificato in terna.
Percorse tutta la sua carriera ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...