GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] elezioni letteralmente sconfitta. Lo strepitoso successo qualunquista assunse l'evidente significato di una protesta dimassa della piccola e media borghesia moderata contro la continuazione della collaborazione con comunisti e socialisti perseguita ...
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MIRANDA, Carlo
Franco Palladino
Nacque a Napoli il 15 ag. 1912 da Giovanni, medico e professore all’Università di Napoli (di cui fu rettore nel 1921-23) e da Elena Nimmo.
Compiuti gli studi secondari, [...] di certa cultura sedicente «sottoproletaria» del Settantasette, che di tale sbando, della «illegalità dimassa», faceva un obiettivo dichiarato.
Anche il carico didattico di , gli appunti di analisi superiore, i libri di scuola media» attività troppo ...
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SALTARINI MODOTTI, Assunta (Tina Modotti)
Giuliana Muscio
– Nacque a Udine il 17 agosto 1896 da Giuseppe, meccanico, e da Assunta Mondini, sarta, seconda di quattro sorelle e due fratelli.
Costretta [...] Modotti la consapevolezza del pregiudizio antitaliano che percorreva i media americani, e più in generale del messaggio razzista che -razziali americani, al ruolo delle comunicazioni dimassa e alle contraddizioni della condizione femminile, tra ...
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MORATTI, Angelo
Daniele Pozzi
MORATTI, Angelo. – Nacque a Somma Lombardo (Varese) il 5 novembre 1909 da Albino e da Gilda Basso. Un ramo della famiglia – attestata come originaria di Martinengo (Bergamo) [...] superavano il 9% del consumo energetico nazionale (contro una media europea di poco superiore al 3%). Nel 1926 – quando sorse al ruolo di raffineria dell’Europa. Grazie, anche, alla ripresa industriale e alla motorizzazione dimassa che stimolarono ...
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BRUSTIO, Umberto
Franco Amatori
Nacque il 20 dic. 1878 da Giulio Cesare e Liberata Maffei a Buenos Aires dove il padre, già cacciatore delle Alpi con Garibaldi, esercitava con successo un'attività di [...] D'Annunzio - l'idolo di quella media borghesia naturale frequentatrice dei grande magazzino - di trovare una nuova denominazione per Nonostante ciò era difficile per un'organizzazione di vendita al dettaglio dimassa come la Rinascente, che fondava la ...
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GALLERANI, Ciampolo
Andrea Giorgi
Figlio di Iacomo di Sigherio, mercante e banchiere senese, e di Raba di Bandinello, nacque intorno al 1260. I più antichi ricordi dell'operato del G. si riferiscono [...] tempi dalla Repubblica e città di Siena, pp. 156, 168; Mss., B.27: Spoglio dell'archivio diMassa…, c. 133r; Mss., B W. Bowsky, Le finanze del Comune di Siena, Firenze 1976, p. 289; Id., Un Comune italiano nel Medioevo, Bologna 1986, pp. 52, 312 ...
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PELLEGRINO di Mariano di Jacopo
Dora Sallay
PELLEGRINO di Mariano di Jacopo. – Il luogo e la data di nascita di Pellegrino sono sconosciuti, ma si può documentare che era figlio del lanaiolo Mariano [...] cripta del duomo diMassa Marittima (ripr. in Carli, 1976, p. 69), dove la testa di Cristo è quasi Le sue dichiarazioni fiscali e i pagamenti sono indicativi di una condizione economica media, fatta eccezione per un calo significativo nel 1488, ...
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GIANAVELLO (Giavanello), Giosuè
Sandra Migliore
Nacque nel 1617 a Liorato, nei pressi di Pinerolo, in Val Pellice, da Giovanni Gignous (detto Gianavello), originario di Bobbio Pellice, e da Caterina, [...] della Chiesa, della scuola secondaria per l'istruzione media e di altre istituzioni (l'atto di acquisto, del 3 ag. 1658, conserva in esilio dimassa in Svizzera. Mentre continuava la resistenza armata, la casa del G. a Ginevra diveniva un luogo di ...
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MASTRIANI, Francesco
Tommaso Scappaticci
– Nacque a Napoli il 23 nov. 1819, terzo dei sette figli di Filippo e Teresa Cava. Agli studi presso istituti privati affiancò presto interessi che gli fornirono [...] Onesimi e degli aristocratici Massa-Vitelli.
Si è a lungo parlato, per questi romanzi, di «trilogia socialista», scambiando morte e contrassegnata da una fluviale produttività, con una mediadi quasi cinque romanzi all’anno. In quest’ultimo periodo ...
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ALFIERI, Edoardo (Dino)
Pietro Pastorelli
Nacque a Bologna l'8 dic. 1886, da Antonio e da Maria Bedogni. Da giovane visse a Milano dedicandosi al giornalismo ed all'attività politica nelle file del nazionalismo. [...] curò il coordinamento fra i vari mezzi di comunicazione dimassa ed assicurò in modo efficace la 81, ad Indices; P. V. Cannistraro, La fabbrica del consenso: fascismo e massmedia, Bari 1975, ad Indicem; F. Gaeta, Il nazionalismo italiano, Bari 1981, ...
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mass media
‹mäs mìidië› locuz. ingl. [propr. «mezzi (di comunicazione) di massa»: v. media], usata in ital. come s. m. pl. (e comunem. pronunciata ‹mass mìdia› o ‹mass mèdia›). – Espressione, molto diffusa nell’uso internazionale, corrispondente...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...