Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] nel 1902 e nel 1905. Ne emergeva non solo il convenzionalismo, ma l'immagine di una scienza come scienza, 3 voll., Bari 1969).
Debus, A. (a cura di), Science, medicine, and society in the Renaissance. Essays to honor Walter Pagel, 2 voll., New ...
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Criminalita
Marshall B. Clinard
di Marshall B. Clinard
Criminalità
sommario: 1. La criminologia: definizione e storia. 2. Differenti aspetti della criminologia in Europa e negli Stati Uniti. 3. Controllo [...] , un'autorità in fatto di medicina legale, e in É. Durkheim del loro potere e della loro influenza, di solito non si dà corso a gravi azioni legali contro le società della società verso i delinquenti di tipo ‛convenzionale' è forte, e, le pene per ...
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Riti
Gilbert Lewis
1. Definizioni del concetto
Il termine 'rito' è usato spesso per designare le procedure formali, gli atti di osservanza religiosa e le cerimonie di un culto, ma in un'accezione più [...] che non rispecchia minimamente i reali sentimenti degli spettatori. Il significato del battimani è convenzionale, per l'uno contro l'altro attraverso il tunnel, l'aspersione con le medicine 'fredde' e 'calde', il passaggio tra i due estremi della vita ...
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Lavoro
Massimo Bellotto e Marco Aime e Antonio Farulla
Carmela R.N. Corrao
Il termine lavoro definisce tutte quelle attività umane, individuali o collettive, intenzionali e non istintive, che si esplicano, [...] investigatore, il sociale, il convenzionale, l'imprenditore e l' e la guerra sono cura degli uomini. Ciò non esime molte donne dal compiere lavori pesanti (per Chicago, Aldine, 1960.
D. Casula et al., Medicina del lavoro, Bologna, Monduzzi, 1993.
J. ...
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Omosessualità
Gilbert Herdt
Introduzione
L'omosessualità viene oggi generalmente definita sia come una condizione soggettiva caratterizzata dalla tendenza a rivolgere l'interesse libidico verso persone [...] sessuale innaturale', definita convenzionalmente come comportamento sessuale non riproduttivo) all'inizio E., Anthropology rediscovers sexuality: a theoretical comment, in "Social science and medicine", 1991, XXXIII, pp. 875-884.
Van der Meer, T., ...
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Fiaba
Tilde Giani Gallino
La fiaba è un racconto di avventure in cui domina il meraviglioso, tanto negli episodi come nei personaggi, e che ha di solito come protagonista un essere umano, nelle cui [...] ultima concezione, per altro, non è un'invenzione del 20° secolo: già nell'antica medicina indù veniva praticata una simile Altrettanto inaccettabile appariva l'immagine femminile stereotipa, convenzionale e sfavorevole alla donna vera, troppo ...
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Segno che si imprime su un oggetto per distinguerlo e riconoscerlo, o anche per indicarne alcune qualità e caratteristiche.
Antropologia
Il m. come segno di proprietà, individuale o di gruppo, è noto [...] di rinnovazione. Il titolare del m. registrato non può, comunque, impedire ai terzi l’ Intellettuale, con sede in Ginevra.
Medicina
M. di fuoco nel neonato Macchie
Marca, impronta recante un segno convenzionale ma più spesso le iniziali o ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] non è interessato al compratore come individuo, né all'uso che farà del bene scambiato, ma solo alla sua capacità di pagare il prezzo stabilito. La società è quindi una costruzione artificiale e convenzionale salute e della medicina è un settore che ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] convenzionale e arbitraria. Per gli Africani, però, tali legami non sono affatto superficiali. Queste relazioni apparentemente convenzionali (spesso saggi erboristi) per ‛esercizio illegale della medicina'. Le officine dei fabbri si videro proibire la ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...