MOROZZI, Orazio Ferdinando (Ferdinando)
Calogero Farinella
– Nacque a Siena l’11 novembre 1723 da Giuseppe e da Orsola Sorri; al battesimo ricevette i nomi Orazio Ferdinando, ma utilizzò sempre soltanto [...] della medicina dei lumi, di rendere salubre l’aria favorendo la sua circolazione attraverso il taglio di piante, lavori che una convergenza di interessi e in un comune lavoro di conoscenza del territorio: fu Morozzi, per esempio, a redigere ...
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RAVIZZA, Giuliano
Gabriele Moroni
Nacque a Pavia l’8 maggio 1926, secondo di due figli (dopo Carla, nata nel 1923) di Gilio e di Maria Milani. I genitori si erano sposati nel 1922. Il nonno paterno, [...] laboratorio una dozzina di lavoranti. Giuliano ebbe un'infanzia serena, trascorsa tra i tavoli di lavorodel padre con l' 1949.
Nel 1944 si iscrisse al primo anno della facoltà di medicina nell'Università della sua città. Si era in piena guerra e ...
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FONTANA, Lucio
Alessandra Ponente
Nacque a Rosario di Santa Fe (Argentina) il 19 febbr. 1899 da Luigi e Lucia Bottini, argentina ma di una famiglia di origini italiane.
Il padre, nativo di Comabbio, [...] del padre. Tra il 1924 ed il 1925, spinto anche dal successo ottenuto al concorso per una targa celebrativa di Pasteur per la facoltà di medicina P. Grande di Torino.
All'inizio del 1940 cominciò a lavorare alla grande testa di Medusa, a mosaico ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] da sei tavole disegnate dal Corti. Questo primo lavoro scientifico non comporta scoperte di valore particolare, sebbene oltrepassi il livello abituale delle tesi di medicina e provi il virtuosismo del C. nelle preparazioni anatomiche.
Dopo la laurea ...
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GASPARRINI, Guglielmo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Castelgrande in Basilicata il 13 genn. 1804 da Angelo Maria e Isabella Federici. Compì gli studi elementari a Castelgrande e poi, quindicenne, [...] , a spese della provincia natale, nel collegio di medicina veterinaria. Questo però, nel 1821 fu chiuso per ragioni ., I [1862], pp. 246-254).
Come accennato sopra, molti lavoridel G. erano rimasti inediti e ritenuti dispersi. Alla sua morte furono ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] confermate da successive ricerche morfologiche. Tra i numerosi lavoridel B. riguardanti la patologia generale meritano di essere 571, 573, 756-767; G. P. Arcieri, Figure della medicina contemporanea,Milano 1952, pp. 29-36, 191; P. Franceschini, In ...
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MEUCCI, Antonio
Basilio Catania
– Nacque il 13 apr. 1808 a Firenze da Amatis, impiegato del Buongoverno toscano, e Maria Domenica Pepi.
Dal novembre 1821 frequentò per sei anni l’Accademia di belle [...] scienze naturali), D. De Vecchi (astronomia), F. Uccelli (medicina) e F. Nesti (zoologia e mineralogia).
Il M. di L. Galvani e Ch.A. Coulomb, la traduzione in francese dei lavoridel fisico tedesco M.H. von Jacobi ed il Traité de magnétisme animal ...
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JANNACCI, Enzo
Stefano Pivato
Vincenzo (Enzo) Jannacci nacque a Milano il 3 giugno 1935. I genitori gli imposero il nome del nonno, che, di origine macedone, era emigrato in Puglia, dove aveva conosciuto [...] Stati Uniti per terminare gli studi in medicina, abbandonati dopo la laurea. Anche nei periodi di maggior successo Jannacci non trascurò mai del tutto la professione medica. Anzi, le esperienze di lavoro nel mondo della sanità ispirarono alcuni ...
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BETTONI, Nicolò
Francesco Barberi
Nato il 24 apr.1770 a Portogruaro (Venezia) da Giampietro e da Angela Zanon, figlia di Antonio, industriale e noto economista friulano, frequentò per un solo anno la [...] fondare una Tipografia sociale, che desse lavoro a operai italiani; annunziò la ripresa del giornale L'Ape italiana rediviva (1836 in parte di letteratura italiana e straniera, medicina, scienze varie, diritto. Della collezione Classiciitaliani ...
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FUCINI, Renato
Domenico Proietti
Nacque l'8 apr. 1843 a Monterotondo, frazione di Massa Marittima, da David e Giovanna Nardi.
Il padre, carbonaro e anticlericale, si era stabilito nel piccolo centro [...] novembre di quello stesso anno per iscriversi alla facoltà di medicina, alla quale fu ammesso, tuttavia, solo come libero (19 dicembre) per le scuole del circondario di Pistoia. Questo lavoro gli risultò particolarmente congeniale sia perché ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...