nucleare
nucleare [agg. Der. di nucleo] [FTC] [FNC] Armi n., o bombe n.: ordigni per uso bellico, di straordinaria potenza distruttiva e capacità letale (considerando anche gli effetti radioattivi a [...] poiché nella fissione di un nucleo di uranio 235 (il nuclide fissile più importante) si libera in media un'energia di circa 200 MeV di fissione; nella bomba di Hiroshima la carica, dimassa maggiore di quella critica per l'innesco della reazione di ...
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densita
densità [Der. del lat. densitas -atis, da densus "denso"] [LSF] (a) Generic., l'esser denso, il modo più o meno compatto con cui la materia è distribuita in un corpo o in un sistema (d. materiale). [...] [LSF] D. areica: generic., la d. (dimassa, di carica, di potenze, ecc.) riferita all'unità di area di una superficie. ◆ [MTR] [MCC] D. mediadi carica e per avere allora quella locale occorre considerare un elemento di volume, di superficie o di ...
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carica
càrica [Der. del lat. carricare, da carrus "carro" e quindi "ciò che si mette sul carro"] [LSF] Cosa che s'aggiunge o si somministra e, figurat., qualità o proprietà conferita; anche, l'operazione [...] che monopolo magnetico (v.). ◆ [EMG] C. massica: la c. elettrica specifica dimassa, pari al rapporto, in termini finiti oppure infinitesimi, tra la c. di un corpo e la sua massa; sua unità di misura SI è il coulomb a kilogrammo (C/kg). ◆ [FNC] C ...
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diffusione
diffusióne [Der. del lat. diffusio -onis "il diffondere o il diffondersi", dal part. pass. diffusus di diffundere "diffondere"] [LSF] Lo sparpagliarsi, in genere disordinato, di una sostanza [...] D. rettificata: v. sopra: D. dimassa rettificata. ◆ [OTT] [FSD] D. di partenza cresce, in media, proporzionalmente al tempo; il coefficiente di proporzionalità D si chiama coefficiente di diffusione. Se le variazioni delle posizioni in intervalli di ...
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gradiente
gradiènte [Der. del part. pres. gradiens -entis del lat. gradi "procedere"] [LSF] Oltre che nei signif. rigorosi dell'analisi vettoriale (per i quali v. oltre: G. di uno scalare), il termine [...] quota e la loro distanza; si misura in ettopascal a grado mediodi meridiano (111.13 km). Analogamente per il g. barico verticale g. dell'ambiente) dalla variazione di temperatura a unità di dislivello che subisce la massa d'aria nel suo moto (g ...
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centro
cèntro [Der. del lat. centrum, dal gr. kéntron "punta di compasso"] [ALG] Per estensione del signif. proprio relativo a una circonferenza, punto che individua una simmetria di una figura geometrica [...] Sistema del c. dimassa: sistema di riferimento rispetto al quale la velocità del c. dimassadi un sistema materiale è nulla. ◆ [MCC] Teorema del c. dimassa: afferma che la quantità di moto totale di un sistema materiale con massa costante è uguale ...
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Planck Max
Planck 〈plank〉 Max [STF] (Kiel 1858 - Gottinga 1947) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Kiel (1885), poi nell'univ. di Berlino (1889); socio straniero dei Lincei (1914); ebbe il premio [...] tale massa, M²MP, il raggio di Schwarzschild, 2GM/c2, è dell'ordine della lunghezza d'onda Compton, ℏ/(Mc), e non si possono trascurare gli effetti quantistici legati al campo gravitazionale. ◆ [MCF] Opacità mediadi P. e percorso libero mediodi P ...
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accelerazione
accelerazióne [Der. del lat. acceleratio -onis, dal part. pass. acceleratus di accelerare, che è da celer "veloce"] [MCC] La variazione temporale della velocità di un corpo in movimento, [...] massa (gravitazionale) unitaria nel campo medesimo, così detta perché coincide numericamente con l'a. del moto di caduta di seconda dello spostamento s: a=dv/dt=d2s/dt2. ◆ [MCC] A. mediadi un punto: v. cinematica: I 591 b. ◆ [MCC] A. normale: ...
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entropia
entropìa [Der. del ted. Entropie, dal gr. én "dentro" e tropé "trasformazione" e quindi "trasformazione interna"] [TRM] Grandezza che interviene nello studio delle trasformazioni termodinamiche [...] . e complessità: v. entropia e informazione: II 427 c. ◆ [TRM] E. massica: l'e. a unità dimassa, lo stesso che calore specifico. ◆ [MCS] E. massima e media o invariante di Kolmogorov-Sinai: v. entropia e informazione: II 428 a. ◆ [FAF] E. metrica, o ...
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unita
unità [Der. del lat. unitas -atis "l'essere uno solo"] [LSF] Ciascuna delle parti identificabili in un sistema. ◆ [ALG] Il numero 1, fondamento della numerazione. ◆ [ELT] [INF] Nella tecnica dei [...] : III 832 a. ◆ [MTR] [CHF] [FAT] [FNC] U. dimassa atomica: definita nel passato in base a una "scala chimica" (u. dimassa atomica, scala chimica: simb. u. m. a. c.) e a una "scala fisica" (u. dimassa atomica, scala fisica: u. m. a. f.), è ...
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mass media
‹mäs mìidië› locuz. ingl. [propr. «mezzi (di comunicazione) di massa»: v. media], usata in ital. come s. m. pl. (e comunem. pronunciata ‹mass mìdia› o ‹mass mèdia›). – Espressione, molto diffusa nell’uso internazionale, corrispondente...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...