DOHRN, Felix Anton
Christiane Groeben
Nacque a Stettino (Prussia; odierna Szezecin, Polonia) il 29 dic. 1840; era il quarto ed ultimo figlio di Carl August (1806-1892) e Adelheid Dietrich (1804-1883).
Con [...] Stettiner Entomologische Zeitung, edita appunto dal padre. Finito il liceo, studiò medicina e zoologia a Königsberg, a Bonn, poi proseguì a lena con e, fino alla morte del D., più di duemila scienziati vi avevano lavorato, dando vari contributi ...
Leggi Tutto
CIGNA, Giovanni Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Mondovì il 2luglio 1734 da Filippo e Andretta Beccaria. Il padre, medico, l'avviò agli studi nella città natale, dove ebbe come insegnanti di filosofia [...] Nel 1754 il c. cessò di essere allievo del Collegio delle provincie, rimanendovi però con l'incarico di ripetitore per gli studenti; nel 1755 conseguì la laurea in medicina, e per i due anni successivi lavorò alle tesi che intendeva presentare per l ...
Leggi Tutto
BARUFFALDI, Girolamo
Raffaele Amaturo
Nacque a Ferrara il 17 luglio 1675 da Niccolò e da Caterina dei Campi. Compiuti i primi studi di grammatica e di retorica presso i gesuiti nel seminario vescovile [...] il tempo e il modo per attendere a un lavoro di peregrina erudizione, la Dissertatio de praeficis (1713), del celebre romanzo in prosa del cantastorie Giulio Cesare Croce; tale il poemetto Il Grillo (1738), una "satira del villano" e della medicina ...
Leggi Tutto
CORSINI, Bartolomeo
Martino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] sappiamo quando tornasse in patria: certo non vi professò la medicina e a questo forse va addebitata una temporanea rottura col lavoro che venisse pubblicato vivente il C., a Parigi nel 1672, per impulso del cardinale Leopoldo de' Medici e a cura del ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Pietro
Alessandro Porro
Nacque a Venezia il 20 apr. 1831 da Vettor e da Teresa Tosti. Completò gli studi classici nella sua città, ove coltivò anche le lingue straniere e, presso la scuola [...] 336, e in Scritti…, pp. 370-377).
Tra gli altri lavoridel G. si ricordano ancora quelli relativi alle terapie non chirurgiche, alcuni chirurghi veneziani dell'Ottocento, tesi di laurea in medicina e chirurgia, Università degli studi di Padova, a.a ...
Leggi Tutto
BETTI, Salvatore
Mario Scotti
Nacque a Roma, dai marchigiani Teofilo e Maria Buzzetti, il 31 genn. 1792.
Era nipote del pesarese Cosimo Betti (Orciano, 28 marzo 1727 - ivi, 28 marzo 1814, magistrato [...] , letteratura, filosofia, giurisprudenza, scienze naturali e medicina. Dato il suo indirizzo, scese più volte non si concretarono mai in un lavoro totalmente personale. Collaborò alla famosa edizione milanese del Convivio di Dante, collazionando per ...
Leggi Tutto
DI GUGLIELMO, Giovanni
Angelo Baserga-Pietro De Nicola
Nacque il 22 sett. 1886 a San Paolo del Brasile, primo di sei figli di Angelo e Giuseppina Scarano, italiani provenienti da Andretta, piccolo paese [...] di questo concetto fu illustrata dal D. in un lavoro su un caso di eritroleucemia descritto nel 1917, mentre si accenno all'eritremia acuta fatto in una breve nota del 1923 al congresso di medicina interna di Roma a proposito di un caso che ...
Leggi Tutto
CHIARUGI, Giulio
Arnaldo Cantani
Nacque a Castelletto di Chiusdino (Siena) il 28 genn. 1859 da Pietro, modesto artigiano, e da Elisa del Puglia. A Siena compì gli studi propedeutici e frequentò i primi [...] trasferirsi in sedi considerate più prestigiose.
Preside della facoltà di medicina e chirurgia dall'anno accademico 1891-92 al 1923-24 modificazioni secondarie nel corso del processo di adattamento. Con un magistrale lavoro (Contribuzioni allo studio ...
Leggi Tutto
COSTA, Achille
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque a Lecce il 10 ag. 1823 da Oronzo Gabriele e da Gaetana Corvino. Guidato dal padre manifestò presto inclinazione per le scienze e per l'entomologia in [...] e il 26 febbr. 1852 si laureò a Napoli in medicina, anche se i suoi interessi scientifici erano sempre rivolti alla improvvisamente a Roma il 17 nov. 1898.
Uno dei lavori più importanti del C. è il Prospetto sugli Imenotteri italiani (Napoli 1867 ...
Leggi Tutto
PICCARDI, Giorgio
Silvano Fuso
PICCARDI, Giorgio. – Nacque a Firenze il 13 ottobre 1895 e crebbe nella villa di Capalle del padre Ludovico.
Nel 1913 si iscrisse al Reale Istituto di studi superiori [...] evidenza più concreta di una influenza da parte del Sole. Nel mese di marzo, infatti, altre discipline: geofisica, meteorologia, bioclimatologia, medicina e così via.
L’opera di autentico che amava il proprio lavoro e la ricerca disinteressata della ...
Leggi Tutto
medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...