ALLEVI, Giovanni
Elio Lodolini
Nato ad Offida (Ascoli Piceno) da Gaetano il 25 nov. 1870, studiò presso il Convitto nazionale di Fermo e, nel 1897, si laureò in medicina nell'università di Bologna con [...] , Il Secolo). Pubblicò inoltre una sessantina di monografie in riviste (Lavoro, Pensiero medico, Medicinadellavoro, Medicina sociale) e varie opere di medicina sociale e dellavoro. Le principali sono: L'alcoolismo, Milano 1906; Le malattie dei ...
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DEL PAPA, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Empoli (prov. di Firenze) il 1° marzo 1648 da Marco ("onorato e agiato galantuomo", lo dirà Giovanni Gaetano Bottari nell'elogio del D.) ed Elisabetta Canneri.
Compiuti [...] del calore animale e degli effetti sugli organismi delle variazioni del calore ambientale, dove si colgono aperture verso una medicinadel excursus biologicomedici nelle lettere, già prima del 1680 il D. lavorò a un trattato sulle febbri, che era ...
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DEL GAIZO, Modestino
Giuseppe Armocida
Nato ad Avellino il 21 apr. 1854 da Luigi e da Caterina Agnese Genovese, nella sua città compì gli studi medi superiori e nel 1873 conseguì la licenza. La famiglia, [...] organico. Buoni lavori di sintesi, anche se brevi, furono Fasti della medicina italica. Discorso letto all'Accademia Pontaniana nella tornata del 21 giugno 1891, Napoli 1891, dedicato alla memoria di A. Stoppani, e La medicinadel secolo XIX studiata ...
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DEL LUNGO, Isidoro
Lucia Strappini
Nacque il 20 dic. 1841 a Montevarchi (prov. Arezzo) da Angelo e Clotilde Del Nobolo. Il padre, medico condotto, aveva tradotto in volgare toscano gli otto libri dei [...] di Aulo Cornelio Celso Della medicina (pubbl. con il testo latino a fronte, a cura del D. a Firenze, nel .); queste parole rendono bene ragione dei pregi come dei limiti del suo lavoro. che si riscontrano anche negli studi che dedicò a diversi ...
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DEL PRATO, Pietro Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque a San Secondo Parmense il 12 dic. 1815 da Ferdinando e da Annunziata Barilli. Si avviò agli studi di medicina nella città di Parma, nel periodo in [...] è testimoniato in un ampio trattato che fu frutto di un lungo lavoro in collaborazione con S. Rivolta, allievo del suo collega e amico G. B. Ercolani: L'ornitoiatria o la medicina degli uccelli domestici (Pisa 1880).
Si occupò anche dei temi di ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] il 1816 il B. avrebbe addirittura frequentato la facoltà di medicina. Ci manca la possibilità di riscontrare la veridicità di tali del Romani fu decisivo nel determinare I'insuccesso dellavoro.
La prima opera che il B. scrisse su libretto del Romani ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] dell'84; e l'epistolario ficiniano permette di seguire la traccia dellavoro, terminato - come dice lo stesso F. - il 16 genn zodiaco della vita, Roma-Bari 1976, ad Indicem; G. Zanier, La medicina astrologica e la sua teoria. M. F. e i suoi critici ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] testimonianza di una attività in qualche modo organizzata dellavoro di traduttore di G., compiuto, singolarmente o cfr. Sezgin, III, p. 109 e Ullmann, p. 39 n.7; il De simplici medicina (elenco Sudhoff, n. 49) sul quale cfr. Sezgin, III, pp. 109 s. e ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] convinti di una soluzione del genere. Il C. propendeva piuttosto per una sorta di divisione dellavoro tra le due . Al collegio di Imola venne sottratto il mandamento di Medicina, noto epicentro di lotte bracciantili e base elettorale socialista, ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] più avanzati con il primo profilarsi di un mercato dellavoro sottratto in parte alle tradizionali prescrizioni e garanzie discipline tecnico-scientifiche (fisica, matematica, ingegneria, medicina ecc.) purché professate in un ambito strettamente ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...