Radioprotezione
Carlo Polvani
di Carlo Polvani
Radioprotezione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il riconoscimento degli effetti patologici delle radiazioni. 3. Sviluppo degli obiettivi e dei principi: [...] molto generale e possono esser considerati tra le costruzioni concettuali di rilievo, in questo secolo, della medicinadellavoro, dell'igiene pubblica e della prevenzionistica generale. Questi principi e il loro assetto potranno anche essere ...
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Chimica
Processo attraverso il quale un gas puro portato a contatto con un liquido, in condizioni assegnate di temperatura e pressione, tende a sciogliersi parzialmente sino al raggiungimento delle condizioni [...] è conseguenza dellavoro compiuto dal campo elettromagnetico sugli elettroni liberi, cioè sugli elettroni di conduzione del mezzo. Le delle particelle cariche con il mezzo attraversato).
Medicina
Passaggio di sostanze liquide, disciolte o gassose, ...
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Biochimico e farmacologo statunitense, nato a Shangai il 6 aprile 1920. Nel 1992 gli è stato conferito il premio Nobel per la medicina o la fisiologia insieme a E.G. Krebs, per gli studi sul ruolo svolto [...] Dal 1956 al 1990 ha insegnato presso la School of Medicine della University of Washington a Seattle, dove dal 1990 è normale la glicemia, e nei muscoli per l'espletamento dellavoro muscolare. L'enzima specifico che catabolizza il glicogeno è la ...
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«Caro m’è ‘l sonno e più l’esser di sasso»
(Michelangelo Buonarroti)
La medicinadel sonno
di Elio Lugaresi e Federica Provini
13 giugno
Uno studio dell’Associazione italiana di medicinadel sonno, [...] di incidenti dellavoro e della strada.
La sindrome delle apnee ostruttive nel sonno (o malattia dei grandi russatori)
Qualcuno ha giustamente affermato che, se questo disturbo della respirazione nel sonno non esistesse, la medicinadel sonno, come ...
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Alcolismo
J. Charles Sournia
Il vizio del bere
Le origini
Molti frutti contengono dei succhi la cui fermentazione costituisce un fenomeno naturale: gli idrati di carbonio in essi presenti si trasformano, [...] sua facilità di traduzione in tutte le lingue.
Una nuova medicina dell'alcolismo
Anche se sembrava che tra le due guerre mondiali allontanamento dal proprio ambiente, l'emigrazione, la perdita dellavoro, il cambiamento d'impiego o di residenza, la ...
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Comunità
Anna Laura Palazzo
Mario Picchi
Giancarlo Urbinati
Il termine viene dal latino communitas, derivato di communis, "che è comune a molti o a tutti, condiviso". Indica, in senso astratto, l'essere [...] di servizi comuni alleggerisce notevolmente il peso dellavoro domestico. L'avvicendarsi delle generazioni, con la si occupa, e di fissare i limiti che la separano dalla medicina generale e specialistica, dall'igiene e dalla sanità pubblica. Se si ...
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Alcol alifatico primario, C2H5OH, detto anche etanolo, o spirito di vino, o metilcarbinolo.
Chimica
Si presenta come un liquido limpido, volatile, incolore, di odore etereo, di sapore pungente, miscibile [...] da miscele di CO e H2 può essere considerata come una variante del processo Fischer-Tropsch. La miscela CO e H2, secondo le condizioni non fornisce energia per il lavoro muscolare; esso è largamente usato in medicina e in chirurgia come antisettico ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] vitalista del corpo che non verso una meccanicista.
John Brown (1735-1788), allievo di Cullen che lavorò come intestinali devono aver rappresentato un altro grande problema per la medicinadel XVIII sec., almeno a giudicare dal forte interesse che ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La terapeutica
Andreas-Holger Maehle
La terapeutica
Tra il 1800 e il 1890 le pratiche terapeutiche che facevano capo alla tradizione galenica vennero progressivamente abbandonate. [...] già nel Settecento, in particolare nell'ambito della medicina militare britannica. Il lavoro di Louis favorì tuttavia un più largo uso della statistica nella medicina ospedaliera e la graduale acquisizione del fatto che gli studi clinici controllati ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...