Patologo e istologo italiano (Varese 1846 - Torino 1901), fondatore della scuola italiana di patologia sperimentale. Allievo di P. Mantegazza, fu prof. incaricato di patologia generale all'univ. di Pavia [...] 'Archivio italiano per le scienze mediche. Dal 1883 socio nazionale dei Lincei, dal 1884 direttore della Scuola superiore di medicinaveterinaria di Torino, dal 1885 rettore dell'ateneo torinese e dal 1887 membro del Consiglio superiore di sanità, fu ...
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Anatomista e chirurgo (Torino 1723 - ivi 1765), professore di anatomia e di chirurgia all'univ. di Torino (1755), poi di chirurgia pratica e medico del re (1758). Fondò a Torino le scuole di ostetricia [...] e di medicinaveterinaria. ...
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Capua, Ilaria. - Virologa italiana (n. Roma 1966). Laureata in Medicinaveterinaria presso l’università di Perugia, si è specializzata in Igiene e Sanità Animale presso l’università di Pisa e ha ottenuto [...] un dottorato di ricerca all’università di Padova. Ha diretto il Dipartimento di Scienze Biomediche Comparate dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie di Legnaro e attualmente dirige il ...
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Fisiologo (Sondrio 1842 - ivi 1910), prof. alla Scuola superiore di medicinaveterinaria di Milano. Socio corrispondente dei Lincei (1890). Eseguì interessanti ricerche sul ricambio ematico dell'acido [...] carbonico e sulla fisiologia dei muscoli lisci. Scoprì le cellule che da lui prendono il nome (cellule del S.): sono cellule colonnari dei tubuli seminiferi del testicolo dei Mammiferi, che hanno funzione ...
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Veterinario (Lione 1712 - Parigi 1779). Per aver istituito a Lione la prima scuola veterinaria d'Europa (1772) e per la sua attività didattica e scientifica, è considerato il fondatore della medicinaveterinaria [...] in Francia. La sua opera più importante ha per titolo Éléments de l'art vétérinaire (1755-69). Collaborò con numerosi articoli all'Encyclopédie di Diderot ...
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FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] 1839 ad iscriversi ai corsi di zooiatria della facoltà di medicina dell'università di Bologna, dove ottenne il baccellierato in medicina il 19 giugno 1840 e la licenza in medicinaveterinaria il 17 giugno 1841, avendo avuto per professori, tra gli ...
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GASPARRINI, Guglielmo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Castelgrande in Basilicata il 13 genn. 1804 da Angelo Maria e Isabella Federici. Compì gli studi elementari a Castelgrande e poi, quindicenne, [...] fu inviato a Napoli, a spese della provincia natale, nel collegio di medicinaveterinaria. Questo però, nel 1821 fu chiuso per ragioni politiche e il G., già molto interessato alla botanica, fu nel frattempo ospitato da M. Tenore presso l'Orto ...
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INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] tra clinica umana e clinica animale, l'affermazione di un dovere di pubblica sorveglianza su quanti si dedicavano alla medicinaveterinaria.
Pur assorbito dalla sua funzione pubblica, l'I. riuscì in questi anni a preparare per la stampa anche un ...
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ERCOLANI, Giovanni Battista
Alessandro Porro
Nacque a Bologna il 27 dic. 1817 (secondo alcune fonti 1819) dal conte Filippo e dalla contessa Rosalba de' Lisi. Attratto dagli studi naturalistici, all'età [...] il Mamiani, con r. d. dell'8 dic. 1860 venne promulgato il regolamento per le regie scuole superiori di medicinaveterinaria di Milano e di Torino, che divenivano universitarie con corsi di durata quadriennale, e l'E. fu nominato direttore di ...
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veterinaria
veterinària s. f. [dal lat. tardo (ars) veterinaria, dall’agg. veterinarius: v. veterinario]. – La scienza e l’attività professionale che ha per oggetto lo studio e la terapia delle malattie degli animali, e inoltre i problemi...
veterinario
veterinàrio agg. e s. m. [dal lat. veterinarius, agg. e s. m., der. di veterina «bestia da tiro o da soma» (forse der. di vetus -tĕris «vecchio» e quindi propr. animale vecchio e non sano, non adatto al lavoro, alla guerra o alla...