PRODUTTIVITÀ
Luigi PASINETTI
. Termine usato in economia politica per esprimere una certa relazione tra i fattori produttivi e la produzione che dagli stessi si ottiene. Gli economisti considerano infatti [...] metodi produttivi (per esempio metodi di produzione dimassa) o di entrambe le cose insieme; le quali possono avere importanti conseguenze sulla struttura dei prezzi e dei salari.
Per fare un esempio, se si constata che la p. media del lavoro, in una ...
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Operazione economica che permette di garantirsi contro le conseguenze patrimonialmente dannose del verificarsi di un rischio determinato, mediante la ripartizione tra una pluralità di soggetti esposti [...] di osservazioni. In questo modo si determina con criteri matematici la probabilità media del verificarsi di un determinato evento e il rischio medio l’inserimento del singolo rischio in una massadi rischi omogenei assunti da un imprenditore che ...
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(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, I, p. 242; III, I, p. 126; IV, I, p. 153)
Popolazione. − Secondo una stima del 1989 la popolazione sale a 31.903.275 ab. (11 ab. per km2). L'evoluzione demografica recente [...] la massa dei diseredati dei suburbi di Buenos Aires (villas miserias). Altro dato significativo è l'elevato grado di umana in alta percentuale di discendenti di un'immigrazione recente, lo sviluppo di un'ampia classe media, la grande prosperità e ...
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Capitalismo
Walt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Capitalismo
sommario: 1. Una definizione. 2. Un approccio. 3. Un quadro statistico dello sviluppo nel mondo contemporaneo. 4. Le condizioni preliminari del [...] - un più elevato livello mediodi istruzione, come anche notevoli miglioramenti nel campo sanitario e delle assicurazioni sociali. Certo, tutti sappiamo che l'elevato consumo dimassa ha portato con sé anche problemi di inquinamento e quel tipo ...
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Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] . Si capì che i beni non producibili in massa dalle macchine sarebbero sempre stati insufficienti, per quanto fosse redditi 15 o 20, pari al 4 o 5% (mediadi cifre molto oscillanti) di un valore monetario del capitale, della terra, ecc., eguale a ...
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Sottosviluppo
Paolo Sylos-Labini
di Paolo Sylos-Labini
Sottosviluppo
sommario: 1. Lo sviluppo economico: storia e teoria. 2. Il processo di colonizzazione. 3. Colonie di sfruttamento e colonie di popolamento. [...] minuto e non quelli all'ingrosso; 2) perché nel reddito individuale medio non entrano solo le merci (tutte le merci consumabili) ma anche a causa della grande diffusione dei mezzi di comunicazione dimassa e del correlativo sviluppo delle tecniche ...
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Agricoltura
René Dumont
di René Dumont
Agricoltura
sommario: 1. Introduzione. 2. L'agricoltura nei paesi industrializzati. 3. La questione agraria nel Terzo Mondo. 4. Unione Sovietica, Cina popolare, [...] basterebbe che la popolazione del mondo continuasse a crescere al ritmo medio attuale, cioè del 2% all'anno, perché superasse, all' febbraio 1967, Nyerere cercava di suscitare l'entusiasmo delle masse contadine, orientandosi deliberatamente verso ...
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Globalizzazione
Henri Bartoli
sommario: 1. Introduzione. 2. La globalizzazione: un processo a più dimensioni. 3. Gli attori della globalizzazione: a) le imprese e i gruppi multinazionali, attori primari [...] quelli del consumo dimassa. Nonostante le spettacolari esibizioni di solidarietà, alle nuove generazioni viene trasmesso un messaggio perverso secondo cui il denaro e il potere sono più importanti della vita. Le industrie dei massmedia, operanti su ...
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Benessere, Stato del
Maurizio Ferrera
di Maurizio Ferrera
Benessere, Stato del
sommario: 1. Le ragioni della crisi. 2. Una difficile ricalibratura. a) La ricalibratura funzionale. b) La ricalibratura [...] imperniate sul paradigma fordista: produzione e consumo dimassa, forza lavoro maschile essenzialmente occupata nelle grandi della spesa sociale nel Regno Unito è superiore alla media dell'Unione Europea, che il National Health Service risponde ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] sterilizzazione delle capacità creative degli individui, sull'impossibilità di sottrarsi alla dittatura dei massmedia, sul livellamento e sull'uniformizzazione operati dai mezzi di comunicazione dimassa, si sono rivelate inconsistenti, per non dire ...
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mass media
‹mäs mìidië› locuz. ingl. [propr. «mezzi (di comunicazione) di massa»: v. media], usata in ital. come s. m. pl. (e comunem. pronunciata ‹mass mìdia› o ‹mass mèdia›). – Espressione, molto diffusa nell’uso internazionale, corrispondente...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...