FANO, Giulio
Mario Crespi
Nacque a Mantova, da Benedetto e da Angelica Viterbi, il 29 marzo 1856. Compiuti nella sua città gli studi liceali, durante i quali fu allievo in filosofia di R. Ardigò, s'iscrisse [...] agli eventi emotivi (Le funzioni del cuore nei sentimenti, in Raccolta di scritti di medicina per colti e profani compilata ai successivi ricercatori (Gli albuminoidi della linfa e del sangue nel lavoro muscolare, in Lo Sperimentale, XXXVII [1883], 52 ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] di Bologna seguendo vari corsi (filosofia, matematica medicina) e orientando il suo pensiero in senso decisamente A. fece pubblicare il primo volume del suo lavoro di maggior respiro, Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino ...
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CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] in the brain in cases of general paralysis, in Journal of experimental Medicine, XVII [1913], pp. 232-238).
Pure del 1910 sono due lavori imponenti per documentazione, Die histopathologischen Veränderungen der Hirnrinde bei Malaria perniciosa e ...
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CODIVILLA, Alessandro
Mario Randelli
Nacque a Bologna il 21 marzo 1861, in una famiglia di modeste condizioni economiche, da Enrico, impiegato presso il locale Monte di pietà, e da Anna Degli Esposti [...] questa in particolare dedicò un lungo lavoro, pubblicato nell'Archiviodi ortopedia del 1904, Sulla tecnica dei trapianti tendinei 1900 al XII Congresso internazionale di medicina a Parigi, occupandosi del trattamento cruento di casi inveterati ( ...
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FERRARI, Ludovico
Gabriella Belloni Speciale
Nacque da Alessandro, il 2 febbr. 1522 a Bologna, città ove aveva stabilito la propria residenza il nonno paterno, Bartolomeo, esule milanese. A Milano, [...] a considerare la bontà delle offerte di lavoro che, infittitesi sulla eco del successo dei cartelli, gli venivano rivolte Prognostico et diebus festis), soprattutto in tema di medicina astrologica e di astrologia giudiziaria, che faceva stampare in ...
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RISI, Dino
Valerio Caprara
RISI, Dino. – Nacque a Milano il 23 dicembre 1917 da Arnaldo e da Giulia Mazzocchi che ebbero altri due figli, Mirella (1916-1977) e Nelo (1920-2015), tra i più importanti [...] 2004, p. 161). Qui conobbe Claudia Mosca, figlia ventenne del medico del paese che, rincontrata a Milano un anno dopo la fine in medicina, ma nonostante la specializzazione ottenuta presso l’ospedale di Pavia e alcuni mesi passati a lavorare al ...
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BENZI, Ugo
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Nacque a Siena il 24 febbr. 1376 da Andrea e da Minoccia, il cui cognome Pagni (o Panni) sembra da considerare un'attribuzione secentesca.
La scoperta della Vita del B., scritta dal figlio [...] B. insegnò medicina in quella città per quattro anni consecutivi, anni particolarmente fervidi di lavoro; scrisse allora Bologna, dove la sua fama fece accorrere pazienti, al dire del figlio, dalla Germania, dall'Inghilterra, dalla Spagna e da altri ...
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STREPPONI, Giuseppina
Dino Rizzo
STREPPONI, Giuseppina (Clelia Maria Josepha). – Nacque a Lodi l’8 settembre 1815 da Rosa Cornalba (Lodi, 26 settembre 1793 - Cremona, 13 gennaio 1870) e da Feliciano [...] corte, cui seguì la firma del contratto con l’impresario Alessandro Lanari; lavorò spesso con il baritono Giorgio Ronconi Nel 1852 il fratello Davide, laureatosi in medicina a Pavia nel settembre del 1849 con una tesi sull’alienazione mentale ( ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] iscrizione alla facoltà di medicina per le conseguenze della effimera insurrezione parmense del 1831, cui il
Fonti e Bibl.: Molto approfondita in quanto frutto di un imponente lavoro di ricerca bibliografica e archivistica è la biografia che al G. ha ...
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DE FERRARIIS, Antonio
Angelo Romano
Nacque a Galatone (od. prov. di Lecce), donde trasse il nome accademico di Galateo, verso la metà del secolo XV dal notaio Pietro e da Giovanna d'Alessandro. Non [...] umanistiche di Nardò, in quegli anni il maggiore centro culturale del Salento. Studiò con particolare interesse la letteratura greca e latina, la filosofia antica, la geografia e la medicina. Intorno al 1465 si recò a Napoli, dove approfondì gli ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...