Razza
Guido Modiano
di Guido Modiano
Razza
sommario: 1. Definizione. 2. Criteri di classificazione. 3. Genetica delle razze: a) livello descrittivo o statico; b) livello storico o dinamico; c) la struttura [...] elevati che nel Sud, sia tra i Caucasici che tra i Negri, tanto che il QI mediodi questi ultimi viventi negli Stati del Nord è più alto di quello medio dei Caucasici degli Stati del Sud. Questo per quanto riguarda la variabilità fenotipica.
Circa la ...
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Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] ') come componenti di 'teorie storiche' per la spiegazione di fatti concreti (v. Mannheim, 1935, pp. 130 s., sui principia media; v. Löwe G., Pejovich, S. (a cura di), The economics of property rights, Cambridge, Mass., 1974.
Gadenne, V., Theorie und ...
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SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE
Gianni Statera
Le origini. - Le origini di quel settore specialistico dell'analisi sociologica che si dice s. della c. si delineano, nel Novecento, nella seconda metà [...] incentrata sulla drammatizzazione. È proprio la televisione, mezzo di comunicazione dimassa per eccellenza, a informare di sé la "cultura dei massmedia" (Snow 1983), che è uno sviluppo della cultura dimassa tradizionale. Con le news si ha la più ...
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SOCIOLOGIA DELLA LETTERATURA
Romolo Runcini
. Una disciplina critica nuova, come la s. della l., incontra le prime difficoltà nella stessa definizione del suo statuto epistemologico. Essendo nuova, [...] particolare, il tipico - che non sono una media statistica ma un nesso organico dell'esperienza sociale - della letteratura, Pisa 1973; A. Abruzzese, Forme estetiche e società dimassa, Padova 1973; G. Corsini, L'istituzione letteraria, Napoli 1974; ...
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Società multietnica
di Roberto De Angelis
l'appartenenza etnica
Tutti gli Stati nazionali moderni possono essere considerati delle s. m., in quanto comprendono nel loro territorio, in diversa misura, [...] .
Si parla di s. m., riferendosi ai Paesi occidentali, solo in seguito ai processi di immigrazione dimassa che li hanno media, da motivi di razza, etnicità, religione. I giovanissimi che sistematicamente ogni notte hanno incendiato migliaia di ...
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Sondaggio
Renato Mannheimer
Il crescente ruolo dei sondaggi nella politica italiana
I s. e, in generale, le ricerche sulle opinioni e sui comportamenti dei cittadini hanno da sempre ricoperto un ruolo [...] correggerne le componenti meno efficaci. Anche i media commissionano in misura crescente ricerche sulle opinioni o nell'ambito delle analisi scientifiche, sia sui mezzi di comunicazione dimassa, sia nelle discussioni private, tra familiari, amici o ...
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Sottocultura
Andrea Carocci
I primi accenni all'esistenza delle s. risalgono alle cronache giornalistiche inglesi dell'inizio dell'Ottocento dedicate agli aspetti più pittoreschi e torbidi dei bassifondi [...] ruolo dei mezzi di comunicazione dimassa e degli interessi economici. Studi classici come Subcultures. The meaning of style di D. Hebdige ritengono che quando i massmedia iniziano a interessarsi di una data s. questo è il segno di un suo prossimo ...
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LETTURA, Storia della
Armando Petrucci
Nel mondo classico greco-romano la l. era un'attività di conoscenza e di apprendimento lenta, che si svolgeva prevalentemente a voce alta o a voce sussurrata, [...] tutti i paesi del mondo, non rivela sintomi di recessione, anche se la concorrenza dei mezzi audiovisivi dimassa è sempre più forte. L'uomo contemporaneo mediamente acculturato mostra di saper usare contemporaneamente sia i mezzi visuali che quelli ...
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Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] che i giornalisti si ritrovavano a vivere in un epoca dominata dai media visivi: la televisione era diventata un fenomeno dimassa in tutto il mondo occidentale; una gran quantità di gente sembrava meno incline alla lettura che per il passato; l ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] Nias, D.K.B., Sex, violence and the media, New York 1979 (tr. it.: Sesso, violenza e media, Roma 1985).
Fromm, E., Anatomy of human morali in base ai quali le fucilazioni e le esecuzioni dimassa della Wehrmacht tedesca nel corso della guerra sono da ...
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mass media
‹mäs mìidië› locuz. ingl. [propr. «mezzi (di comunicazione) di massa»: v. media], usata in ital. come s. m. pl. (e comunem. pronunciata ‹mass mìdia› o ‹mass mèdia›). – Espressione, molto diffusa nell’uso internazionale, corrispondente...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...