ANCINA, Giovanni Giovenale
Piero Damilano
Nacque in Fossano (Cuneo) il 19 ott. 1545 da Durante, magistrato, e da Lucia Araudini. Il casato Ancina vantava un passato di nobiltà e godeva in Fossano del [...] e delle scienze sacre. Nella primavera del 1576 avvenne l'incontro con Filippo Neri differita. Ripreso il normale lavoro, gli fu affidato anche pp. 7-30; A. Pazzini, I santi nella storia della medicina, Roma 1937, p. 434; I. M. Sacco, Contributo ad ...
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TOMMASI-CRUDELI, Corrado
Francesca M. Lo Faro
Nacque a Pieve Santo Stefano (oggi in prov. di Arezzo) il 31 gennaio 1834, primogenito di Pietro, medico (1804?- Firenze 1880) e di Elisa Gatteschi (1808-1893), [...] medico-fisica fiorentina nella seduta del 22 giugno 1862, in Lo Sperimentale. Giornale critico di medicina e chirurgia, s. 4, ottobre 1873. L’anno successivo prese un anno di aspettativa dal lavoro e poi, il 2 marzo 1875, assieme ad altri soci ...
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SANTI, Giorgio
Renato Pasta
– Figlio di Rutilio, giusdicente e maestro di scuola, e di Fillide Mattei, nacque a Montieri (Grosseto) il 7 (o il 9) aprile 1746 e fu educato a Pienza (Siena), città cui [...] tempo del soggiorno parigino (De Gregorio, 2014, II, p. 347).
A Parigi Santi perse interesse per la chirurgia e la medicina, e italiana aggiornata del Dictionnaire de chimie di Pierre-Joseph Macquer (Parigi, 17782), cui Santi lavorò per qualche ...
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ERCOLANI, Giovanni Battista
Alessandro Porro
Nacque a Bologna il 27 dic. 1817 (secondo alcune fonti 1819) dal conte Filippo e dalla contessa Rosalba de' Lisi. Attratto dagli studi naturalistici, all'età [...] promulgato il regolamento per le regie scuole superiori di medicina veterinaria di Milano e di Torino, che divenivano universitarie in tale settore di studio.
Il suo primo lavoro, Della trasmissione del ciamorro dai bruti all'uomo (in NuoviAnn. d ...
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MANFREDI, Gabriele
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 25 marzo 1681 da Alfonso e Anna Maria Fiorini.
Il padre, originario di Lugo, era un notaio provvisto di buona cultura e scelse per i figli i migliori [...] cui il M. ed Eraclito, furono avviati alla medicina, mentre Emilio divenne gesuita e apprezzato predicatore. Le quale era segretario Bianchini, studiava una riforma del calendario gregoriano. Durante i lavori il M. ebbe occasione di conoscere G. ...
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VACCHERO, Giulio Cesare
Alessia Ceccarelli
VACCHERO (Vachero), Giulio Cesare. – Nacque a Genova, verosimilmente nell’ultimo decennio del XVI secolo, da Bartolomeo, di umilissima famiglia, originario [...] il quale, «adottrinato in Medicina, spacciava con molti l’un e l’altro mestiere» (Genova, Archivio storico del Comune, ms. 132, c intellettuali e del suo ruolo di consultore nell’ambito del processo Vacchero. Sulla scorta del suo lavoro, cui ...
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DIVINI (De Divinis, Indovini, Devino), Eustachio
Maria Muccillo
Nacque il 4 ott. 1610 da Tardozzo e Virginia in San Severino Marche (od. prov. di Macerata). La sua famiglia discendeva, secondo A. Ricci [...] cultore di poesia, storia e medicina. A sua una raccolta di del D., i semplici e chiari principî della sua metodologia, lo spirito di ricerca che animava la sua attività si ricavano molto bene dalla Lettera ... in cui si ragguaglia di un nuovo lavoro ...
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COVELLI, Nicola
Mario Fornaseri
Nacque a Caiazzo in Terra di Lavoro (Caserta) il 20 genn. 1790 da Giuseppe e da Angela Sanillo. Compiuti a Caiazzo i primi studi sotto la guida di G. B. de Falco e di [...] A Parigi il C., abbandonati gli studi di medicina, si dedicò totalmente allo studio delle scienze chimiche con i nomi di caliofilite e di facellite, ignorando il precedente lavorodel C., al quale senza dubbio spetta il merito della scoperta, anche ...
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CAVEDALIS, Giambattista
Giannantonio Paladini
Nacque a Spilimbergo (Pordenone) il 19 marzo 1794 da Girolamo e da Angela Diana. La famiglia paterna, spilimberghese, godeva di un peso economico e sociale [...] di agronomia e medicina), e affermandosi come un tecnico di straordinario valore.
Al nome del C. (il ricopriva l'importante (e ben pagato) ufficio di direttore dei lavori della linea ferroviaria Lubiana-Vienna; assuntrice ne era la Società triestina ...
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TERZI, Filippo
Daniele Pascale Guidotti Magnani
– Nacque presumibilmente nel 1520, data avvalorata da una lettera del 1594 in cui Filippo affermò di essere entrato nel suo settantacinquesimo anno di [...] maestria nella lavorazionedel legno: l’arca delle beate Felice e Serafina nella chiesa del Corpus Domini di Francesco Saverio Fabri architetto (Medicina 1761-Lisbona 1817). Formazione e opere in Italia e in Portogallo, Medicina 1979, pp. 199-201; ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...