GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] Viollet-le-Duc egli ne era in un certo qual modo il complemento: l'uno vedeva il G. soltanto come ideale e non avrebbero portato l'architettura a uno status comparabile a quello della medicina, della musica e del diritto. Tale anomalia li lasciò in ...
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SCRITTURA
Guglielmo Cavallo e Jack R. Goody
Storia della scrittura
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
La scrittura può essere definita un sistema organizzato di simboli figurati o astratti (pittogrammi, [...] risultano anche laici che praticano discipline professionali (diritto, medicina) o che scrivono dietro compenso su committenza.Quest'ultimo di registrazione) delle leggi, anche un processo complementare di abrogazione che consenta di eliminarle dal ...
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Induismo
"All'inizio non c'era né l'essere né il non essere" (Rigveda)
Dimensione concettuale e pratica dell'induismo
di Bidare Venkatasubbayah Subbarayappa
9 gennaio
Inizia ad Allahabad-Prayaga, nello [...] correlate. Un'anima individuale, che in dio è un complemento e non una sua trasformazione, è considerata come 'corpo' L'ultimo dei gioielli fu Dhanvantari, il fondatore della medicina ayurvedica, che reggeva nelle mani il kumbha, contenente ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] voler cancellare un'attività che si diceva perfettamente complementare a quelle agrarie dei ricchi territori costieri. L (1809); Per gli gradi di onore in Teologia, Diritto, in Medicina, per lo titolo di professore per le scienze e per gli attestati ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] preceduto dal determinativo sar), ma soprattutto in cucina e in medicina, e svariate erbe (il cui nome è preceduto dal ambienti a contatto con semitòfoni si sviluppa una tradizione complementare, che mostra più decisi interessi pratici. Da ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] di uno stabile centro di direzione in Italia (centro interno), complementare al centro estero, impiantato a Parigi nel 1927.
Lungo il a Bologna.
Cfr. inoltre A. Tasca, L'invasione delle terre a Medicina, in L'Ordine nuovo, II (1920), 9, p. 70; II ...
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La grande scienza. Genomica e postgenomica
Giovanni Romeo
Cesare Rossi
Genomica e postgenomica
La genetica si è posta, fin dalle sue origini, una serie di domande sui geni: come vengono trasmessi da [...] malattie (cioè la genetica medica e, più di recente, la medicina genetica; Tav. I) hanno rappresentato la forza trainante del progetto 20-60 basi) o in alternativa frammenti di cDNA (DNA complementare all'RNA) ottenuti tramite PCR. Con l'uso di ...
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Infanzia
Giulio Seganti
Adriana Guareschi Cazzullo
Franco Cambi
L'infanzia (dal latino infantia, da infans, composto di in-, negativo, e participio presente del verbo fari, "parlare", letteralmente [...] cognitivi osservabili anche nel comportamento di esplorazione, complementare a quello di attaccamento. Il bambino in handicap, per i quali si è venuta delineando tutta un'area della medicina, della psicologia e della pedagogia). Il 20° secolo, il ' ...
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Cultura
Francesco Remotti
Dal latino cultura, derivato di colere, "coltivare", il termine ha acquisito, oltre all'accezione di 'coltivazione' (rispetto alla quale però prevale in italiano la forma coltura), [...] in modo distinto, parallelo e, infine, complementare), rappresenta una dimensione imprescindibile. Ogni cultura in scoperto, è detta kusolola, "rendere visibile", e musoli è una medicina che nel rituale del mukanda ha la funzione di "rivelare ciò che ...
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Le piante che coltiviamo e gli animali che alleviamo a fini alimentari sono molto diversi da quelli che conoscevano i nostri antenati neolitici. I miglioramenti introdotti da allora sono serviti ad aumentare [...] come biologia, chimica, ingegneria, fisica, agronomia, medicina. Agli organismi realizzati con l’uso dell’ingegneria di per sé, ma l’OGM e il suo erbicida complementare. Oltre agli erbicidi menzionati, sono state prodotte piante geneticamente ...
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titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...
termografia
termografìa s. f. [comp. di termo- e -grafia]. – 1. Sorta di rilievografia artificiale a base di polveri di resine termoindurenti che, mescolate con inchiostro (così da formare una pasta) e riscaldate, si prestano all’impressione...