MALAGUZZI VALERI, Orazio
Italo Farnetani
Nacque a Forlì, con il gemello Claudio, il 18 ag. 1910, in una nobile famiglia originaria di Reggio nell'Emilia, da Guido, chimico impegnato nell'industria saccarifera, [...] dellavorodel padre non consentirono ai due fratelli una regolare frequenza delle scuole pubbliche per il completamento del e cesareo dal punto di vista del neonatologo, in Annali di ostetricia, ginecologia e medicina perinatale, IV (1976), pp. ...
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MORONI, Primo
Paolo Capuzzo
– Nacque a Milano il 17 giugno 1936 da Francesco e da Marina Bindi, in una famiglia toscana di origine contadina, di fede monarchica, emigrata a Milano negli anni Trenta.
All’arrivo [...] dellavoro e del moralismo caratteristico degli anni dello stalinismo, all’ambiente ‘leggero’ ed ‘equivoco’ del Bottonuto, storico quartiere del , sempre più orientata verso psicoanalisi, medicina e alimentazione alternative, esoterismo e poesia ...
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MASINI, Giulio
Daniele D'Alterio
– Nacque a Certaldo il 21 genn. 1853 da Gabriele e da Faustina Pruneti.
Il padre «era stato un accanito guerrazziano nel 1848-49 ed aveva di poi guidato l’azione dei [...] pp. 323, 326 s., 330, 332, 335; A. Molinari, Medicina sociale e medici socialisti: il caso genovese, ibid., pp. 337-356 passim pp. 244, 294; M. Carrai, Ad Empoli da cent’anni: la Camera dellavoro di Empoli (1901-2001), Roma 2002, pp. 13, 38, 41, 44, ...
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RIZZOTTO, Placido
Giovanni Contini Bonacossi
RIZZOTTO, Placido. – Nacque a Corleone il 2 gennaio 1914 da Carmelo e da Giovanna Moschitta.
La madre morì di influenza ‘spagnola’ alcuni anni dopo. Il padre, [...] guerra di Liberazione, la rinascita dei partiti di sinistra e della Camera dellavoro, il contesto politico cambia e se a «questo che ha capacità di epoca capomafia di Corleone, era caporeparto di medicina interna e dove il ragazzo era stato ...
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MARESCOTTI, Angelo
Fiorenza Tarozzi
– Nato a Lugo, in Romagna, il 19 febbr. 1815 da Giuseppe e da Luigia Ricci Furbastro, studiò nel locale collegio Trisi, istituto di lunga tradizione culturale. Iscrittosi [...] il M. si tradusse nel conseguimento nel 1833 della laurea in medicina e nel 1834 di quella in chirurgia. Per completare il proprio sua applicazione discendeva per il M. la divisione dellavoro, che consentiva di ottenere i migliori risultati con ...
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VITO, Francesco Maria Gerardo
Antonio Magliulo
– Nacque a Pignataro Maggiore (Caserta) il 21 ottobre 1902, da Federico e da Rosa de Vita.
In pochi anni conseguì tre lauree presso l’Università di Napoli: [...] fini sociali, la tutela della comunità nazionale, il primato dellavoro sul capitale e l’equa distribuzione della ricchezza.
La della facoltà di medicina a Roma.
Morì il 6 aprile del 1968, nel corso di una riunione del consiglio di amministrazione ...
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MANUNZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nacque a Cagliari l'11 ott. 1905 dal neuropsichiatra Edoardo e da Rachele Rachel; dopo i primi studi si iscrisse al corso di laurea in medicina [...] medico per l'istituto nazionale dei grandi invalidi dellavoro nelle province di Cagliari e di Nuoro. Dal 1937, inoltre, gli furono affidati i corsi di medicina legale per gli studenti di medicina e di giurisprudenza. Sempre nel 1937, con il ...
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RENIER MICHIEL, Giustina
Adriana Chemello
RENIER MICHIEL, Giustina. – Nacque a Venezia il 15 ottobre 1755, nella parrocchia di San Stae, dal N.H. Andrea Renier e da Cecilia Manin. Suo padrino fu il [...] la finalità dellavoro in una lucida dichiarazione di intenti nella Prefazione all’edizione del 1829. Ribadì , Cambridge 2000, pp. 135-148; M.L. Lepschy Mueller, Tra medicina e cultura al tempo della Restaurazione: la figura di Paolo Zannini medico e ...
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RONCATI, Francesco
Elisa Montanari
– Nacque a Spilamberto, vicino a Modena, il 9 giugno 1832, secondogenito di Gaetano e di Domenica Bergonzini, entrambi denominati possidenti nelle fonti.
Conseguita [...] 1854 la laurea in medicina presso l’Università di Modena, iniziò a lavorare come assistente nell’ospedale della stessa città. L’impegno sul campo durante l’epidemia di colera scoppiata nel 1855 gli valse la stima e gli elogi del duca Francesco V, che ...
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TROTTI (Trotto), Bernardo
Paola Bianchi
TROTTI (Trotto), Bernardo. – Le sue origini non sono chiare, anche se i dati genealogici più attendibili paiono essere quelli forniti dalle tavole di Francesco [...] di quell’anno gli furono pagati 100 scudi per l’esecuzione dellavoro. Nel 1590 fu tra i cittadini proposti dal Consiglio di delle cose più notabili et la terza delle cose appartenenti alle medicine, Turino, Ratteri, 1583, cc. 2-3).
Nel 1593 risulta ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...