BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] agraria sia una legge generale a protezione della salute dei lavoratori e delle loro condizioni di lavoro. Insomma, non solo non era del tutto ispirato dal principio della intoccabilità del diritto di proprietà e della "libertà della proprietà", né ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] Teramo sul finire del 1791, non sarebbe tornato a Napoli che nel '94 per un ultimo soggiorno di lavoro (questioni degli " (1809); Per gli gradi di onore in Teologia, Diritto, in Medicina, per lo titolo di professore per le scienze e per gli attestati ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] genitura hominis è un trattato di medicina riguardante la formazione dell'uomo dal momento del concepimento a quello della nascita. Riguardo dopo il suo arrivo a Roma all'inizio del 1450. Il lavoro durò più di quattro anni, e complessivamente risulta ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] di eresia: "Non avete voi inteso che s'imparano i veleni dalla medicina? non vedete che si fa torto alla gente con le leggi? non che nell'aprile del '64 erano già stati volgarizzati i primi quattro libri e che l'intero lavoro poté essere completato ...
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Temi olimpici: Pierre de Coubertin
Roberto L. Quercetani
Prima delle Olimpiadi
Dalle carte conservate negli archivi del CIO sappiamo che nella linea maschile la famiglia de Coubertin aveva lontane e [...] fra l'altro: "che a un dato momento anche la medicina volle metter mano sullo sport e orientarlo secondo i suoi profitti". ai Giochi del 1896: su questo, storicamente, non possono esistere dubbi. Inoltre fu in virtù del suo equilibrato lavoro di ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] sedibus morborum. Il C. iniziò il suo corso pisano, di medicina teorica, nel 1727, tenendo la consueta prolusione latina poi stampata San Giuliano, già studiate nella letteratura medica toscana. Il lavorodel C. è però nettamente il più ampio, e si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] quindi di cancelliere a Todi. Lavorò per un breve periodo anche a Roma come assistente del segretario pontificio Francesco Bruni, il quale stoico-aristotelico del cristianesimo delle origini e del Medioevo. Nel De nobilitate legum et medicine (1399), ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] (Dialogo tra un Mandarino chinese e un sollecitatore, La medicina, Lettera di un medico polsista) e a favore invece centrali del decennio 1780-90 lo indussero ad abbandonare il lavoro dopo il capitolo XXIII, alla vigilia della battaglia di Pavia del ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] delle proprie fatiche compositive: lavorava alla revisione e alla preparazione . Navarrini, Una magistratura gonzaghesca del XVI secolo. Il Magistrato camerale, ibid., pp. 99, 101-103, 106-108; A. Pazzini, La medicina alla corte dei Gonzaga, ibid ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] al lavoro e alla lettura quando la devozione cessava. Anticipando il messaggio iconografico del Camposanto di ma anche alla geometria, all'astronomia, all'ottica, alla medicina. Il topos evangelico e patristico di Cristo medico, venuto per ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...