TOSSICODIPENDENZA
Vittorino Andreoli
Maria Cristina Giannini
(v. tossicomania, App. IV, III, p. 661)
La t. è l'insieme di tre fattori che si mescolano dinamicamente: sostanza, consumatore, ambiente [...] esclusivi, per farsi sostanza dimassa. Contemporaneamente l'eroina ha perso relativamente di ''potere'' per due ragioni uso non terapeutico); gli artt. 75, co. 1 (relativamente alla ''dose media giornaliera'') e 78, co. 1, lett. b e c (in riferimento ...
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Genoma
Andrea Ballabio
Sandro Banfi
Il g. costituisce l'insieme delle informazioni genetiche e il materiale ereditario propri di un organismo. È contenuto nel DNA o, per alcuni virus, nell'RNA. A partire [...] , da cui si desume che in media ogni individuo sia diverso da un altro per circa 3.000.000 di lettere. Esistono numerose banche dati (tra dall'isolamento, tramite una tecnica denominata spettrometria dimassa, di tutte le proteine poste in uno stesso ...
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Genetica medica
Bruno Dallapiccola
(App. V, ii, p. 377)
Il progresso della g. m. è stato fortemente influenzato in questi anni dallo sviluppo delle tecniche di biologia molecolare (v. App. V e in questa [...] tipo adulto sviluppano cisti renali in media nel 22% dei casi già all'età di 10 anni, nel 68% dei di popolazione.
È perciò necessario prepararsi a questa fase di transizione che precederà l'impatto della biologia molecolare sulla medicina dimassa ...
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MALNUTRIZIONE
Francesca Ronchi
(App. III, II, p. 22; App. IV, II, p. 381)
La definizione più recente di m. è quella dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nel 1987: "uno stato di squilibrio, [...] e quella dei paesi a medio sviluppo del 120‰. La percentuale di neonati con peso inferiore a 2,5 kg − indicativo di m. fetale dovuta a tutti i settori, con tutti i mezzi compresi quelli di comunicazione dimassa, a tutte le età e per entrambi i sessi ...
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TUBERCOLOSI (XXXIV, p. 433; App. II, 11, p. 1026)
Carlo CATTANEO
Attilio ONIODEI-ZORINI
Giuseppe SPINA
Biochimica del bacillo tubercolare. - Gli studî sulla composizione chimica dei micobatterî, in [...] all'indagine schermografica dimassa.
La profilassi specifica, è stata condotta già da più di un trentennio di meglio si possa desiderare: tossicità quasi nulla alto potere terapeutico, facile somministrazione orale, basso costo. La posologia media ...
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OMEOSTASI
Alessandro Pilo
. Il termine homeostasis fu per la prima volta introdotto nel 1929 dal fisiologo americano W. B. Cannon e definito come "le reazioni fisiologiche coordinate che mantengono [...] cellula. Nell'uomo, per es., in media il 60% del peso corporeo è costituito da acqua; di questa una parte (40% del peso corporeo all'interno della cellula sono regolati dalla legge di azione dimassa e da cambiamenti nelle attività degli enzimi in ...
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INFETTIVOLOGIA
Giuseppe Visco-Enrico Girardi
In questi ultimi decenni, nel settore della medicina dedicato alle infezioni e in modo particolare alle malattie infettive (v. infezione, XIX, p. 196; infettive, [...] del sistema immunocompetente, soprattutto delle risposte cellulo-mediate.
A livello ecologico, con la comparsa e la diffusione dei chemioantibiotici e con lo sviluppo delle immunizzazioni dimassa, si sono avute conseguenze ancora più evidenti ...
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La d. è quella branca della scienza dell'alimentazione (v. in questa App.), la quale studia le leggi generali dell'alimentazione e della nutrizione dell'uomo malato. Attraverso l'applicazione delle norme [...] di peso di kg 35. Se in questo soggetto esiste la necessità di normalizzare il peso corporeo in 350 giorni (e di attuare, quindi, una perdita mediadi peso di abbia perduto 5 kg dimassa attiva (muscoli) pari a 1000 gr di protidi muscolari. Ammesso ...
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TERMALISMO
Eraldo Leardi
La definizione ufficiale di t. in Italia è ancora quella data da un Regio Decreto del 28 settembre 1919, secondo cui sotto questo nome è da intendersi l'attività svolta in stabilimenti [...] movimenti turistici che da elitari sono diventati fenomeni dimassa, la clientela termale ha conservato caratteri specifici di impianti sportivi, di giochi, di spettacoli e mostre, di attività culturali.
Caratteristica del t. è la diversa durata media ...
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TUMORE (XXXIV, p. 474; App. II, 11, p. 1030)
Paolo BUFFA
Pietro VALDONI
Il problema dei t. dal punto di vista medico-sanitario è ulteriormente aumentato di complessità poiché sono emersi fondati motivi [...] e nei dieci anni scorsi si è accumulata una massa enorme di risultati, epidemiologici, clinici e sperimentali.
Qui è impossibile altre cause. Inoltre, e questo è un fattore di grande importanza, la vita media dell'uomo in questo periodo si è molto ...
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mass media
‹mäs mìidië› locuz. ingl. [propr. «mezzi (di comunicazione) di massa»: v. media], usata in ital. come s. m. pl. (e comunem. pronunciata ‹mass mìdia› o ‹mass mèdia›). – Espressione, molto diffusa nell’uso internazionale, corrispondente...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...