Agricoltura
R. Thomas Fulton
sommario: 1. Introduzione. 2. Uso del suolo. 3. Acqua, clima e tecnologia. a) L'acqua. b)Il clima. c) la meccanizzazione. d) Fertilizzanti e pesticidi. e) La rivoluzione [...] prodotti agricoli dagli Stati Uniti per un ammontare, in media, di 6,91 dollari per persona all'anno nel periodo 1979 o quasi inesistenti per prodotti dimassa come i foraggi e la soia, arrivano al 40% per prodotti di elevato valore come la frutta ...
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Pubblicita
Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
di Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
PUBBLICITÀEconomia e diritto
di Riccardo Varaldo
1. Introduzione
La pubblicità è una delle espressioni più eloquenti [...] minori, salute e sicurezza della collettività, fruizione dei massmedia, estetica dei luoghi pubblici, ecc. (v. Fusi fine del XIX secolo, nascono e si sviluppano le comunicazioni dimassa, alla stampa si affiancano via via cinema, radio, televisione ...
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Economia pubblica
Ruggero Paladini
Premessa
Un'analisi dell'economia del settore pubblico presuppone lo sviluppo delle moderne nazioni europee e quindi di strutture statali in cui le spese e le entrate [...] ad esempio, i premi dovrebbero riflettere la speranza mediadi vita, nella misura in cui non sia possibile London 1948.
Heller, W., New dimension of political economy, Cambridge, Mass., 1966.
Hirschman, A.O., The Welfare State in trouble: systemic ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] teorie funzionaliste, tese a stabilire il ruolo delle comunicazioni dimassa nel sistema sociale e impegnate a individuare le capacità di resistenza dei singoli media in un gioco di reciproche regolazioni, e proprio questo approccio teorico ha messo ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] allora molto diversi (v. Bradley, 1984): difficili e comunque mediati quelli con gli schiavi nei campi, mentre nel caso degli Il problema quindi era non solo quello di una manodopera dimassa, ma anche di grandi aziende agrarie a coltura estensiva, ...
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Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] di cui le lingue si servono non sono mai più di cinquanta e la loro media è attorno ai trenta.Ma se le parole fossero fatte di in modi parzialmente diversi. Ad esempio, i nomi dimassa tendono a non avere un plurale. Altre ripartizioni articolano ...
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Petrolio
Hans K. Schneider
Wolf Pluge
di Hans K. Schneider e Wolf Pluge
Petrolio
sommario: 1. Composizione e origine. 2. Produzione, trasporto e lavorazione. a) Produzione. b) Trasporto. c) Lavorazione. [...] che si libera; questo sistema presenta un fattore mediodi recupero del 20%, in un campo di variabilità che va dal 15 al 30%. Notevolmente di trasportare una merce dimassa come il petrolio grezzo, nel trasporto dei prodotti derivati si tratta di ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] si limitavano a gruppi periferici.
4. Da ideologia a movimento dimassa. Il razzismo e i fascismi
Prima del 1918 il razzismo trovò In Germania, dove il nazismo fu un fenomeno delle classi medie e la ‛rispettabilità' aveva una grande importanza, il ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] di 75 torr di sistolica e 55 torr di diastolica al termine di gestazione; contemporaneamente si instaura una diminuzione della frequenza cardiaca da una mediadi intrauterino - mancanza intervenuta in maniera massiva e improvvisa, in particolar modo ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] propria classe" (v. Zweig, 1960, p. 170). Oltre alla lievitazione del tenore di vita e dei modelli di consumo, c'erano l'urbanizzazione e l'esposizione ai massmedia e, nelle fabbriche, l'alleviamento della fatica e le human relations, che tendevano ...
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mass media
‹mäs mìidië› locuz. ingl. [propr. «mezzi (di comunicazione) di massa»: v. media], usata in ital. come s. m. pl. (e comunem. pronunciata ‹mass mìdia› o ‹mass mèdia›). – Espressione, molto diffusa nell’uso internazionale, corrispondente...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...