Comunicazione e nuove tecnologie
Andrea Granelli
Le straordinarie potenzialità offerte dalle tecnologie della comunicazione, per essere sfruttate appieno, devono essere considerate in relazione ai rischi [...] Wikipedia vanno usati con grande cautela. Poiché è la massa dei lettori che decide circa la veridicità dell’informazione, diffuso su molti media differenti e che possa adattare i singoli contenuti alle più diversificate esigenze di comunicazione.
3. ...
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LAMPATO, Francesco
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1774 da Giuseppe, mediatore di commercio. "Dopo aver ricevuto una distinta educazione" (G. Sacchi, Necrologia di F. L., in Annali [...] in cui limpidamente si affermava: "Le cognizioni che la massa degli uomini va giornalmente acquistando sul vero stato dei corpi numero degli associati (la tiratura media fu di 500 copie).
Per ridurre i costi di produzione, il L. acquistò nel ...
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DORICO, Valerio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Ghedi nel Bresciano intorno al 1500.
Fu uno dei numerosi tipografi dell'area lombardo-veneta attivi a Roma e in altre località (tra cui Venezia) nel sec. [...] Massa, Giambattista Palatino, Basilio Zanchi. Sono evidenti inoltre le relazioni con il circolo di letterati e per il 1571). La media annua è di sei edizioni, non eccezionale, ma ragguardevole. Le opere di maggior impegno editoriale e rilevanza ...
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mass media
‹mäs mìidië› locuz. ingl. [propr. «mezzi (di comunicazione) di massa»: v. media], usata in ital. come s. m. pl. (e comunem. pronunciata ‹mass mìdia› o ‹mass mèdia›). – Espressione, molto diffusa nell’uso internazionale, corrispondente...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...