Architetto, designer, storico e teorico italiano del design (Firenze 1938 - Milano 2023). Esponente di rilievo del Nuovo design italiano, ha fatto parte dal 1964 al 1974 del gruppo Archizoom Associati, [...] ", il primo laboratorio progettuale dimassa. Docente presso la facoltà di architettura di Palermo (1982-83), direttore , millenario (1980); La casa calda (1984); Pomeriggi alla media industria (1988); La crisi della qualità (1997); Introduzione al ...
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Massini, Stefano. - Scrittore italiano (n. Firenze 1975). Dopo un felicissimo esordio nella scrittura teatrale con L'odore assordante del bianco (2005, premio Tondelli per l'opera originale) ha confermato [...] di critica e di pubblico. Intellettuale prolifico e versatile, in grado di manipolare con felici esiti media fili del discorso tra rappresentazione scenica, scrittura e comunicazione dimassa, nel 2016 ha pubblicato il romanzo Qualcosa sui Lehman ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] che separa le c. piccole da quelle medie, da quelle grandi e dai sistemi territoriali di città.
Secondo H. Lefèvre l'analisi della della c. è nato un fenomeno di grande importanza, il turismo dimassa del nuovo, rivolto non più alle ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] nell'opera d'a. e a rafforzare l'identità tra quel modo di conoscere la realtà che è l'a. e la realtà stessa.
Ciò finestre), e quella trascrizione totale dell'immagine comune e dei massmedia operata, per lo più con tecniche tradizionali, nella Pop ...
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L'assunzione di motivi etico-sociali e politici come mezzo interno di controllo al fare architettonico non consente di separare il discorso critico su quest'ultimo dall'individuazione delle componenti [...] tipica delle società dimassa, permette ad Aalto di offrire un concreto insegnamento, al di fuori del proprio i problemi a cui abbiamo accennato, si mantengono su di un buon livello medio (possiamo citare fra le più notevoli il palazzo per ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] processo ha drammaticamente modificato la missione di molte organizzazioni, costrette a misurarsi con richieste aliene alla propria storia e alla propria tradizione: oggi il grande pubblico, i massmedia e molti rappresentanti politici esigono dai ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] non possono essere chiuse, per evitare la disoccupazione dimassa e le crisi sociali, né ristrutturate in pochi candidato alla segreteria, all'interno di un Ufficio politico i cui membri avevano raggiunto l'età mediadi 70 anni, era il settantunenne ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] d'opinione), e i ricordi tuttora vivi del Terzo Reich, che suscitavano paure, diffuse dai massmedia, per un ritorno di un ''Quarto Reich''. Di grande importanza fu l'iniziativa presa dal presidente della Commissione della CEE, J. Delors, il ...
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SPAGNA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Aldo Albònico
Ramón Santiago
Otello Lottini
Giulia Baratta
Juan Angel Blasco Carrascosa
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXII, [...] , W.B. Yeats e dei surrealisti francesi, dal disinteresse per le forme tradizionali e dall'esperienza della cultura dei massmedia. Al di là delle singole differenze, esiste un comune sentimento, che è la perdita della fiducia nel valore attivo della ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] neoavanguardia, quello sociale lo è dal pieno avvento della cultura dimassa e dai suoi strumenti espressivi, i massmedia; questi ultimi sono soprattutto il segno di una straordinaria svolta tecnologica, quella dell'elettronica, dell'informatica ...
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mass media
‹mäs mìidië› locuz. ingl. [propr. «mezzi (di comunicazione) di massa»: v. media], usata in ital. come s. m. pl. (e comunem. pronunciata ‹mass mìdia› o ‹mass mèdia›). – Espressione, molto diffusa nell’uso internazionale, corrispondente...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...