Anziani
Antonio Golini
Introduzione
Il problema degli anziani - sorto nei termini moderni solo all'inizio del XX secolo, quando negli Stati Uniti furono pubblicati i primi lavori di 'geriatria' aventi [...] porta il numero mediodi figli per donna al livello di 1,3 figli; è un valore inferiore del 35% al livello di sostituzione, cioè a pubblici non potranno non adeguarsi alla nuova realtà di una massadi persone che non sempre ha assoluta e piena ...
Leggi Tutto
Infanzia
Giovanni B. Sgritta
Premessa
Il tema dell'infanzia occupa nel panorama delle scienze sociali un posto relativamente secondario. Studi e ricerche sull'infanzia non sono certo inconsueti nella [...] . A seguito dell'industrializzazione e con l'introduzione della scuola dimassa, si è prodotta una frattura tra la famiglia e le l'enorme distanza tra i livelli di fecondità dei paesi sviluppati e non. Il numero mediodi figli per donna è calato con ...
Leggi Tutto
Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] propria classe" (v. Zweig, 1960, p. 170). Oltre alla lievitazione del tenore di vita e dei modelli di consumo, c'erano l'urbanizzazione e l'esposizione ai massmedia e, nelle fabbriche, l'alleviamento della fatica e le human relations, che tendevano ...
Leggi Tutto
Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] di una mafia 'democratica', che cavalca i movimenti dimassa e sarebbe anzi inconcepibile senza didi ordinare a un questore di schiacciare la mafia. È una forma di governo 'debole', la cui azione deriva dalla mediadi forze (gruppi di opinione e di ...
Leggi Tutto
Altri possibili titoli: viaggiare nell’epoca della riproducibilità digitale del mondo; viaggi nel qui e ora dell’altrove; viaggiatori giunti al di là delle mappe spazio-temporali, oltre le vie segnate [...] che era già implicito nelle democrazie dimassa governate dalla televisione generalista: il conflitto tra persona e collettività, tra processi di ordinamento identitario e moltitudini, tra ruoli e desiderio.
I new media sono nella tipica fase in cui ...
Leggi Tutto
Acqua
Gianni Carchia
Guido Barone
Pietro Guerrieri
Valerio Leoni
Baldassare Messina
Tra i diversi costituenti chimici della materia vivente l'acqua è quello presente in maggiore quantità. Elemento [...] considerazione i seguenti parametri: a) elementi chimici presenti nell'acqua: comprendono gli elementi dimassa (H e O), i macroelementi (Ca, Na, Mg, S ecc.), rilevabili in quantità medie, e gli oligoelementi o elementi in traccia (Fl, Mn, Cr, Si ecc ...
Leggi Tutto
Società postindustriale
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di società postindustriale appare al termine del periodo di ricostruzione e di crescita economica nazionale del dopoguerra, allorché entrarono [...] alle attività ad alta tecnologia, alla ricerca, ai settori di punta della medicina nonché all'istruzione dimassa e ai massmedia, piuttosto che alla produzione di apparecchi elettronici. Inoltre, se è vero che molte società industriali ...
Leggi Tutto
Conflitto sociale
Charles Tilly
Introduzione
Vi è conflitto sociale quando una persona o un gruppo avanza pretese di segno negativo nei confronti di altre persone o gruppi, pretese che, qualora venissero [...] secolo. Già prima del 1840 la dimostrazione dimassa era ormai divenuta una tattica usuale dei gruppi una mediadi circa quaranta per secolo, dal 1800 al 1944 a una mediadi circa settantacinque per secolo, dal 1944 in poi a una mediadi circa ...
Leggi Tutto
Giovani
Alessandro Cavalli
Il concetto di gioventù
Sia nel linguaggio comune sia nel lessico delle scienze sociali regna una certa confusione in merito al contenuto al quale si fa riferimento quando [...] . Ciò dipende, tra l'altro, dall'elevato grado di esposizione dei giovani ai mezzi di comunicazione dimassa e dal grado di internazionalizzazione dell'industria stessa dei media e, in particolare, delle emittenti televisive espressamente rivolte a ...
Leggi Tutto
Comunità
Arnaldo Bagnasco
Premessa
Il termine 'comunità', derivato dal latino communis, appartiene al linguaggio corrente ma anche al linguaggio di molte discipline: con significati tecnici di non facile [...] Lynd (v., 1929) realizzarono a Muncie (una città dimedie dimensioni dell'Indiana, da loro chiamata Middletown), per l' così strutture monolitiche, polilitiche, pluralistiche, a partecipazione dimassa (ibid. p. 37). Questi studi costituiscono un ...
Leggi Tutto
mass media
‹mäs mìidië› locuz. ingl. [propr. «mezzi (di comunicazione) di massa»: v. media], usata in ital. come s. m. pl. (e comunem. pronunciata ‹mass mìdia› o ‹mass mèdia›). – Espressione, molto diffusa nell’uso internazionale, corrispondente...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...