Il punto (o punto fermo) è il segno d’interpunzione dotato del valore demarcativo più forte tra quelli che fungono da marche di confine sintattico.
Serve per indicare una pausa forte (intendendo con pausa [...] , a inizio Novecento, da G. Malagoli (1905), che mise in relazione questa tendenza con la decadenza dei segni di pausa mediana (due punti e punto e virgola).
Il punto può dunque a buon diritto aspirare al titolo di «segno interpuntivo fondamentale ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] ) o dissociata, allora di nuovo autonoma, di forma stemmatica.
La scrittura standard, ben rappresentata dalla naskh, mediana in tutto, è tendenzialmente semicorsiva. Il tracciato, di modulo uniforme, si presenta contrastivo: denso di tratti minuscoli ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] una lunghezza di 8000 km circa dalle coste dello stretto di Bering fino all’istmo di Tehuantepec, e si allarga nella sezione mediana a quasi 1750 km, è costituita da una serie di altopiani, orlati sui margini da dorsali montuose. Tutto il sistema fu ...
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I segnali discorsivi (detti anche marcatori di discorso) sono elementi linguistici (parole, espressioni, frasi), di natura tipicamente pragmatica, diffusi in specie nella ➔ lingua parlata, che, a partire [...]
Quanto alle proprietà distribuzionali, i segnali discorsivi non hanno una posizione fissa: possono trovarsi in posizione sia iniziale sia mediana sia finale, modificando quindi a volte il proprio valore pragmatico, come in (9) e (10), in cui guarda ...
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La metafonia (o metafonesi: i due termini sono calchi, con elementi greci, del ted. Umlaut «modificazione di suono») è un processo fonetico-fonologico che interessa le vocali toniche medie o basse di una [...] [ˈpjekura] < lat. pěcŏra o [ˈrjepule] < lat. lěpŏre, che presuppongono una vocale alta [u] nella posizione mediana, quindi un passaggio intermedio *pecura e *repule (Rohlfs 1966-1969).
Quanto alla morfologizzazione, invece, il processo di ...
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I suoni fricativi, detti anche spiranti o costrittivi, sono prodotti mediante un rilevante restringimento del canale orale: gli organi articolatori si avvicinano senza pervenire ad una chiusura totale. [...] della riduzione di /ʧ/ e /ʤ/: per es. pace → [ˈpaːʃe]. Processi di affricazione coinvolgono /s/ in larga parte dell’Italia mediana, dopo /n l r/, ad es. forse → [ˈforʦe].
Le fricative non hanno distribuzione contestuale regolare.
Tutti i fonemi ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] comprensione e della produzione di parole e della grammatica è riportato nelle figure (figg. 10, 11, 12). La mediana (cinquantesimo percentile) di ognuno di questi valori corrobora la panoramica di dati forniti dalla letteratura circa le tappe dello ...
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GOIDANICH, Pier Gabriele
Domenico Proietti
Nacque a Volosca, nel comune di Abbazia, in Istria, il 30 luglio 1868 da Pietro e Antonietta Stuparich. La famiglia era originaria dell'isola di Lussino, che [...] del G. è aperta dalla monografia L'origine e forme della dittongazione romanza. La qualità d'accento in sillaba mediana nelle lingue europee (Halle 1907), uscita nella prestigiosa collana della Zeitschrift für romanische Philologie e che diede al G ...
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L’➔italiano regionale usato in Sardegna (cfr. Loi Corvetto 1983) è una varietà che, nei suoi tratti principali, è diffusa presso tutti gli strati sociali dell’isola, non è recepita come marcata in maniera [...] combinazioni sintattiche. La /r/ e la /l/ sono rafforzate in sede iniziale di parola o nei gruppi consonantici, ma non in sede mediana: pertanto si avrà la realizzazione rafforzata di /l/ sia in [lː]ana sia in la [lː]ana; in pala invece il segmento ...
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Le consonanti occlusive sono suoni momentanei non prolungabili nel tempo (➔ fonetica). Durante la loro produzione è possibile identificare tre fasi: una di impostazione in cui gli organi articolatori si [...] [laˈhaːsa] → [laˈaːsa].
Un diffuso processo di lenizione è invece attivo in una vasta area dell’Italia mediana comprendente i territori di Marche, Abruzzo, Umbria, Molise e Lazio; la lenizione coinvolge le occlusive scempie intervocaliche, per cui /p ...
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mediana
s. f. [dall’agg. mediano, per ellissi di linea o sim.]. – 1. Nel linguaggio sport., lo stesso che linea mediana (v. mediano). 2. In geometria, m. di un triangolo, la retta (o il segmento) che congiunge un vertice con il punto di mezzo...