BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] nello stesso anno, spinto dai genitori, si iscrisse alla facoltà di medicina dell’Università di Torino. Nel 1933 perse il padre, morto a 48 verifica empirica dellavoro quotidiano, anche per la scarsa preparazione professionale di chi vi lavorava, le ...
Leggi Tutto
BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] costante, per gli aspetti sociali connessi con il progresso della medicina. Al ritorno in Lombardia si legò in amicizia con C subito si ebbe un grave disaccordo sul metodo di suddivisione dellavoro, propugnando il B. che fosse fatta sulla base delle ...
Leggi Tutto
CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] Nei quattro anni successivi scrisse un breve saggio sulla storia dellavoro, che gli offrì l’occasione per delineare i caratteri essenziali ben poco a che vedere con la storia interna della medicina come tale disciplina è stata per lo più concepita ...
Leggi Tutto
FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] medicina dell'università di Bologna, dove ottenne il baccellierato in medicina il 19 giugno 1840 e la licenza in medicina della città Perugia dal 1308 al 1630, in parte rifusione dellavoro già pubblicato in Arch. stor. ital.); e Documenti di storia ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] della "connessione di cultura generale e medicina nel processo evolutivo del pensiero medico",preposto dal Neuburger alla Geschichte. Peraltro nella disamina fattane dal C. il lavoro storiografico appariva soprattutto diacronico, e il movimento ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Sante
Laura Fiasconaro
Nacque a Parrano (prov. di Terni) il 7 febbr. 1862 da Sante e da Amalia Bologna.
Laureatosi in medicina e chirurgia all'università di Roma nel 1886 con una tesi in [...] pp. 524 ss.; L. Cimatti, S. D. e la psicotecnica ital., in Organizz. scient. dellavoro, X (1935), p. 6; V. Challiol, S. D., in Riv. sperim. Di di Duns Scoto, in Pubbl. dell'Ist. di stor. d. medicina di Roma, Roma 1968, pp. 3-10; I. Fischer, ...
Leggi Tutto
ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] esercitato sulla psichiatria. All’epoca si era aperto nel mondo della medicina un dibattito ricco di idee ed esperienze innovative, in particolare sui temi dellavoro, dell’ambiente, del corpo e della salute delle donne. Figura chiave era Giulio ...
Leggi Tutto
CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] fu affidato, a. Castelfranco., dopo la morte del padre nel 1557. Abbandonati ben presto gli studi, dati gli scarsi risultati raggiunti, cominciò a lavorare nella bottega da fabbro dello 1105 trasferendosi con lui a Medicina (1563 c.) in un casale di ...
Leggi Tutto
COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] un liberismo duttile e sensibile ai problemi del mondo dellavoro, e in politica da un liberalismo ispirato locali concessi dal laboratorio di patologia del Bizzozero e dal Laboratorio di medicina legale del Lombroso - suonava programmatico. Ad esso ...
Leggi Tutto
TORRENTINO, Lorenzo (Laurens van den Bleeck). – Nacque a Gemert, nel ducato di Brabante, nel 1499 da Lennart (Leonardo) e da Luytje (Lucia) Michiels. Bleek in fiammingo equivale a ‘sostanza sbiancante’, [...] Bernardo Giunti si era tirato indietro forse spaventato dalla mole dellavoro. Inoltre, il loro legame con l’epoca repubblicana li , filosofia, diritto, medicina, biografia e arti, per un rapporto tra volgare e latino a favore del primo di quasi il ...
Leggi Tutto
medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...