FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] il F., che non aveva concluso gli intrapresi studi di medicina, partecipò a un concorso per dieci posti di commesso presso Smith, il F. si propone di dimostrare che la divisione dellavoro nell'autore della Repubblica non dà luogo a una teoria ...
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CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] semplici e idioti”, evitando le sottigliezze dei teologi. I prologhi ai trattati definiscono bene il sistema di lavorodel compilatore: nella Medicinadel cuore egli dichiara di mettere “niente o poco” di suo, limitandosi a raccogliere la materia da ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] e ne dispose l'assidua sorveglianza. Nel pieno delle agitazioni del biennio rosso per i rinnovi dei contratti di lavoro della manodopera agricola, fu a Medicina (Bologna) segretario del comitato comunale delle leghe bracciantili e amministratore dei ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] si iscrisse, alla fine del 1771, alla facoltà di giurisprudenza e, dal 1773, a quella di medicina dell’Università di Ferrara a questa data va fatto risalire anche l’inizio dellavoro intorno all’incompiuta Feroniade, poemetto in versi sciolti in ...
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TASSO, Torquato
Claudio Gigante
– Nacque a Sorrento l’11 marzo 1544, da Bernardo (v. la voce in questo Dizionario), letterato e uomo di corte, e da Porzia de’ Rossi, gentildonna napoletana di origini [...] di mente dai contorni inquietanti, difficilmente gestibili dalla medicinadel tempo. Tra la tesi di Serassi (il poeta impegnativi: Il Conte overo de l’imprese (su cui continuò a lavorare sino al 1593-94), Il Cataneo overo de le conclusioni amorose e ...
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MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] ibid., p. 188); delle scienze, specie della medicina e delle matematiche pratiche. C’era bisogno nella profana, pur mantenuta, perse di senso. La novità eccezionale dellavoro di Muratori stette nell’ampliare la già acquisita rivalutazione dell’età ...
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JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] ormai insoddisfatto dellavoro che svolgeva. Si mise così a cercare un nuovo incarico.
Al di là del manicomio, 1969 normale superiore di Pisa, 2008; M. Fiorani, Intervista a G. J., in Medicina & Storia, X (2010), 19-20, pp. 187-219; Contro il ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] storica la considerazione del cuore come pompa muscolare, il calcolo dell'energia e dellavoro di quest'organo 182; Id., G.A.B. a M. Malpighi. Lettera inedita, in Studi di medicina legale...in onore di G. Ziino..., Messina 1907, pp. 467-75; G. Nigido ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] , la meccanica, la fisica, la chimica, la medicina, la psicofisiologia. A fianco dell'esercito combattente veniva militari e civili, la spinta propulsiva e l'organizzazione dellavoro. Nella ricerca dell'incremento di produzione e rendimento, ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] terminare le scuole secondarie e iscriversi alla facoltà di medicina; a causa dei provvedimenti repressivi adottati nel 1830, di nuovo con le chiusure corporative e i limiti del mercato dellavoro, che lo costrinsero ad accettare il ruolo di medico ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...