Giornalista italiano (Napoli 1934 - ivi 2018). Ha iniziato la sua carriera al Corriere di Napoli, entrato in RAI è stato telecronista dal 1978 al 1993, volto storico della trasmissione sportiva 90° minuto, [...] ha ideato e condotto il programma L'occhio del faraone dal 1993 al 1997. Eletto nel 1997 nelle fila dei Democratici di sinistra consigliere comunale a Napoli, nel 2005 è passato a Mediaset dove ha curato le dirette dai campi di Buona Domenica. ...
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Attore e doppiatore italiano (n. Ascoli Piceno 1952). Fratello del doppiatore G. Lopez, negli anni Settanta ha recitato in pièce quali Il fu Mattia Pascal e Il borghese gentiluomo. La notorietà è arrivata [...] la carriera da solista, rimanendo uno dei volti più noti del piccolo schermo; ha condotto diverse trasmissioni per Rai e Mediaset, senza mai abbandonare il teatro e dedicandosi anche al doppiaggio. Nel 2009 ha prestato la voce alla pellicola animata ...
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Arpu
(arpu), s. m. inv. Acronimo dell’ingl. Average revenue per user, Ricavo medio per utente.
• Nel primo semestre di quest’anno i ricavi medi per utente (Arpu) di Tim erano ancora superiori del 20% [...] terzo operatore mobile. (Sara Bennewitz, Repubblica, 18 ottobre 2010, Affari & Finanza, p. 1) • Il business della pay tv di Mediaset ha […] bisogno di nuove risorse visto che il numero di schede attive è stabile rispetto allo scorso anno (circa 4 ...
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Giornalista e conduttrice televisiva italiana (Fabriano 1943 - Roma 2022). Ha debuttato nel mondo dello spettacolo come attrice ne I dolci inganni (1960) di A. Lattuada e successivamente è stata addetta [...] inviata per Domenica in e ha presentato altre trasmissioni della rete pubblica fino alla fine degli anni Novanta quando è passata a Mediaset, dove ha condotto Giallo 4 fino al 2000, format dedicato a fatti di cronaca nera italiana rimasti irrisolti. ...
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News corporation
<ni̯ùuʃ koopërèišn>. – Gruppo multimediale che opera nel settore dell'editoria, della produzione e distribuzione cinematografica e televisiva, e dei servizi in Internet. Fondato [...] Latina, ed è divenuto uno dei maggiori conglomerati mediatici a livello mondiale e in Italia il secondo dopo Mediaset. Attivo nella stampa quotidiana, periodica e libraria, pubblica 175 quotidiani, tra cui The Australian, gli statunitensi The New ...
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Santoro, Michele. - Giornalista e conduttore televisivo (n. Salerno 1951). Iniziò la carriera giornalistica nel 1976 come redattore e poi direttore de La voce della Campania. Entrato in RAI nel 1981 come [...] . Ideò e condusse in seguito Il rosso e il nero (1993-94) e Tempo reale (1994-96). Dopo aver lavorato per Mediaset nel 1996, come direttore del programma Moby Dick, nel 1999 è tornato alla RAI sperimentando nuove formule, con i programmi: Circus ...
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Conduttore radiofonico e televisivo italiano (Roma 1924 - ivi 1999). Esordì nel 1944 in una trasmissione radiofonica per militari, Radio naja. Condusse in seguito numerosi programmi per la radio (Oplà, [...] e 1971), Domenica in (1976-79), Fantastico 3 (1982) e, dal 1982 al 1990, il gioco a premi Il pranzo è servito per Mediaset (su Canale 5). Ma il suo nome è rimasto legato alla trasmissione La corrida, sfida tra artisti dilettanti che, dopo il successo ...
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post-grillino
s. m. e agg. Chi o che rappresenta la fase successiva all’affermazione esplosiva del MoVimento 5 Stelle.
• se le Regionali confermeranno le percentuali pentastellate più o meno dov’erano [...] della sera, 31 maggio 2015, p. 8, Primo piano) • L’uno, [Emilio] Carelli, di sorvegliata e composta carriera tra Mediaset e Sky, a tal punto pacato e istituzionale da essere apprezzato anche nei diffidenti palazzi lateranensi e magari perfino ...
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piacioneria
s. f. L’insieme delle caratteristiche che contraddistinguono un piacione, chi vuole piacere a tutti i costi.
• Quando [Luca] Ricolfi si è chiesto se la sinistra culturale avesse il sentore [...] p. 28) • Pure il sito dell’Uaar, l’Unione atei agnostici razionalisti, si è occupata del caso ponendo ai telespettatori Mediaset un dilemma atroce: «Quelli di Gerry [Scotti] sono ammiccamenti teocon in salsa quiz o piacioneria da terza età?». (Luigi ...
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televisione Sistema di telecomunicazione destinato alla trasmissione immediata a distanza, per mezzo di un cavo elettrico o di un radiocollegamento, di immagini non permanenti di oggetti fissi o in movimento; [...] solo imprenditore. Nei primi anni 1980 Italia1 e Rete4 si aggiungevano a Canale5, diventando una sola azienda, la Fininvest (poi Mediaset), che si affiancò alla Rai e ne mise in crisi il primato negli ascolti e nel successo tra coloro che cercavano ...
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mediasettizzato
p. pass. e agg. Omologato al tenore, alle situazioni e alle atmosfere dei programmi televisivi delle reti Mediaset; assimilato al Gruppo Mediaset e alle sue strategie. ◆ Ringrazia il suo proverbiale stellone Antonio Bassolino,...
retequattrismo (Retequattrismo) s. m. (iron.) In senso polemico, la linea e lo stile editoriali del canale televisivo Rete 4. ◆ [tit.] Il "retequattrismo"... [testo] Avranno anche prezzi da pagare, linee mediatiche e politiche da tenere, tycoon...