Cauchy Augustin-Louis
Cauchy ⟨koshì⟩ Augustin-Louis (Parigi 1789 - Sceaux, Seine, 1857) Ingegnere, poi (1815) prof. nella Ècole Polytechnique, alla Sorbona e al Collège de France; non accettando il [...] z), con y e z variabili gaussiane dimedia nulla e varianza, rispettiv., l2 e 1: v. probabilità classica: IV 586 Tab. 6.3. ◆ Equazione di C. per i continui deformabili: l’equazione di conservazione della massa del continuo: v. idrodinamica: III 151 c ...
Leggi Tutto
cammino
cammino [Der. del lat. camminus, da un termine celtico "l'andare a piedi da un punto a un altro"] [LSF] Oltre a signif. legati a quello letterale del termine (c. libero medio, c. ottico, ecc.), [...] 1=21/2 nσ, ove σ=πa2 è la sezione d'urto totale di collisione (cioè a è una misura del raggio delle particelle) e n è (Clausius-Maxwell) lega c. libero medio, densità ρ=nm (con m massa delle particelle), velocità media v e viscosità η in un gas ...
Leggi Tutto
misura
misura [Der. del lat. mensura, dal part. pass. mensus di metiri "misurare"] [LSF] Il valore di una grandezza, espresso come rapporto tra la grandezza data e un'altra grandezza della stessa specie [...] limitata: v. misura e integrazione: IV 2 f. ◆ [PRB] M. media: v. processi di punto: IV 600 a. ◆ [ANM] M. negativa e positiva: v. m. di una certa grandezza fisica e una m. di questa scelta come riferimento; per es., la massa volumica di una data ...
Leggi Tutto
Sondaggio
Renato Mannheimer
Il crescente ruolo dei sondaggi nella politica italiana
I s. e, in generale, le ricerche sulle opinioni e sui comportamenti dei cittadini hanno da sempre ricoperto un ruolo [...] correggerne le componenti meno efficaci. Anche i media commissionano in misura crescente ricerche sulle opinioni o nell'ambito delle analisi scientifiche, sia sui mezzi di comunicazione dimassa, sia nelle discussioni private, tra familiari, amici o ...
Leggi Tutto
Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] pure la 'velocità media' di una nube di molecole gassose, o il 'tempo di dimezzamento' di un aggregato di atomi radioattivi. Concetti dimassa, sono essenzialmente statistiche e perciò suscettibili di errata interpretazione non appena se ne perde di ...
Leggi Tutto
MIRANDA, Carlo
Franco Palladino
Nacque a Napoli il 15 ag. 1912 da Giovanni, medico e professore all’Università di Napoli (di cui fu rettore nel 1921-23) e da Elena Nimmo.
Compiuti gli studi secondari, [...] di certa cultura sedicente «sottoproletaria» del Settantasette, che di tale sbando, della «illegalità dimassa», faceva un obiettivo dichiarato.
Anche il carico didattico di , gli appunti di analisi superiore, i libri di scuola media» attività troppo ...
Leggi Tutto
BENINI, Rodolfo
Giorgio Dall'Aglio
Nacque a Cremona l'11 giugno 1862 da Angelo e Luigia Anelli. Fin dall'inizio i suoi interessi di studioso furono rivolti ad argomenti commerciali e finanziari (nel [...] dei fattori determinanti il sesso dei gemelli, l'esame dell'interpretazione della mediadi una serie di dati osservati come valore più probabile, e così via. Questo punto di vista è stato trascurato in seguito dagli indirizzi principali della scuola ...
Leggi Tutto
peso
péso [Der. del lat. pe(n)sum "la quantità della lana da filare assegnata per ogni giorno alle schiave domestiche presso gli antichi Romani", da pendere "pesare (con rifer. al pendere del giogo della [...] dei: III 126 d. ◆ [CHF] P. molecolare: di un elemento o di un composto, lo stesso che massa molecolare, che è la grandezza preferita nella fisica. ◆ [FML] P. molecolare medio numerale, medio ponderale e viscosimetrico: v. polimero: IV550 d. ◆ [MCC ...
Leggi Tutto
CHINI, Mineo
Nicoletta Janiro
Nacque a Massa l'8 maggio 1866 da Biagio e da Vittoria Baldi. Studiò e si laureò in matematica a Pisa; in seguito si dedicò all'insegnamento medio; nel 1910 ebbe la nomina [...] medio e superiore con notevoli pregi di semplicità e chiarezza.
Si dilettò anche a scrivere racconti, tra cui il bozzetto Dopo undici anni (Pisa 1883), in cui si narra la storia d'amore di un giovane matematico palermitano e una sua cugina diMassa ...
Leggi Tutto
capacita
capacità [Der. del lat. capacitas -atis, da capax "capiente"] [LSF] (a) Attitudine di un oggetto a contenere qualcosa fino a un determinato limite; è riferita di norma a recipienti (c. di un [...] . ◆ [INF] C. d'informazione o c. informazionale: massima quantità mediadi informazioni che l'osservazione di una variabile d'ingresso del canale fornisce sul valore della variabile di uscita: v. informazione, teoria dell': III 200 b. ◆ [INF] [ELT ...
Leggi Tutto
mass media
‹mäs mìidië› locuz. ingl. [propr. «mezzi (di comunicazione) di massa»: v. media], usata in ital. come s. m. pl. (e comunem. pronunciata ‹mass mìdia› o ‹mass mèdia›). – Espressione, molto diffusa nell’uso internazionale, corrispondente...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...