Definizione e principi generali
Il termine clonazione si riferisce a due ambiti molto differenti, il primo dei quali è la produzione asessuale di copie geneticamente identiche di un organismo vivente. [...] ha, in media, un parto gemellare ogni trecento parti, derivante dalla fecondazione di un unico ovulo da parte di un unico la massa cellulare interna sono di fatto cellule staminali pluripotenti, in grado di generare in vitro cellule di svariati ...
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(App. II, I, p. 837)
L'importanza attualmente assunta dall'e. in neurologia e nello studio delle epilessie in particolare obbliga a una più ampia esposizione.
L'e. studia l'attività elettrica spontanea [...] meninge durale, e di stereoelettroencefalografia (SEEG) se gli elettrodi si trovano in piena massa cerebrale. Come potenziale presenta ''a fusi'' e ha una tensione variabile, che è mediamentedi 50÷100 μV. È simmetrico, oppure più ampio a destra nei ...
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URINARIO, APPARATO (XXXIV, p. 788; App. I, p. 1083)
Gabriele MONASTERIO
Fisiologia renale. - Dalla filtrazione del plasma attraverso le pareti dei capillari glomerulari si genera il filtrato glomerulare [...] e che rappresenta l'equivalente funzionale della massadi cellule tubulari funzionanti; è denominato massa tubulare (Tm, da tubular mass; H. Smith).
L'esistenza di questo limite massimo del riassorbimento (Tm di riassorbimento) fa sì che l'eventuale ...
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Il bambino nel periodo compreso fra il momento della nascita e le prime 4 settimane di vita. La prima settimana di vita, detta periodo neonatale precoce, rappresenta il periodo critico di adattamento alla [...] i criteri e le strategie d’intervento nelle condizioni patologiche specifiche del neonato.
Morfologia e dati antropometrici
Massa corporea La massa corporea mediadi un n. può essere definita intorno ai 3350 g per i maschi e 100 g in meno ...
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Elemento che costituisce l’apparato scheletrico dell’uomo e degli altri Vertebrati (➔ scheletro); è formato per la massima parte da un particolare tessuto connettivo differenziato (➔ osseo, tessuto).
Anatomia [...] tessuto compatto e recante nella parte media e assiale un’ampia cavità oblunga, ripiena di midollo, il canale midollare o tale da realizzare il massimo della resistenza con il minimo dimassa. Il tessuto osseo è molto resistente alla flessione o alle ...
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Elemento radioattivo, transuranico, di simbolo Pu, di numero atomico 94, di cui si conoscono gli isotopi con numeri dimassa da 232 a 246; quelli con tempo di dimezzamento più lungo hanno numero dimassa [...] con i quasi omonimi pianeti.
Caratteri generali
L’isotopo dimassa 239 si produce irradiando con neutroni 23892U: si forma mediadi circa 24.300 anni; si decompone lentamente emettendo particelle α. Tracce di p. sono state rilevate nei giacimenti di ...
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Farmaceutica
La quantità di un farmaco o sostanza necessaria per conseguire, con la sua somministrazione, un determinato effetto farmacologico (➔ posologia). Nel caso dell’animale e dell’uomo la quantità [...] /kg dimassa corporea o in mg/m2 di superficie corporea. Il termine d. può essere riferito alla quantità di farmaco tra queste due è la d. media o d. terapeutica, ossia la quantità capace di esplicare l’optimum di azione curativa. D. tossica e d ...
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Isotopo radioattivo del cobalto, con numero dimassa 60, 6027Co; per la sua relativa stabilità, ha trovato diffuso impiego come sorgente di radiazioni per la terapia di alcune forme morbose (radiocobaltoterapia). [...] Il r. emette, per ogni disintegrazione, due fotoni γ, l’uno dopo l’altro, aventi rispettivamente energia di 1,17 e 1,33 MeV; la sua vita media è di 5,3 anni. In genere nelle applicazioni è usato allo stato metallico. Lo si produce attivando il ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] comparsa di solo 4 nuovi pazienti mielomatosi; inoltre, prima della scoperta di un trattamento efficace, il tempo mediodi sopravvivenza di un . Il solo modo di curare questi pazienti consiste in una massiva sottrazione di sangue e nella reinfusione ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] avviene durante l'accrescimento dell'ovocito. Tuttavia, la massadi proteine accumulate nell'ovocito che si sta sviluppando è considera invece la possibile normale presenza di una proteina enzimatica, a vita media molto breve, alterante sub-strati ( ...
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mass media
‹mäs mìidië› locuz. ingl. [propr. «mezzi (di comunicazione) di massa»: v. media], usata in ital. come s. m. pl. (e comunem. pronunciata ‹mass mìdia› o ‹mass mèdia›). – Espressione, molto diffusa nell’uso internazionale, corrispondente...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...