Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] avevo, allora, nessuna preparazione al corpo umano: eppure quel lavoro mi piaceva. Il mondo crollava e risorgeva intorno a me follia di Bosch; e il fatto indiscutibile che la medicinadel Cinquecento, compresi alcuni studi sulle malattie mentali, è ...
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Vedi EPIDAURO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EPIDAURO (v. vol. iii, p. 358)
N. Yalouris
Città della costa argolide. Resti di edifici pubblici sono visibili sull'acropoli e dentro il mare dove si trovano [...] 'Asklepieion. Askepios, mitico eroe-medico al quale fu insegnata la medicina dal centauro Chirone, osò secondo il mito, ridare la vita all'interno della cella era corinzio. La qualità dellavoro e della costruzione, gli elementi decorativi delle ...
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DOTTI, Carlo Francesco
Anja Buschow Oechslin
Nacque il 31 dic. 1669 (come risulta dal documento di battesimo: "Anno mill.imo secent.imo septuag.imo die prima mensis januariego ... Baptizavi infantem [...] urti degli archi, e volte... (Bologna 1730), un lavoro in via di S. Mamolo del 1709. Si può pensare che egli fece prima di della chiesa di S. Nicolò, del 1732, o il progetto per il campanile del duomo di Medicinadel 1752, che fu ultimato da Angelo ...
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FUNI, Virgilio Socrate (Achille)
Francesco Tedeschi
Nacque a Ferrara il 26 febbr. 1890 da Giuseppe e da Elvira Bertolini. Il padre era di idee socialiste, tra i fondatori della Camera dellavoro di Ferrara, [...] murali per l'atrio d'ingresso del palazzo della RAS a Trieste e per la sede della Banca nazionale dellavoro a Roma, edificata da M. oltre agli affreschi per la sala della facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Padova; restano invece solo ...
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COMIN (Comino), Giovanni
Alessandro Bevilacqua
Il Federici (1803, p. 105) dice del C. che fu autore nel 1673 di un disegno dell'altare del Rosario nella chiesa di S. Nicolo a Treviso e che nel 1676 [...] ). "Morì... di morte improvisa in una bottega di speciale da Medicina sulla Fondamenta di Ca' Zenobio ai Carmeni l'anno 1708" (ibid la data 1693 nell'iscrizione indica la fine dellavoro.
Udine: cappella del Monte di pietà (ora Cassa di risparmio), ...
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ARTISTA
S. Ferri
R. Bianchi Bandinelli
Non è possibile delineare un quadro unitario dello stato giuridico e della condizione sociale degli artefici nel mondo antico; molte sono le variazioni da età [...] che sarà sempre un artigiano, un operaio, un uomo che vive dellavoro delle sue mani".
"Mai fino ad oggi" scrive Plutarco "davanti la geometria, la mitologia e la storia, la musica, un po' di medicina e di diritto, l'astronomia (cfr. iii, pr. 1; vii, ...
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GIOVANNI da Montecassino
Michela Becchis
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo monaco proveniente dall'abbazia di Montecassino, attivo come miniatore nella seconda metà del XIII secolo. [...] studioso ebreo agrigentino Faraj di Salomon e seguì personalmente le varie fasi dellavoro con un'attenzione e una curiosità volta alla diretta conoscenza della medicina e della scienza, secondo quella consuetudine che caratterizzò l'ambiente di ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] attività sono rappresentate, dalla pesca (977 occupati) alla lavorazionedel legno (1840), della carta, all'industria tipografica biblioteca, arricchita del dono dei libri di Francesco Ferrara.
Con la Scuola pratica di medicina e chirurgia Angelo ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] la costruzione di palazzo Marino; al Pellegrini varî lavori nell'interno del duomo nonché il progetto per la sua facciata, facoltà: giurisprudenza, lettere e filosofia, medicina e chirurgia, scienze, medicina veterinarìa: quest'ultima avente più un ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] che porta sị evidenti tracce del gusto e della genialitމ degli artisti italiani che vi lavorarono.
Le due rive della protestante e ortodossa), l'umanistica e quelle di giurisprudenza, medicina, scienze naturali, e veterinaria e farmaceutica. Conta tra ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...