CONVERTI, Niccolò
Giuseppe Masi
Nato a Roseto Capospulico (Cosenza) il 18 marzo 1855 da Leonardo e da Elisabetta Aletta, entrambi di famiglia benestante, compì gli studi, prima a Corigliano e a Cosenza [...] a Napoli, dove finì il liceo ed iniziò i corsi universitari di medicina, senza arrivare alla laurea. La stessa, infatti, come si desume sul mercato dellavoro. Con un certo Grassi il Converti volle agitare le acque paludose del patriarchismo locale ...
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FRANCESCHI, Giovanni
Antonia Francesca Franchini
Secondogenito dei sette figli di Antonio, medico già ministro degli Interni della Repubblica Romana nel 1799, e di Maria dei conti Spada di Cesi, nacque [...] che avesse come fine la restaurazione in Italia della scuola ippocratica. Lavorò con impegno al suo progetto, ispirandosi anche all'amico filosofo B ruolo significativo tra i vari sistemi di medicinadel XIX secolo. Soprattutto la sua concezione dell ...
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SCUDERI, Rosario
Maria Conforti
SCUDERI, Rosario. – Nacque a Viagrande (Catania) il 15 ottobre 1767. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Lo zio paterno Francesco Maria, sacerdote e medico, era una [...] Palermo 1854, p.156), pubblicato postumo: si tratta probabilmente ancora di una parte dellavoro inedito); e a «i principii del metodo di filosofare in medicina» (Scinà, Prospetto…, cit., p. 386). Tra gli argomenti trattati, la vexata quaestio delle ...
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CAVALLERA, Giuseppe
Francesco Manconi
Nacque a Villar San Costanzo (Cuneo) il 2 genn. 1873, da Bartolomeo e Maria Antonia Bianco. Frequentò il liceo a Cuneo e i primi anni della facoltà di medicina [...] operaio di Carloforte per adeguarle a quelle ormai consolidate nel resto del paese. Nel 1901 costituì le Società riunite dei lavoratoridel mare, una sorta di Camera dellavoro alla quale facevano capo tutte le organizzazioni di categoria. Per suo ...
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OEHL, Eusebio
Maria Carla Garbarino
OEHL, Eusebio. – Nacque a Lodi, il 5 dicembre 1827, da Giuseppe Antonio, di origine ungherese, professore nel locale liceo, e dalla lodigiana Rosa Oldrini.
Dopo aver [...] e studenti (Milano 1856, pubblicato anche in Annali universali di medicina, tra il 1855 e il 1857). Lo studio della microscopia, testimoniato dalla traduzione della seconda edizione dellavoro di Mark Aurel Hoefle La chimica e la microscopia al letto ...
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SQUALERMO, Luigi detto Anguillara
Luca Ciancio
– Benché non siano noti né il luogo né la data di nascita, la maggior parte degli studiosi concorda nel collocarli in Anguillara Sabazia (Bracciano) intorno [...] Andrea Mattioli formulò giudizi sprezzanti sulla qualità dellavoro scientifico svolto da Anguillara (Raimondi, 1906 come luogo di cultura: le spezierie di medicine in Italia, in Interpretare e curare. Medicina e salute nel Rinascimento, a cura di M ...
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LUGIATO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Legnago, nel Veronese, il 3 febbr. 1879, da Ernesto, notaio, e Emilia Barcelli. Studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Padova. Durante il corso [...] malati di mente, in Riv. sperimentale di freniatria e medicina legale delle alienazioni mentali, XXXII [1906], pp. 225- particolare dedicò alla istituzione di un grande quartiere dellavoro, con aziende agricole e diversi padiglioni industriali, per ...
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MUSCATELLO, Giuseppe
Antonella Berzero
– Nacque ad Augusta (Siracusa) il 10 novembre 1866 da Emanuele, notaio, e da Amalia Avila.
Nel luglio 1883 conseguì la licenza liceale al R. Liceo Spedalieri [...] laboratori in cui erano attivi i grandi protagonisti della medicinadel tempo, pose le basi di un rigoroso metodo di lavoro e di studio che gli avrebbe permesso di scrivere importanti lavori scientifici, alcuni dei quali sono ancora citati in testi ...
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GALEAZZI, Riccardo
Massimo Aliverti
Nacque a Torino il 18 ag. 1866 da Cesare Odoardo e da Annetta Astesano (o Astesana). Laureatosi a pieni voti in medicina e chirurgia nell'Università torinese il 21 [...] ottenere il recupero alla collettività e al mondo dellavorodel gran numero di combattenti invalidi, mutilati e ciechi ; dal 1932 al 1935 fu anche preside della facoltà di medicina e chirurgia. Collocato a riposo per raggiunti limiti di età il ...
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MAJORANA, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 23 sett. 1863 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fratello di Angelo e Quirino. Dopo un brillante percorso di studi, condotto in parte [...] delle malattie nervose e mentali e l'ampliamento degli istituti di medicina legale e di patologia generale. Fra il 1913 e il "delegato aggiunto" del governo italiano alla conferenza internazionale di Berlino sulla legislazione dellavoro, a quella di ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...