Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ottaviano Fabrizio Mossotti
Leo Liberti
Mossotti fu una figura scientifica di rilievo nell’ambito della fisica matematica di metà Ottocento. Oggi è noto soprattutto per la relazione di Clausius-Mossotti, [...] conduttività media σ di un sistema di sfere di conduttività ρ e volume U immerse in un medium di conduttività τ e volume V−U è come segue:
La formulazione più comune della formula di CM si riferisce a una massa molare M di una sostanza di densità ...
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momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] media aritmetica delle potenze k-esime dei valori. Più in generale, considerando distribuzioni di probabilità di variabili aleatorie, il m. di materiale P dimassa m, è, rispetto a un assegnato piano π, il prodotto di m per la distanza h di P da π ...
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pressione
pressióne [Der. del lat. pressio -onis, dal part. pass. pressus di premere "premere"] [MCC] (a) Generic., l'azione del premere, cioè dell'esercitare una forza sulla superficie di un corpo. [...] diurna, che, a bassa e media latitudine e ovviamente in condizioni meteorologiche di ogni porzione liquida racchiusa dalla superficie A, ρ massa volumica (densità), f risultante delle forze dimassa e n versore, assunto positivo verso l'interno di ...
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nucleare
nucleare [agg. Der. di nucleo] [FTC] [FNC] Armi n., o bombe n.: ordigni per uso bellico, di straordinaria potenza distruttiva e capacità letale (considerando anche gli effetti radioattivi a [...] poiché nella fissione di un nucleo di uranio 235 (il nuclide fissile più importante) si libera in media un'energia di circa 200 MeV di fissione; nella bomba di Hiroshima la carica, dimassa maggiore di quella critica per l'innesco della reazione di ...
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densita
densità [Der. del lat. densitas -atis, da densus "denso"] [LSF] (a) Generic., l'esser denso, il modo più o meno compatto con cui la materia è distribuita in un corpo o in un sistema (d. materiale). [...] [LSF] D. areica: generic., la d. (dimassa, di carica, di potenze, ecc.) riferita all'unità di area di una superficie. ◆ [MTR] [MCC] D. mediadi carica e per avere allora quella locale occorre considerare un elemento di volume, di superficie o di ...
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carica
càrica [Der. del lat. carricare, da carrus "carro" e quindi "ciò che si mette sul carro"] [LSF] Cosa che s'aggiunge o si somministra e, figurat., qualità o proprietà conferita; anche, l'operazione [...] che monopolo magnetico (v.). ◆ [EMG] C. massica: la c. elettrica specifica dimassa, pari al rapporto, in termini finiti oppure infinitesimi, tra la c. di un corpo e la sua massa; sua unità di misura SI è il coulomb a kilogrammo (C/kg). ◆ [FNC] C ...
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diffusione
diffusióne [Der. del lat. diffusio -onis "il diffondere o il diffondersi", dal part. pass. diffusus di diffundere "diffondere"] [LSF] Lo sparpagliarsi, in genere disordinato, di una sostanza [...] D. rettificata: v. sopra: D. dimassa rettificata. ◆ [OTT] [FSD] D. di partenza cresce, in media, proporzionalmente al tempo; il coefficiente di proporzionalità D si chiama coefficiente di diffusione. Se le variazioni delle posizioni in intervalli di ...
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gradiente
gradiènte [Der. del part. pres. gradiens -entis del lat. gradi "procedere"] [LSF] Oltre che nei signif. rigorosi dell'analisi vettoriale (per i quali v. oltre: G. di uno scalare), il termine [...] quota e la loro distanza; si misura in ettopascal a grado mediodi meridiano (111.13 km). Analogamente per il g. barico verticale g. dell'ambiente) dalla variazione di temperatura a unità di dislivello che subisce la massa d'aria nel suo moto (g ...
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centro
cèntro [Der. del lat. centrum, dal gr. kéntron "punta di compasso"] [ALG] Per estensione del signif. proprio relativo a una circonferenza, punto che individua una simmetria di una figura geometrica [...] Sistema del c. dimassa: sistema di riferimento rispetto al quale la velocità del c. dimassadi un sistema materiale è nulla. ◆ [MCC] Teorema del c. dimassa: afferma che la quantità di moto totale di un sistema materiale con massa costante è uguale ...
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Planck Max
Planck 〈plank〉 Max [STF] (Kiel 1858 - Gottinga 1947) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Kiel (1885), poi nell'univ. di Berlino (1889); socio straniero dei Lincei (1914); ebbe il premio [...] tale massa, M²MP, il raggio di Schwarzschild, 2GM/c2, è dell'ordine della lunghezza d'onda Compton, ℏ/(Mc), e non si possono trascurare gli effetti quantistici legati al campo gravitazionale. ◆ [MCF] Opacità mediadi P. e percorso libero mediodi P ...
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mass media
‹mäs mìidië› locuz. ingl. [propr. «mezzi (di comunicazione) di massa»: v. media], usata in ital. come s. m. pl. (e comunem. pronunciata ‹mass mìdia› o ‹mass mèdia›). – Espressione, molto diffusa nell’uso internazionale, corrispondente...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...