Nacque a Padova, il 15 maggio 1878, da Andrea e da Maria Franchi. Compì studi regolari e, dal 1895 al 1899, frequentò la Scuola normale superiore e l'università di Pisa, dove si laureò in lettere con il [...] dell'ateneo pisano esposti in occasione dell'XI Congresso di medicina interna (Pisa 1902), un catalogo che si avvalse di due [1906]) e L'epistolario manoscritto del padre Guido Grandi (VI[1906]).
Accanto a questo lavoro erudito di notevole valore, il ...
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BOSSI, Luigi Maria
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Nato a Malnate (Varese) il 30 dic. 1859da modesta famiglia, compì gli studi classici in seminario e quelli universitari a Pavia e Torino: qui, distintosi tra i più convinti promotori [...] nel 1886 era a Torino, nel gabinetto di medicina legale del Lombroso, poi a Genova, assistente di ostetricia, Fascio;b. 62A, Lega Antitedesca; Presidenza del Consiglio,Guerra Europea, fasc. 19.3.26/2; Il lavoro (Genova), 3 febbr. 1919; Corriere ...
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BESTA, Carlo
Bruno Callieri
Nacque a Teglio (Sondrio) il 17 aprile 1876 da Bortolo, medico, e da Maria Morelli, e studiò medicina all'università di Pavia, alla scuola di grandi maestri, come C. Golgi, [...] lavori, quello sulle vie di associazione cerebro-cerebellari, comprendente fondamentali osservazioni sulla fisiologia del Pensiero medico,XVIII(1929), pp. 881 s.; Prof. C. B.,in La medicina ital.,XII (1931), pp. 201 s.; C. B.,in La settimana medica, ...
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CARONIA, Giuseppe
Antonio Pavan
Nacque a San Cipirello (Palermo), da Francesco e Rosalia Rizzuto, il 15 maggio 1884. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'università di Palermo nel 1911, cominciò [...] ufficio e atti ledenti la dignità del professore, e conseguentemente il 23 ott proprio posto di lavoro per motivi politici, A. Pazzini, Storia della facoltà medica di Roma. Istituto di storia della medicina, Roma 1961, I, pp. 186 s., 296 s., 338-40; ...
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Čerkasov, Nikolaj Konstantinovič
Vivia Benini
Attore cinematografico russo, nato a San Pietroburgo il 27 luglio 1903 e morto ivi (Leningrado) il 14 settembre 1966. La sua fama di grande attore poliedrico, [...] servizio civile, negli anni del comunismo di guerra, e all'accademia militare di medicina, debuttò come comparsa sul Molti particolari della sua vita e del suo lavoro con i vari registi, soprattutto del conflittuale e intenso rapporto con Ejzenštejn, ...
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CIRINCIONE, Giuseppe
Arnaldo Cantani
Nacque a Bagheria (Palermo) il 23 marzo 1863, in una modesta famiglia contadina, da Pietro e da Domenica Caviglia.
Compiuti a Palermo gli studi classici, il C. si [...] iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Napoli, ove fu libera docenza in clinica oculistica nel 1894 e lavorò nei due anni successivi col prof. C presso l'università di Siena; alla fine del 1993 venne chiamato a Genova e l'anno ...
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BELLONCI, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Forlì il 24 giugno 1855, da Tito e da Severina Danesi, e si laureò in scienze naturali a Bologna, dove seguì anche il corso di pittura presso [...] il 1° luglio 1888 a Bologna. Poco prima della morte, la facoltà di medicina e chirurgia di Bologna lo aveva proposto per la nomina a professore ordinario e che ciò avvenisse ed il lavoro Sulla terminazione centrale del nervo ottico dei vertebrati fu ...
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BALBIS, Giovanni Battista Ugone
Giuseppe Locorotondo
Nato a Moretta (Saluzzo) il 17 nov. 1765, studiò a Torino filosofia e medicina, laureandosi in quest'ultima disciplina non ancora ventunenne. Già [...] l'aggregazione al Collegio di medicina (1788), nelle quali rivelò un'autentica vocazione a seguire le orme del suo maestro G. Allioni, venne radiato dall'Accademia delle scienze. Continuò tuttavia a lavorare, pubblicando a Pavia con D. Nocca la Flora ...
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Nacque il 27 marzo 1808 a Pietrasanta (Lucca) da Giuseppe, possidente che venne sperperando i suoi beni in una vita scioperata, e da Lucia Galleni, di Serravezza. Dal padre ereditò il carattere impulsivo [...] e indipendente da quella in medicina: da ciò, oltre che serietà e l'abnegazione che poneva nel lavoro, ma si attirò anche non poche antipatie Giorn. d'Italia, 18 apr. 1907 (vi sono pubblicate due lettere del C. in data 12 nov. 1831 e 2 apr. 1832, ...
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BERTRANDI, Giovanni Ambrogio
Domenico Celestino
Nato a Torino il 17 ott. 1723 da Giuseppe, chirurgo flebotomo, frequentò le lezioni di fisica sperimentale che il padre Garo dei utinimi svolgeva all'università [...] medicina e chirurgia grazie all'interessamento di S. Klinger, amico della sua famiglia: questi, che era stato da poco chiamato alla cattedra di chirurgia del F. Meckel pubblicava il suo celebre lavoro sul nervo trigemino (Tractatus anatomico- ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...