DORIA, Domenico
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque nei primi anni del sec. XVI da Nicolò e da Nicolosia Fieschi di Giovanni, dopo Stefano, Giacoma (poi sposa a Filippo Doria) e prima di Ettore e altre [...] come defunto nel documento stilato in Casale il 24 nov. 1575, col quale il cardinal Morone e gli altri mediatori dell'accordo elessero la deputazione dei delegati alla ripartizione delle spese sostenute nella guerra civile: di tale deputazione faceva ...
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GIGANTE (Giganti), Andrea
Maria Giuffrè
Figlio di Sebastiano e di Antonia Borduela, nacque il 18 sett. 1731 a Trapani, dove studiò filosofia e teologia presso la Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote, [...] tardo barocco rococò del G., privo - come sembra - di una verifica diretta sulle fonti romane, ebbe bisogno di autorevoli mediatori per non sfigurare in una siffatta competizione professionale: la conoscenza delle incisioni di G.B. Piranesi e di J.-B ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] specialmente Francesco Marucelli, venne presto introdotto presso Cristina di Svezia, con la quale aveva già avuto rapporti epistolari, mediatori il cardinale Decio Azzolini e Gian Lorenzo Bernini. Morto quest'ultimo l'anno prima (1680), l'estrosa ...
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VASTO, Bonifacio
Luigi Provero
del. – Nato attorno alla metà dell’XI secolo, era figlio (probabilmente secondogenito) del marchese aleramico Tete e di Berta, figlia del marchese di Torino Olderico Manfredi.
È [...] con i marchesi aleramici e sicuramente era legato direttamente alla contessa Adelaide. Gregorio VII, quando cercò degli efficaci mediatori per far giungere le sue pressioni al marchese Bonifacio, usò la rete di vescovi che faceva capo alla contessa ...
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REVELLI, Benvenuto
Lidia Piccioni
REVELLI, Benvenuto (Nuto). – Nacque a Cuneo il 21 luglio 1919, da una famiglia della media borghesia cittadina, ultimo di quattro figli di Ermete (funzionario della [...] , per l’unione tra la sistematica, rigorosa e paziente ‘lentezza’ della raccolta (resa possibile grazie a fondamentali figure di «mediatori») e la forte tensione umana, attenzione all’ascolto e valenza morale sottese al suo incontro con un mondo che ...
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MALASPINA, Moroello (Muruel)
Marco Bicchierai
Figlio di Obizzo (I) e di Maria dei signori di Vezzano, la sua nascita è da collocarsi negli anni Quaranta del XII secolo.
Dei tre figli di Obizzo il M. [...] di cessare le ostilità, per cui alla fine il M., fatta salva l'alleanza con Parma e forse con il tramite di qualche mediatore, si risolse a formulare un impegno di pace, ratificato nell'ottobre anche dal fratello Alberto. La pace fu giurata dal M. e ...
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MARIOTTI, Ruggero
Marco Severini
– Nato a Fano il 22 maggio 1853 da Eginardo, cancelliere governativo distrettuale, e da Lucia Simonetti, compì gli studi, iniziati privatamente sotto la guida di un [...] radicata per lo più nelle campagne, irreggimentate dai latifondisti e controllate da un collaudato sistema di mediatori e galoppini, ma con forte influenza sugli stessi circuiti cittadini, anch’essi invischiati nella rete di raccomandazioni ...
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LOMELLINI, Leonardo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1510, unico figlio di Gerolamo di Tobia e di Brigida di Pier Francesco Lomellini.
Con il padre, nonché con lo zio paterno Battista, [...] con il capodelegazione dei nuovi, Davide Vaccà, quella trattativa diretta che, ridimensionato il ruolo dei mediatori internazionali, giunse alla definizione del nuovo compromesso costituzionale.
All'interno della battaglia libellistica, nel 1575 ...
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WENNER, Federico Alberto
Marco Rovinello
– Nacque il 17 gennaio 1812 a San Gallo, nella Svizzera tedesca, unico erede maschio di Rosine Zollikofer e di Georg Albrecht, rappresentante e poi socio della [...] brigante Gaetano Manzo, un episodio scioccante e risolto solo dopo quattro mesi con il pagamento di un riscatto attraverso mediatori locali. Benché ne avesse ottenuto la cittadinanza onoraria, in effetti Wenner seguitò a vivere a Pellezzano senza mai ...
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BUSETTI, Cristoforo
Claudio Mutini
Nacque a Rallo, in Val di Non, intorno al 1540 da Matteo, notaio, che, morendo nel 1569, nominava suoi eredi universali un Michele Busetti e il B., ricordato come [...] l'arco del canzoniere), ma si direbbe che l'imitazione proceda per linee che implicano solo sporadicamente il ricorso a elementi mediatori peraltro determinanti, come la riforma del Bembo e la produzione della scuola veneta che a lui fa capo. Le ...
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mediatore
mediatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. tardo mediator -oris, der. di mediare «interporsi, esser mediatore»]. – 1. a. In genere, chi s’interpone fra due persone cercando di portarle a un accordo, di far concludere loro una trattativa,...