CAPPELLI, Licinio
Elena Venturi Nenzioni
Nacque a Rocca San Casciano (Forlì) il 21 dic. 1864 da Federico, acceso mazziniano e patriota, e da Letizia Raggi. Il padre, proprietario di una piccola tipografia, [...] discipline mediche: la collana "Classici italiani della medicina" iniziata nel 1930, in forma ampia e ., in Giornale della libreria, LXV (1952), 3, p. 26; L. C. cavaliere dellavoro, Bologna 1953; L. C., a c. di G. Bonuzzi, Rocca San Casciano 1953;P ...
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BIANCHI, Leonardo
Mario Santoro
Elvira Gencarelli
Nacque a Sannita di San Bartolomeo in Galdo (Benevento) il 5 apr. 1848 da Vincenzo, chimico farmacista, e da Alessia Longo. Compiuti gli studi classici [...] Torino. A Milano fondò la clinica delle malattie dellavoro.
Il conflitto mondiale vide il B. allineato 28; N. Tirone,Alla memoria di L. B., Benevento 1928; A. Pazzini,Storia della medicina, IIMilano 1947, pp. 451, 454, 461 s.; F. Saporito, L. B., in ...
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BURCI, Carlo
Ugo Stefanutti
Nacque in Firenze il 4 sett. 1813 da Federigo, orefice, e da Caterina Landi. Appassionatosi sin dalla giovinezza all'arte drammatica, volle iscriversi al corso di recitazione [...] luce in Firenze un altro suo lavoro, intitolato Prolusione ai discorsi anatomici di del granducato di Toscana (secoli XVII-XIX), Torino 1958, pp. 29, 104; U. Stefanutti, C. B., storico della medicina, in Quattro figure significative nella medicinadel ...
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BONAZZI, Luigi
Sisto Sallusti
Nacque a Perugia il 3 marzo 1811, quartogenito di Giuseppe e di Celeste Carattoli. A undici anni scrisse per giuoco una tragedia che attirò su di lui l'attenzione dei marchesi [...] della natura e quella del proprio cuore. Dopo aver seguito, per un brevissimo periodo, gli studi di medicina, si dette a insegnare B. è portato all'esaltazione del libero Comune, inteso come simbolo della produttività dellavoro, della cura per l' ...
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CACCIATORE, Niccolò
Ugo Baldini
Nacque a Casteltermini nella zona di Agrigento, il 26 genn. 1780, da famiglia agiata. Il padre, Gaetano, notaio del luogo, pensava di avviarlo alla vita religiosa, e [...] malattia della vista costrinse il Piazzi ad affidargli gran parte dellavoro.
Il primo scritto del C. è un opuscolo concernente una cometa apparsa nel 1807 suo rapporto con la chimica, l'agricoltura e la medicina. A lui si deve l'invenzione di un ...
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ADUCCO, Vittorio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Pavia il 4 apr. 1860.
Studiò medicina a Torino, laureandosi nel 1884 con una tesi sul tetano dei muscoli striati. Nel 1887 conseguì la libera docenza in [...] , nel 1929, delle conclusioni riguardanti il declino dellavoro muscolare durante la vita.
Studi nel campo della V. A., in Fisiologia e medicina, IX (1938), pp. 1-12 (con bibl.); A. Castiglioni, Storia della Medicina, Milano 1936, pp. 665-667 ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] biennale che, prescelto per aprirgli la via ai corsi di medicina, lo portò invece a frequentare la facoltà di giurisprudenza, del diritto di sciopero, condannato come immorale rispetto al sacro principio dellavoro). Quanto al rigetto drastico del ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] . 57). Datata 1512 è la piccola Giuditta (Roma, Banca nazionale dellavoro) resa nota da Zampetti (1984), nel 1603 in collezione Aldobrandini ( , La peste, l'intercessione dei santi e la "vera medicina": L. L. a Credaro, in Iconographica, I (2002 ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] cura di R. Morçay); Curam illius habe, in ital. Medicina dell'anima; Omnis mortalium cura, in italiano Specchio di una visione in chiave "moderna" del pensiero di A. sul lavoro, v. G. Barbieri, Le forze dellavoro e della produzione nella "Summa" ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] con il padovano Giovanni Marcanova, dottore in arti e medicina, bibliofilo e professore di morale a Bologna dal 1453 aveva scritto un codice per l'umanista e questi, insoddisfatto dellavoro, se ne lagna scherzosamente. Tracce di scambi eruditi tra i ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...