Anatomia e medicina
Formazione, di diversa natura, di piccole dimensioni e di forma rotondeggiante o ovalare.
Il g. nervoso è un nodulo di tessuto nervoso disposto lungo il decorso dei nervi encefalici, [...] tessuto gliale e da fascetti di fibre nervose amieliniche, a comportamento solitamente benigno, che origina nel mediastino posteriore, nelle ghiandole surrenali talvolta bilateralmente, più raramente nell’utero, nell’intestino, nella vescica urinaria ...
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LINFATICI, VASI (lat. sc. lymphatica vasa; ted. Lymphgefässe)
Primo DORELLO
Antonio PENSA
Canali cilindrici o moniliformi, a pareti trasparenti, anastomizzati frequentemente tra loro, forniti di valvole [...] , e i due tronchi linfatici lombari. Il dotto toracico, accompagnando l'aorta sul suo fianco destro, passa nel mediastino posteriore, dove, a livello circa della 4ª vertebra dorsale, devia verso sinistra, incrocia, portandosi in alto, l'arco ...
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GROCCO, Pietro
Arturo CASTIGLIONI
Cesare PATRIZI
Medico, nato in Albonese (Lomellina) il 27 giugno 1856, morto a Courmayeur il 12 febbraio 1916; studiò a Pavia dove si laureò, e nel 1880 ebbe l'incarico [...] (ipotenusa) da una linea che unisce le estremità dei due lati precedenti. Sarebbe determinato dallo spostamento del mediastino provocato da un versamento pleurico del lato opposto. Ha grande importanza diagnostica, permettendo, in casi dubbî, di ...
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La collassoterapia chirurgica della tubercolosi polmonare ha conseguito grandi progressi in quest'ultimo ventennio, grazie anche agli essenziali contributi della scuola tisiologica italiana.
Le toracoplastiche. [...] posteriore). Un ulteriore miglioramento dei risultati si è potuto raggiungere nei casi di caverne rigide o aderenti al mediastino mediante l'associazione dell'apicolisi o abbassamento dell'apice alla toracoplastica, in modo da provocare un collasso ...
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Anatomia
Formazione di natura connettivale e tendinea, talvolta con partecipazione di elementi muscolari, che ha la funzione di tenere uniti due segmenti ossei, o di mantenere in sito un organo. Il l. [...] , costituita dall’unione dei due foglietti pleurici che hanno ricoperto il polmone e che si prolungano verso il mediastino, concorrendo a fissare a quest’ultimo il polmone stesso.
Si chiama legamentopessia l’intervento chirurgico di accorciamento dei ...
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Nell'uomo e in altri Vertebrati, la prima porzione o regione cervicale del tronco, che fa seguito alla testa e precede il torace, si distingue più o meno nettamente da quest'ultimo, all'esame esterno, [...] quelli che hanno origine da lesioni esofagee e che si diffondono lungo il cellulare periesofageo fino a quello mediastinico, presentano una gravità eccezionale. Un tipo clinico di flemmone acuto, gravissimo, che ha sede nella loggia sottomascellare e ...
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Termine generico che designa la lesione anatomica costituita da infiltrazione di sangue fuoriuscito dai vasi, negl'interstizî dei tessuti. A seconda della loro sede si distinguono in superficiali (cutanee, [...] del sangue, e hanno sede di predilezione là ove i vasellini delicati sono poco sostenuti: congiuntiva, mediastino, pleura.
3. Ecchimosi tossiche. - In molti avvelenamenti (fosforo, cianuri, arsenico, ecc.) sono dovute all'alterazione tossica ...
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TRONCO (lat. truncus; fr. tronc; sp. trunco; ted. Rumpf; ingl. trunk)
Primo DORELLO
Luigi CASTALDI
È quella parte dell'asse del corpo, che allo stato adulto ci presenta i derivati del celoma, rappresentati [...] con le pleure occupano le parti laterali della cavità toracica lasciando libero nel mezzo uno spazio, il quale costituisce il mediastino; questo è occupato dal cuore avvolto dal pericardio, dai grossi vasi, che partono dal cuore e v'arrivano, dalla ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] la zona di ottusità retromanubriosternale nelle pleuriti essudative con abbondante liquido, intuendone la causa nello sbandamento del mediastino anteriore, ipotesi poi confermata dalla radiologia: tale rilievo, accettato ormai da lungo tempo dalla ...
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D'AMATO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Campochiaro (Campobasso) il 27 genn. 1874, da Vincenzo e da Maria Anna Cassella. Iscrittosi alla facoltà di medicina nell'università di Napoli, frequentò già [...] 1936). Collaborò all'opera di A. Ceconi, Medicina interna (Torino 1932) per la parte delle malattie delle pleure del mediastino e del diaframma.
Alla fine della sua attività scientifica, poco prima della morte, a coronamento di una serie di ricerche ...
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mediastino
mediastìno (o mediàstino) s. m. [lat. scient. mediastinum, dal lat. mediev. mediastinus «medio, intermedio», nel lat. class. «servitore», più correttamente mediastrīnus, der. di *mediaster,
propr. «che è pronto nel mezzo»]. – 1....
mediastinico
mediastìnico agg. [der. di mediastino] (pl. m. -ci). – In anatomia, relativo al mediastino: il cavo m.; organi m.; spostamenti m., le variazioni di posizione che il mediastino può subire per trazione o compressione degli organi...